Il fondatore di Greenpeace dice sì al nucleare

ma ieri il berlusca non ha detto che si tornerà al nucleare????
comunque spero non si vada al referendum se no i verdi fanno come tanti anni fa...
fa male , è pericoloso....
io mi chiedo se non vogliono il nucleare che mi propongano un altro metodo per risparmiare.... sanno dire solo no...
 
Magari "tornare" caro Marcello...

qui dobbiamo ancora iniziare...

tsè...fa male...in Svezia è pieno...e sn il paese + invidiato d'Europa...ma lasciamo perdere che è meglio...

ciauuuuu
 
si infatti ho detto una boiata...tornare in senso che un 30-40 anni fa avevano aperto una centrale ma mai messa in funzione...
 
Per me il nucleare è una delle uniche energie che ci può salvare...

Gli unici problemi sono dove mettere le scorie radiattive e il fatto dei costi altissimi per avviare l'impianto..

Ma come siamo messi ora, schiavi del petrolio, non possiamo andare avanti. Per un discorso economico, per un discorso di inquinamento, e per il fatto che è comunque una risorsa in via di esaurimento..
 
ragazzi ho studiato qualcosina a riguardo e voglio esporre le mie idee: in termini di sciurezza, quando vengono progettate talune opere, non potete immaginare a monte che studio viene fatto solo in termini di sicurezza, immaginate a mò di esempio che un distributore di carburante in cui ci sia gpl viene trattato in termini di rischi, frequnza e tipo di eventi completamente in maniera differente se invece è solo benzina/diesel quindi sulla sicurezza metterei la mano sul fuoco che non affiderebbero un lavoro del genere al primo pinco-pallino che passa ma ci sarà un intero staff di tutto rispetto. Avendo precisato il tutto a regola d'arte, poi come avete detto piu volte voi, il problema maggiore diventa istruire personale in grado di fare scrupolosamente il proprio dovere, senza guardare solo ad un interesse in un posto di lavoro ma che abbiano le vere intenzioni di credere in quello che fanno, ma purtoppo avvolte accade che ci ritroviamo in tanti luoghi pubblici dove le cose non funzionano del tutto e questo è un punto a svantaggio del nucleare in italia, se poi ci aggiungiamo che le imprese si improvvisano "tagli" nei costi dei materiali di realizzazione (come è avvenuto per la calcestruzzi spa) allora ancora peggio. Adesso però avendo definito il problema strutturale passo al dire che da fonti trovate in giro su internet, il nucleare in Francia compare dal 1945, con la creazione del Commissariato per l'Energia Atomica ad opera del generale de Gaulle ma ha il suo maggior sviluppo negli anni 70-80, con due progetti di creazione di 54 stazioni nucleari. Nel 2000, la Francia esentava in totale 59 reattori, sparsi lungo tutto il territorio. Ora mi chiedo avendo assistito ad una conferenza su tale argomento, ma se la Francia ha centrali nucleari con standar di sicurezza più bassi di quelli con cui si realizzerebbero quelle Italiane, se succedesse qualcosa nella vicina Francia, anoi comporterebba qualcosa? Allora se la cosa suscita parecchie perplessita, perche l'Italia deve continuare ad acquistare risorse da qualcunaltro e non prodursele da se, a parità di rischi?
 
