Curiosità 33

Gianni_75

Alfista principiante
27 Dicembre 2008
212
6
19
pd
Regione
Veneto
Alfa
Matta
Motore
1200
Ragazzi, da un pò di tempo ho una domanda che mi frulla per la testa. Formulo: Esisteva una versione I° serie della 33 1.7 quadrifoglio verde da 118 cavalli con due carburatori doppio corpo????? Attenti, venduta normalmente ,non intendo quella in dotazione alla Polizia di Stato.:confused:
 
Ragazzi, da un pò di tempo ho una domanda che mi frulla per la testa. Formulo: Esisteva una versione I° serie della 33 1.7 quadrifoglio verde da 118 cavalli con due carburatori doppio corpo????? Attenti, venduta normalmente ,non intendo quella in dotazione alla Polizia di Stato.:confused:
Così di getto mi pare di sì, credo fosse 8V senza punterie idrauliche...

Comunque appena posso verifico e ti saprò dire...


:decoccio:
 
Assolutamente si! Io l'ho avuta ed era una macchina un po' controversa... quasi inguidabile in piena accelerazione! ;o)
Era realizzata sulla base della prima serie restyling (praticamente '86 - '89). Il motore era la prima versione del 1.7, con otto valvole e - solo per un primo limitatissimo lotto di esemplari - privo di punterie idrauliche.
Esteticamente si distingueva per i paraurti in tinta, con solo i sottili spoiler inferiori neri, le minigonne laterali nere e il vistoso spoiler posteriore, in tinta, sul mezzo volume alla base del lunotto. Gli interni erano dotati di sedili sportivi dal taglio simile a quelli della precedente 1.5 Q.V., ma con un bel (e fragile) rivestimento nero/grigio a quadretti con cucitue rosse e poggiatesta sellati ed imbottiti (come le versioni meno spinte), non aveva nè il ceck control - credo neanche a pagamento - e nè la strumentazione supplementare, come la vecchia QV 1.5.

Di questo modello ci sono state due versioni: una, credo fino alla primavera del 1988, con calandra nera, modanature nere sotto i proiettori anteriori con un sottile filetto rosso e logo posteriore con scritta 33 cromata e fondo smaltato blu, con inserita "1.7" e il quadrifoglio verde; e poi c'è stata una versione successiva con calandra parzialmente in tinta e una modanatua orrizzontale cromata e loghi posteriori cromati (come sulle ultime 33).

I cavalli erano 118 DIN (praticamente pari a 114 CV CEE, 84 Kw), ma erano sufficienti a rendere la 33 un puledro imbizzarrito. Ricordo, arrivava in un soffio a 190 di tachimetro, sul bagnato dovevi stare attento a dosare il gas anche in terza e sui curvoni della A16 (per chi la conosce) era qualcosa di assolutamente impressionante. I carburatori - a differenza di quanto se ne dica - erano di un'affidabilità unica: sulla mia, in 300.000 km (e qualcosa in più) non sono mai stati revisionati e ci facevi senza patemi oltre 12 km/l. Certo in pieno inverno, per partire a freddo, dovevi averci il manico, ma solo le vecchie 500 avevano un carburatore che non temeva il gelo! E' stato un modello, a mio avviso studiato e realizzato in fretta: l'avantreno era accettabile solo per un alfista appassionato di AlfaSud e derivate, qualsiasi altro guidatore l'avrebbe giudicato pessimo... sterzo pesante ed impreciso, con reazioni eccessive e sensibili variazioni di assetto in accelerazione. Tutta la telaistica non era adeguata alla potenza ed al carattere del motore: i freni posteriori erano a tamburo mentre la scocca fletteva sensibilmente.

La mia esperienza mi ha portato a dover rottamare quel piccolo gioiello di tecnica, nonostante ci fossi affezionatissimo, perchè la scocca aveva ceduto, su entrambi i lati, poco sotto i duomi degli ammortizzatori: due crepe nette, apertesi da sole. Da dire che il mio esemplare non era mai stato incidentato, non presentava corrosione in zona e non ha mai fato salti alla "General Lee" :eek:P ... e pensare che le avevo perdonato tutto, negli anni, anche quella volta che in sorpasso, in piena accelerazione, il cambio (che era lo stesso della 1.3), cedette sotto la coppia del 1.7 fino ad esplodere (letteralmente)!

Un motore fantastico, dall'erogazione rabbiosa... talmente irruento da essere distruttivo per tutto il resto della vettura.... Qualcosa di magico!
 
Ciò è fantastico, mi piacerebbe poter vederne una dal vivo, ma se come ho ben capito si trattò di pochi esemplari, sarà ben difficile poter assaporarne uno!!!!:decoccio:
 
Guarda non so quante ne abbiano realizzate: io l'ultima l'ho vista in provincia di Rieti nel 2006 ed era ridotta uno scassone osceno. Suppongo, a naso, che ne abbiano fatte circa dieci-dodicimila esemplari, oggi quasi del tutto scomparsi.... anche la mia, tra l'altro targata Milano.... :eek:(
Purtroppo le 33 della prima generazione erano montate malissimo e tanto sensibili alla corrosione: non erano neanche minimamente assimilabili alle contemporanee Alfa Nord, con il risultato che tanti si sono lasciati prendere dallo sconforto per gli evidenti costi di un ripristino (a fronte di una rivalutazione limitata). Ma se assemblaggi e carrozzeria lasciano desiderare, quel magico boxer era veramente inarrivabile..........
 
Probabilmente questo modello, con il tempo, diventerà un pò come un' Arna, che quando la incontri trovi sempre qualcuno che dice:" Cavolo, io c'è l'avevo, guarda un pò se me la tenevo.....mi dava molte soddisfazioni.....".
 
Dai... paragonare la 33 all'Arna - nonostante tutte le spigolature della prima - mi sembra eccessivo. La 33 era e resterà "la 33"! ;o)
 
...la mia 1.7 ie sw 4x4 è la 3 ° 33 che ho preso e ad oggi è bella e custodina in garage!!!!....nel fratempo, stò risistemando un'altra 33 1.7 16 V sw Q4 che a suo tempo demolii per magazino ricambi e che invece oggi, con le nuove norme, a 20 anni d'età, cioè nel 2013, si potrà rimettere in strada!!!!...allora si che sarà tutto OKKEIII
 
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Servono 20 anni di età o deve esser storica?
Le 33 iscritte al R.I.A.R. sono già storiche: la mia 33 i.e. L 1993 è iscritta.