Il fondatore di Greenpeace dice sì al nucleare

Tibe

Alfista principiante
14 Marzo 2006
2,548
8
39
SR
Regione
Sicilia
Alfa
Brera
Motore
3.2 V6 Q4
«Dire no al nucleare negli Anni Settanta fu un errore del movimento verde». Vent'anni dopo la tragedia di Chernobyl, vent'anni dopo le polemiche che ne seguirono e che condizionarono e condizionano tutt'oggi le scelte in tema di politica energetica di molti Paesi, suona come una dichiarazione di resa la clamorosa enunciazione che Patrick Moore, uno dei fondatori del movimento ecologista Greenpeace, ha messo nero su bianco per il Washington Post.
Nell'articolo accolto con grande clamore dal movimento ecologista internazionale, Moore, spiegando la sua nuova svolta radicale, sostiene che il nucleare da «sinonimo di olocausto» sta diventando al contrario oggi l'ultima speranza di «salvare la Terra ».

Che ne pensate ? :cool001:
 
ciao.... è un po un argomento molto particolare..... cmq penso che.... oggi come oggi... con tutta la richiesta di energia che c'e.... mettere una centrale nucleare potrebbe fare da """concorrenza""" e magari fare abbassare leggermente i prezzi attuali della corrente elettrica... però bisogna tenere conto anche delle vite umane..... chissa cosa succederà!!!!!!!!!!!!! :fragend010: :fragend010: :fragend010:
 
bhe tanto c'è l'abbiamo dietro le alpi la centrale nucleare francese quindi....
perchè dare i soldi a loro al posto di risparmiare noi....io penso che al giorno d'oggi con tutta la tecnologia che c'è non ci sarebbero problemi ad avere delle centrali nucleari anzi non farebbe altro che giovare al nostro paese....
 
bravo iron.... lo penso pure io!!! alla fin fine ce la abbiamo qui dietro....e poi dato che in italia c'è molta disoccupazione.... sarebbe anche una buona soluzione al problema disoccupazione. :Idea:
 
a mio avviso se le cose sono fatte bene e soprattutto vengono gestite correttamente i rischi sono molto meno ed è giusto pensare che dietro l'angolo ce ne sono, quindi perchè non produrla piuttosto che comprarla .... non che questo significhi che se oggi diciamo si domani abbiamo la nostra pila .... però i nostri figli forse ...
 
Questo e' un argomento molto delicato, perche' bisognerebbe conoscere esattemente i pro ed i contro della produzione di energia nucleare. Il termine sicurezza e' molto soggettivo, perche' bisogna vedere chi gestisce e come. E le scorie radioattive? Come tutte le produzioni, i rifiuti che si producono come si smaltiscono e soprattutto dove?
 
AccaEmme ha detto:
Questo e' un argomento molto delicato, perche' bisognerebbe conoscere esattemente i pro ed i contro della produzione di energia nucleare. Il termine sicurezza e' molto soggettivo, perche' bisogna vedere chi gestisce e come. E le scorie radioattive? Come tutte le produzioni, i rifiuti che si producono come si smaltiscono e soprattutto dove?

Bravo HM ... !
E immagina in venti anni di irresponsabile torpore legislativo e scientifico, ovvero dal referendum ad oggi; quante di queste domande avrebbero trovato una risposta ... :fragend013:
 
io voto a favore del nucleare....sono decine d'anni che ne ho una a 70 km dal confine quindi ci convivo

se son fatte bene e gestite bene non c'è rischio....anzi inquinano meno di una centrale a carbone :)
 
La piu' grande risorsa energetica che esista e' il Sole. I paesi davvero civilizzati ( e quindi non l'Italia ) usa da tempo una tale immensa risorsa per riscaldare le case dei propri abitanti, senza disperdere nell'aria tonnellate di inquinanti delle forme di energia piu' comuni. Certamente un conto e' scaldare delle singole abitazioni, ed un altro rifornire centrali e fabbriche che a loro volta devono proddurre altra energia. Pero', considerando che una simile riserva energetica, stando alle stime degli astronomi, continuera' ad esserci per almeno altri 5 miliardi di anni e che e' in grado di far vivere un intero pianeta che a sua volta ha processi chimico/fisici che dipendono totalmente dal calore della nostra stella, qualche ideuccia in merito la si puo' cominciare a tirar fuori prima di pensare alle centrali nucleari.
 
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premetto che sono a favore delle centrali nucleari (averle a 100KM o a 1000 cambia di poco), purtroppo però ci sono diverse dinamiche socio/economico/politiche che fanno si che alcuni paesi (l'occidente) inizi a vivere col terrore che il petrolio "stia finendo"; questo per carità aihmè è senz'altro vero, ma sapete che in Italia siamo pieni di giacimenti di petrolio e di vene di gas naturale (metano)?Perchè nn lo tiriamo fuori? nn lo so e probabilmente nn farò in tempo a scoprirlo. Per quanto concerne le scorie ho visto qualche gg fa a superquark che verrebbero "seppellite" in appositi contenitori a profondità estremamente elevate (perdonatemi l'ossimoro), a me è venuto in mente <<perchè nn spedirle nello spazio o portarle sulla luna>>?