Dico cosa ho visto io..sui forum si trovano diversi utenti che lamentano il
cedimento anche nel primo anno, improvviso (perdita olio) e molto pericoloso
dei tubi freno del tipo in teflon+ treccia metallica..e sono ferocemente avversati
come "casi rari" o di "prodotti scadenti" dagli altri utenti che hanno i tubi
in teflon montati da anni e non hanno avuto nessun problema..
Ad occhio il problema è che nonostante la treccia esterna sia
molto robusta il teflon interno ai tubi in treccia si "affatica"
nel tempo fino a criccarsi per le ripetute flessioni e torsioni,
(i venditori dei tubi teflon per auto specificano dei raggi di curvatura minimi)
il danno è tanto più veloce e probabile quanto i raggi di curvatura
nel montaggio sono piccoli, le torsioni dovute al cattivo montaggio elevate,
e ampie le variazioni continue della curvatura che avranno durante
l'uso dell'auto sterzando e ammortizzando le ruote..
Insomma un fattore discriminante tra i casi fortunati e quelli sfortunati
potrebbe essere la cura e l'esperienza con cui sono stati montati i tubetti
anche più delle differenze qualitative tra un produttore e un altro.
In pratica se li monti bene, curando il disegno del loro percorso
in modo da minimizzare le curve, serrando i raccordi avendo cura di
non dare torsioni al tubo, e possibilmente mettendo dei rinforzi
esterni in gomma nei punti che sennò tenderebbero
a fare curve troppo piccole (tipico il primo tratto
in uscita dalla pinza) dovrebbero durare..
Statistiche non ne ho..diciamo qualche anno in sicurezza??
dopodiché sono da riverificare periodicamente che non stiano
piegandosi troppo in qualche punto o meglio ancora sostituendoli
precauzionalmente dopo un tot di km??.
Anche scegliere il tipo con la protezione decorativa aggiuntiva esterna
alla treccia mi sembra più sicuro, limita la facilità con cui il tubo potrebbe
curvarsi troppo e impedisce a sabbia e sporscizia di attraversare la treccia e
fare da smeriglio sugli strati interni.
Resta che il tubetto classico in stati di gomma e rinforzi credo sia di
gran lunga superiore per affidabilità, sia per grado di sopportazione di abusi
(curvature durante il montaggio e dopo, cattivo montaggio e serraggio con torsioni)
e resistenza alla "fatica" anche ventennale..al costo di prestazioni non "racing",
infatti è destinato alle auto stradali dove affidabilità, ridotta manutenzione
e costi hanno la priorità.
Tra l'altro a livello di resa ultimamente i tubetti in gomma si sono avvicinati
a quelli in treccia..cercando di rifare per me dei raccordi su misura ho visto
i depliant dei nuovi materiali per i tubi in gomma e sono molto più tecnologici
rispetto ai tubetti in gomma che c'erano sulle nostre alfa ai tempi,
sulla produzione attuale hanno ridotto molto l'effetto polmone,
che probabilmente limitava anche la precisione del funzionamento dell'abs,
Sulle auto nuove poi sono anche abbastanza corti per come è progettata l'auto
(i tubi per le pinze anteriori spesso sono solo 27-32 cm contro i 54 cm per es.della 33
che invece tra lunghezza e materiali meno evoluti l'effetto polmone lo fanno sentire)
e fare il "tuning" sui tubi già "ottimi" delle auto moderne è diventato ancora meno
vantaggioso come rapporto tra pro e contro che sui tubi solo "discreti" delle auto più datate.
Ora ci vorrebbe il parere di qualcuno che che li usa e con l'auto ci corre in pista per capire
ogni quanto li cambiano per considerarli ancora completamente affidabili..
) pressione all'impiato e siccome sto anche studiando meccanica, ho letto in qualche libro che un certo Pascal insiste a dire che la pressione si esercita su tutta la superficie che è a contatto con il corpo interessato, in questo caso l'olio che è imcomprimibile e anche se il flessibile è elastico per seguire i movimenti delle ruote, mantiene la pressione grazie a una rete telata al suo interno per evitare che esploda e allo stantuffo "arriva sempre la stessa pressione" esercitata alla pompa freni.