IBRIDO la Verità

Report di oggi ha inteso dimostrare che l'elettrico è la soluzione meno inquinante e più conveniente_ _

tra la tesi sostenuta da Report e la realtà di 13 ore del viaggio a...propulsione elettrica da Milano a Roma, con velocità di...punta 90 km/h, vedo un leggero...scollamento

Mi sembra che il risultato sia esattamente contrario a quel che i giornalisti avrebbero voluto dimostrare.

Interessante invece la proposta Mercedes (credo presentata al salone di Ginevra): ibrido con accoppiata elettrico (autonomia 50 km in città) + diesel (autonomia almeno 700 km extraurbana).

Insomma quel che non è riuscita a fare Peugeot
 
Cosa abbiano voluto dimostrare non lo so.. di certo è emerso che:
1) In italia non siamo pronti per una mobilità alternativa
2) Ci sono EVIDENTI interessi politico/economici che ostacolano la diffusione di alternative elettriche nel ns paese
3) Un'alternativa all'uso esclusivo di combustibili fossili esiste e funziona (vedi esempio Danimarca)
4) FCA è l'unico brand automobilistico EUROPEO che non investe nell'ibrido
 
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Cosa abbiano voluto dimostrare non lo so.. di certo è emerso che:
1) In italia non siamo pronti per una mobilità alternativa
2) Ci sono EVIDENTI interessi politico/economici che ostacolano la diffusione di alternative elettriche nel ns paese
3) Un'alternativa all'uso esclusivo di combustibili fossili esiste e funziona (vedi esempio Danimarca)
4) FCA è l'unico brand automobilistico EUROPEO che non investe nell'ibrido
Non ho visto tutta la puntata, posso solo rispondere al punto 2:
Bisogna essere pronti alle conseguenze: con l’elettrico si perde un sacco di indotto e lavoro, che per forza di cose passerà alla Cina, un po’ per ragioni di materie prime e un po’ per il ritardo del nostro sistema industriale (vedi punto 4) o burocrazia (La fabbrica che Genova rinvia da 8 anni); che poi come diceva weneto alla fine le tecnologie sono in mano ai fornitori, da vedere quanto decideranno di spendere
 
Cosa abbiano voluto dimostrare non lo so.. di certo è emerso che:
1) In italia non siamo pronti per una mobilità alternativa
2) Ci sono EVIDENTI interessi politico/economici che ostacolano la diffusione di alternative elettriche nel ns paese
3) Un'alternativa all'uso esclusivo di combustibili fossili esiste e funziona (vedi esempio Danimarca)
4) FCA è l'unico brand automobilistico EUROPEO che non investe nell'ibrido
Sempre per rispondere al punto 2:
L’italia é un paese importatore di energia elettrica, perché quella da noi prodotta non basta a soddisfare il fabbisogni quotidiani; anche puntando tutto su fonti alternative e implementando il più possibili le centrali già presenti non si riuscirebbe comunque a pareggiare la domanda. Se a questi elementi aggiungiamo anche una maggiore richiesta quando il parco auto circolante diventerà sempre più elettrico, la situazione diventerà insostenibile: cali di tensione e salti di corrente che neanche a ferragosto con tutti i condizionatori accesi, ma soprattutto un aumento del costo dell’energia che andrà a pesare su tutte le famiglie italiane (ricche e povere senza discriminazione di possesso dell’auto) per l’utilizzo quotidiano...
 
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Sempre per rispondere al punto 2:
L’italia é un paese importatore di energia elettrica, perché quella da noi prodotta non basta a soddisfare il fabbisogni quotidiani; anche puntando tutto su fonti alternative e implementando il più possibili le centrali già presenti non si riuscirebbe comunque a pareggiare la domanda. Se a questi elementi aggiungiamo anche una maggiore richiesta quando il parco auto circolante diventerà sempre più elettrico, la situazione diventerà insostenibile: cali di tensione e salti di corrente che neanche a ferragosto con tutti i condizionatori accesi, ma soprattutto un aumento del costo dell’energia che andrà a pesare su tutte le famiglie italiane (ricche e povere senza discriminazione di possesso dell’auto) per l’utilizzo quotidiano...
l'italia mi pare sia il paese con un costo dell'energia al consumatore più alto... proprio perchè la compriamo dall'estero per buona parte... colmo della presa per i fondelli la compriamo da chi la produce col nucleare noi che al nucleare abbiamo detto no...
 
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Interessante invece la proposta Mercedes (credo presentata al salone di Ginevra): ibrido con accoppiata elettrico (autonomia 50 km in città) + diesel (autonomia almeno 700 km extraurbana).

Insomma quel che non è riuscita a fare Peugeot
Infatti e come per Peugeot è tutto da vedere se Mercedes riuscirà nell'intento...Non è detto!! In un sistema ibrido al motore elettrico si accoppia sempre un motore a benzina proprio per il fatto che è più versatile, va prima in temperatura e non soffre i continui accendi e spegni. Peugeot ci ha provato col Diesel ed in effetti l'affidabilità non le ha dato ragione.
 
Da quel che ho capito il sistema MB e' divetso da quello abbandonato da Peugeot


In citta' autonomia 50 km "solo elettrica", senza accendi e spegni Toyota style (con produzione del solo inquinamento derivante dal consumo delle gomme e -in parte- da attrito freni)

Extraurbano solo diesel, con eventuale ricarica delle batterie (accumulatori).


Si tratta di capire quanto incide sul consumo in extraurbano il maggior peso (massa) per presenza batterie, motore elettrico ecc...

E quale e' il maggior costo di produzione e smaltimento a fine vita rispetto ad una macchina diesel tradizionale.

A spanne, in citta' , spendo meno girando a piedi, con mezzi pubblici ed in bici.

Extraurbano diesel puro

Se devo impiegare 13 ore (ricariche comprese) per il tragitto a propulsione elettrica da Milano a Roma, in tal caso sicuramente meglio il treno,

Freccia Rossa 10 ore in meno!
 
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Secondo me in 13 ore la faccio in bici Roma-Milano
Cone mie...forze sarebbe gia' tanto percorrere in 10 ore i 300 km da Milano a Bologna.

Tragitto che mi piace fare in un'ora (o poco piu'), con il Freccia Rossa, sbertucciando ad alta velocita' la polizia locale appostata nei paesotti intermedi e lasciando a bocca asciutta le amministrazioni comunali assetate di danaro
 
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l'italia mi pare sia il paese con un costo dell'energia al consumatore più alto... proprio perchè la compriamo dall'estero per buona parte... colmo della presa per i fondelli la compriamo da chi la produce col nucleare noi che al nucleare abbiamo detto no...
Completamente d’accordo con te... sbagliato fu rinunciare al nucleare mossi solo dal panico creato dai mass media...
 
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