Lavori sul serbatoio benzina

tom33imola

Alfista principiante
5 Gennaio 2015
157
65
39
lecce
Regione
Puglia
Alfa
33
Motore
boxer 1351 90cv
Ciao, volevo rendervi partecipi dei lavori di ripristino serbatoio della 33 che sto facendo in questi giorni. Il guaio della chiave bloccata nel nottolino della 75 mi è successo proprio in concomitanza dei lavori sul serbatoio della 33, che avevo in programma da fare già da tempo.
Fortuna che riesco a partire altrimenti, pur avendo due macchine, sarei rimasto a piedi :).
Comunque mi dedicherò al blocchetto chiave appena finisco con la 33.
La decisione di tirare giù il serbatoio è venuta dal costante puzza di benzina che si avvertiva da qualche tempo in prossimità del bocchettone e da una perdita sempre di benzina che avevo ogni qualvolta facevo rifornimento, proveniente dal tubo in plastica rigida che collega il bocchettone al serbatoio. In realtà ne avevo anche
un' altra sul tubo di ritorno al serbatoio.
Lo smontaggio non è stato molto difficoltoso a parte il fatto che ho dovuto tagliare praticamente tutte le fascette romablock, che ,data la corrosione, erano diventate un unico corpo senza possibilità di svitarle.
Qualche foto:
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Il cerchietto in rosso indica la lacerazione sul tubo di ritorno, mentre sul tubo il plastica rigida, nella seconda immagine, la perdita era nel congiunzione tra il quello di diametro maggiore e il minore, all'altezza del bullone che lo tiene sul telaio. Il bullone ovviamente si è spezzato in due appena l'ho toccato talmente era pieno di ruggine.

Qua il serbatoio appena fuori

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Nell'ultima immagine sempre il tubo di ritorno.

Qua dopo una primissima lavata con estrazione del galleggiante. Da notare l'ossido sui contatti. ( Quest'immagine me l'ha carica ruotata)?
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Poi nel frattempo che aspettavo per la ricezione dei prodotti per il trattamento dell'interno, ho cominciato ad occuparmi dell'esterno trattandolo, dopo carteggiatura, con il Fertan che converte la ruggine in un pulviscono nero.
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Il trattamento dell'interno l'ho fatto pari pari come suggerito su una guida di un utente presa da un forum che tratta moto ecco il link


Solo che al posto dell'epofan ho utilizzato un prodotto che si chiama Ferton tank Regenerator e al posto del remox un prodotto della WMD con lo stesso acido di base credo fosforico.
Qualche foto:
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La prima foto si riferisce al primo lavaggi con diluente nitro, la seconda è dell'acido in azione con in aggiunta bulloni da shekerare, la terza invece è l'acido una volta tolto. Pensare che era azzurrino in partenza.

Il tubo in plastica rigido aveva diverse perdite nel punto di congiunzione tra i due condotti e siccome è introvabile come ricambio, ho cercato di saldarlo con pistola per staganatura e plastica. Io ho usato fascette e un pezzo di una cassetta tipo quelle per la frutta.
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Non è bellissimo esteticamente e alla prova dell'acqua tappando tutti i fori e soffinadovi dentro comunque usciva qualche bollicina sulla linea di saldatura, ma travasando benzina a caduta da un contenitore ad un altro, diverse volte, non ho notato perdite. In aggiunta ho fatto uno strato di silicone. Spero che tenga.
La seconda foto è l'interno del tubo appena smontato. I vapori misti a ruggine si depositano sulle pareti.

Infine il trattamento isolante con il Ferton. Ce ne ho messo poco meno di un litro.
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Quella macchia nera che si vede è acqua che ahimè è entrata perchè oggi mentre era ad asciugare si è messo a piovere, ma purtroppo non ero a casa.
Fortuna ha voluto, che il prodotto era già asciugato in superfice e quindi non ha causato danni. E' nera per via del fertan all'estrno che insieme all'acqua è colato dentro.
La fascetta che si vede stringe un pezzo di busta a protezione del condotto ritorno benzina.
Ora tocca aspettare una settimana prima di inserire la benzina affinche si asciughi del tutto. Nel frattempo mi occupero dell'esterno.

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Il raccondo che si vede in questa foto è molto crepato anche se non ancora fessurato e l'ho sostituito con il ricambio consigliato sul sito alfarestoration.uk e cioè un tubo dritto. Ecco il link.
Anche se non l'ho comprato da lui. Da una foto ho intravisto il numero del prodotto (akron 3902) è l'ho cercato sul web pagato la modica cifra di 2.40 € con 8 di spedizione. Tutto sommato ho risparmiato qualcosa.
 
Questo è stato il risultato ottenuto alla fine dei lavori.
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Sono abbastanza soddisfatto del risultato ed ho eliminato "almeno per ora" le perdite.
Tornassi indietro, metterei uno spessore inferiore di gommapiuma che non mi ha permesso di montare a battuta le due fascie di sostegno inferiori.
Comunque ho optato per aggiungere due dadi con spessore maggiore del bullone di fissaggio per colmare il gap.
Dopo un viaggio di piu di 600 km non si sono svitate minimamente. Anche se le controllerò periodicamente.
 
