Il gadget vale un centesimo al litro! Come incidono le promozioni sui carburanti

Deltaoscar

Alfista principiante
14 Gennaio 2008
213
4
19
SA
Regione
Campania
Alfa
159
Motore
1.9 JTDM - 150cv
Quando si fa il pieno, ogni litro di carburante che gorgoglia nel bocchettone del rifornimento regala un centesimo di euro ai premi, ai gadget e alla pubblicità.
Questa la cifra media (con ampie oscillazioni) per la promozione nei bilanci delle principali compagnie petrolifere.
E' il prezzo, tutto sommato leggero, che pagano tutti i consumatori, anche quelli alieni dalle tessere punti, per avere il frullatore, il telefonino, la mountain bike o la valigia trolley in cambio di carburanti il cui prezzo è in crescita libera.
Il sovraccosto delle promozioni è un tema ben noto, compreso il "3x2" degli impermercati: qualcuno (gli stessi consumatori) paga su qualche altro prodotto gli sconti e short della pubblicità.
Ogni sconto viene pagato su qualche altro prodotto, come avviene al supermercato. Le compagnie petrolifere fanno beneficenza, e alcune investono in modo rilevante in attività sociali e culturali, ma cercano di mantenere il margine e l'utile quanto più appagante possibile.
Ognuna di queste iniziative benefiche, a cominciare da sconti e promozioni, viene poi saldata da noi stessi che facciamo rifornimento.
Questo non è un segnale negativo. Al contrario. E' un sintomo di liberalizzazione: il prosciutto cotto di marca e il detersivo (un paragone con settori del tutto liberi) investono senza problemi in réclame e testimoniano la vitalità della concorrenza, per analogia quando lo fa una compagnia petrolifera sarebbe un beneficio alla competizione. Se il mercato fosse davvero libero!!!
In questo periodo sono diverse le campagne pubblicitarie e di promozione. Sorprendente per il mercato è stato l'effetto dell'indovinata serie di promozione "You and Agip" dell'Eni, che con lo slogan delle coccole ha saputo richiamare nella campagna anche i motivi tradizionali e storici della compagnia, aggiungendo anche promozioni come lo sconto di 4 cent al litro per gli iperself a distributore chiuso.
Ottima anche la riuscita commerciale della nuova campagna degli sconti della Shell. Alcune compagnie stimano che il peso della promozione - compresi tabelloni, adeguamento dei distributori, radio, televisione, premi e omaggi - rappresenti una spesa nell'ordine del 6% sul risultato operativo della divisione commerciale.
I costi delle promozioni dati fin qui sono però cifre indicative. Ogni compagnia ha pesi diversi e margini diversi, a seconda del periodo e dell'andamento del mercato.

Fonte Il Sole 24ore