Rispondo a Roby per il discorso delle scorie:
Una minima parte delle scorie sono normalmente disperse nell'ambiente senza provocare danni per l'uomo come i reflui del raffreddamento sono scaricati direttamente nelle acque dei fiumi poichè considerati non pericolosi per l'ambiente.
Per scorie nucleari si intendono soprattutto quei materiali che, trovandosi nel reattore o nei pressi, sono soggetti a una continua emissione di radiazioni. Dal semplice bullone alle componenti mettaliche più grandi (pareti, contenitori ecc.). Al termine del ciclo di vita della centrale nucleare, questi oggetti devono essere trattati come rifiuti speciali da trattare con molta attenzione in quanto fortemente radioattivi, e quindi pericolosi.
Sono definiti per semplicità "scorie nucleari" ma occorre fare delle distinizioni. Le scorie nucleari non sono tutte uguali. E' un tipico errore dei giornali confondere le scorie ospedaliere con quelle delle centrali nucleari.
Le scorie nucleari si distinguono in base al grado di radioattività da cui dipende anche la durata del decadimento e la loro pericolosità:
-Alta attività con scorie di 3° grado, (il grado di radioattività elevato in queste scorie implica un lungo periodo di decadimento, fino a 100.000 anni). Le scorie di terza categoria sono, in particolar modo, le ceneri prodotte dalla combustione dell'uranio e gli oggetti vicini al reattore (es. pareti metalliche).
In tutto il mondo è stato identificato soltanto un sito "sicuro" per ospitare in profondità le scorie (deposito geologico) per migliaia di anni. Si trova in una zona desertica nel New Mexico (Usa) e ha richiesto oltre 25 anni di studio. Gli Usa hanno investito oltre 2,2 miliardi di dollari nello studio della sicurezza dei depositi geologico. Ciò nonostante ancora nulla sembra potersi affermare con certezza. Le scelte di localizzazione dei depositi di scorie sembrano più frutto della ragion di Stato che di processi condivisi con i cittadini del luogo.
-Media attività (scorie di 2° grado)
-Bassa attività (scorie di 1° grado)
Queste ultime due categorie hanno una vita radioattiva inferiore. Necessitano soltanto di poche centinaia di anni per decadere. Queste scorie provengono, in gran parte, dagli ospedali (es. residui della medicina nucleare).
Il grande problema sono le scorie di terza categoria provenienti dalle centrali nucleari.
 
....continua
In Europa le scorie sono generalmente depositate nei pressi delle centrali nucleari o in centri di stoccaggio ingegneristici di superficie. I principali centri di stoccaggio europei sono: Le Hague (Francia) Sellafield (Gran Bretagna) Oskarshamn (Svezia) Olkiluoto (Finlandia).
Tutti i centri di stoccaggio europei hanno natura "temporanea" per rispondere al criterio di reversibilità delle scelte. Non conoscendo con precisione le conseguenze dello stoccaggio delle scorie radioattive nel tempo, si rende così possibile un loro futuro trasferimento in altri luoghi. Nel caso dei siti geologici questo non sarebbe possibile, i materiali ospitati in cavità sotteranee dovranno restarci definitivamente anche nel caso in cui la scelta del sito si riveli sbagliata.
In alcuni casi, ad esempio in Francia, le scorie nucleari sono riprocessate all'interno delle stesse centrali nucleari per produrre nuovo combustibile rigenerato (cd Mox) da riutilizzare nel reattore.
La UE si è posta come obiettivo la costruzione e lo studio di depositi geologici comunitari per trovare una soluzione definitiva alle scorie europee. L'argomento è ancora aperto e controverso. Dopo i fatti di Scanzano Jonico, la UE ha sottolineato che tale esigenza non si estende ai paesi privi di piano energetico nucleare (come l'Italia). Questi paesi non hanno l'obbligo di costruire un deposito geologico e possono attendere "soluzioni europee". La UE auspica quindi la costruzione dei depositi geologici nei paesi dove siano presenti e attive molte centrali nucleari. Ad esempio in Francia (dove il 76% dell'energia elettrica è di origine nucleare).
Quante sono le scorie radioattive in Italia? L'Italia non conta grandi quantità di scorie nucleari. Il referendum del 1987 ha definitivamente bloccato la produzione di energia dal nucleare nel nostro paese. Nel nostro paese le scorie ad alta pericolosità sono circa 8.000 metri cubi. Una minima quantità che lascia aperta la porta alla soluzione europea.
 
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scuate la lunghezza dei post ma un ultima cosa: lasciamo fare politica a chi per mestiere fa politica, noi siamo un club alfa ma cio vuol dire anche scambiare le proprie opinioni con visioni a 360°. Non giudicatemi male, io in termini politici non ho preferenze particolari, sono solo con chi vuole che funzioni meglio il nostro paese e con chi ci governa al meglio e prende giuste decisioni però una cosa se mi è consentito vorrei chiedere a chi è contro il nucleare...da quanto si è visto anche in trasmissioni quali striscia la notizia, coloro che ad un eventuale feferendum voteranno no al nucleare, torneranno nelle proprie abitazioni e butteranno via il proprio forno a micronde? il prorpio cellulare o ripetitore di segnale video? La mia non è una critica per puntare il dito contro qualcuno!