Ciao, complimenti per la manutenzione straordinaria, lavori "importanti" che si tende a rimandare (dovrei fare lo stesso lavoro uguale anche io); praticamente una guida illustrata (starebbe bene un link anche nella sezione guide della 33) per il ripristino e la manutenzione del serbatoio dell'alfa 33

un 10-15 anni fa una ditta aveva messo in vendita su ebay europa a prezzi onestissimi (fosse una ditta in est europa, non so come facessero a stare nei costi) una partita di serbatoi di alfa 33 rifatti nuovi, identici a parte il colore grigio invece di nero, non so se si erano comprati gli stampi o li avevano rifatti, comunque erano andati a ruba; finiti, e anche quelli usati da altre 33 in demolizione ormai sono arrivati a 30 anni e non sono messi meglio, il restauro come hai fatto tu è la soluzione specie chi ha un po di tempo e spazio per armeggiare; speriamo che di 33 ne rimangano in giro abbastanza da avere ogni tanto qualche altra iniziativa di riproduzione di ricambi vari, sono inziative di nicchia che mi ispirano sempre simpatia

una volta fatti questi lavori aiutano a sentire l'auto d'epoca affidabile; poi non lasciandoli accumulare, anche più avanti nel tempo aiutano a valutare di tenere a oltranza il mezzo, anche quando capita una nuova manutenzione e di dover cercare un ennesimo ricambio (quasi) introvabile, o se per continuare a circolare con questi mezzi semplici e divertenti tra un po' di anni dovesse diventare necessario avere una certificazione storica del tipo più severo "targa oro" invece della più blanda "CRS" e allora il mezzo deve essere molto in ordine;

è un pensiero che sta venendo anche a me, in famiglia abbiamo auto storiche tenute molto bene e altre invece trascurate, anche per poco utilizzo; viste le restrizioni ambientali, prima o poi per poterle usare sospetto servirà avere i mezzi d'epoca magari tenendone poche, il giusto per divertirsi, ma tenuti al meglio e ben certificati, e ci starebbe anche

una certificazione targa oro costa mi pare lo stesso o simile di una CRS, anceh la procedura è molto simile, solo che i requisiti sullo stato di conservazione sono più alti; al contrario di quanto cercano di far credere, si può fare "una tantum", l'auto poi rimane certificata a vita, non serve spendere ogni anno (salvo essere soci come guidatore se eventualmente lo richiede la stipula di una assicurazione del tipo per un gruppo di veicoli storici)

fortuna che esistono i cataloghi Akron, li hanno molti ricambisti, riproducono praticamente tutti i ricambi in gomma ormai rari di ogni marca, risolvono problemi e costano anche poco; solo per scrupolo: è da tenere presente i ricambi Akron sono citati a volte in internet perchè capitano alcune partite di gomma cosi-cosi, che dura meno anni di un (ipotetico, perchè introvabile) ricambio Pirelli o originale, magari tra che so tra 4-5 anni per scrupolo gli darei una contollata visiva al bocchettone sostituito, se vedi che sta bene poi penso puoi dimenticartene

- la parte esterna del sostegno del galleggiante ti sei fidato visto che è metallo spesso e la hai lasciata com'è in foto (che comunque altri 15 anni li fa) o per puntiglio la hai trattata con antiruggine?

- se hai tempo di scrivere due righe: non usavo il Fertan, ho dato un occhio anche al link che hai messo; visto che ci hai appena messo mano e ti sei informato, mi interessa, dici che è meglio del Ferox?

Il Ferox lo uso per abitudine/pigrizia, senza aver approfondito o paragonato, perchè sembra che abbia un addittivo aggiunto che dopo la riduzione della ruggine lascia una leggera patina resinosa protettiva, che tiene protetto almeno per un po' di tempo, è comoda quando appunto per pigrizia non si intende riverniciare una zona non visibile/non critica o comunque non si intende riverniciare a breve, la patina è comunque anche verniciabile...
ma forse se uno sa che rivenicierà subito il pezzo, allora il Fertan, risulta più professionale? cioè si da la classica minima e veloce rigatura leggera con carta vetro fina e il "fondo" vernice aggrappa meglio sul materiale trattato e pulito senza traccia di questa patina?
 
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Ciao Bob, che dire, si fa quel che si può! Cerco di fare spesso un pò di manutenzione perchè, come hai ben detto, voglio che sia affidabile. La uso tutti i giorni e ci viaggio ormai da quasi 8 anni.
Poi quando parto a smontare qualcosa perchè necessita di manutenzione, inizio con l'idea di un intervento minimo da poche ore e mi ritrovo spesso a chiedermi : hai fatto 30..perchè non 31? e smonto tutto :).
In realtà il serbatoio potevo lasciarlo su ancora per un pò, inquanto non aveva perdite, che erano presenti solo sul tubo in plastica del rifornimento, ma ero cosi vicino a fare un lavoro completo che decisi di farlo tutto.
Grazie per il consiglio sulla qualità delle gomme Akron, la terrò d'occhio.
Per quanto riguarda il Fertan, in realtà lo comprai insieme alla 33 e l'ho usato per tutti i lavori dove dovevo trattare la ruggine.
Per me lavora bene ed ho come l'impressione, poi posso sbagliare, che sia meno aggressivo rispetto ad altri prodotti, come ad esempio l'acido fosforico che ho usato per trattare la ruggine interna al serbatoio.
Per quanto riguarda il tempo che ti concede prima di poter riverniciare la zona trattata per il Fertan è di 6 mesi. Credo che non si discosti molto da gli altri prodotti come il Ferox.
La pecca del Fertan è che agisce lentamente (ci possono volere anche 48 ore e più applicazioni) ed è dipendente dalla presenza di umidità, nel senso che la zona deve essere bagnata periodicamente con l'acqua. Io uso uno spruzzino. Penso che prenda l'acqua anche dall'umidità intrinseca che ha la ruggine.
Poi una volta che la polverina nera si è formata e quindi la ruggine convertita, personalmente, per precauzione, gli dò una mano leggera con la 240 e pulisco con panno e diluente per eliminare tracce di polvere. Poi dopo ci vernicio su.
 
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