Nuovo Alfa Romeo Tonale

Parole da scolpire sulla pietra, triste ricordo prima della caduta di uno degli ultimissimi baluardi.

Francia e Germania hanno ormai banchettato tutto il possibile delle aziende italiane e grazie alla storica miopia (loro la chiamano “furbizia”) degli abitanti della penisola sono stati accolti a braccia aperte; non so però quanto possano festeggiare i nostri vicini, l’Europa con le sue scelte industriali è ormai pronta ad essere soggiogata a sua volta da altri continenti…


Ah già, si parlava del Tonale? Potranno sempre dire che ci hanno messo meno a produrlo della Mercedes-AMG One, è proprio l’unica cosa positiva che mi sento di scrivere a riguardo un progetto il cui telaio e powertrain è completamente ereditato da modelli in produzione da 10 anni: un “pelo” più semplice che stradalizzare un motore da F1 come la One
Carissimo As,
voglio solo ricordarti che, a mio parere, la furbizia è l'intelligenza degli stupidi. altrimenti si chiamerebbe appunto intelligenza. Esiste, nel mondo, un paese dove regna sovrana e non è la Nuova Guinea.
Tale connotazione mentale deriva peraltro dalla nesessità di sopravvivere agli orientamenti imposti da chi malamente dirige. Un tempo esisteva il comodo e persuasivo parafulmine della dittatura, si fa per dire. oggi, in opposto contesto, nulla è cambiato il DNA è sempre quello, ma non quello dell'Alfa Romeo. ahimè.
 
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Bisogna avere fede..tanta fede e sperare molto..
Prima vediamo poi vedremo se l'utente medio apprezzera' o meno.
Diamo ancora oer uba volta fiducia.a.
si, si ci mancherebbe. le Alfa non sono ansiogene ma longeve, anche nello stile. Il cliente se ne separa malvolentieri e a fatica.
La Giulietta ne è un esempio. (ne ho vista una in vendita rosso cupo, uno splendore......)
 
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si, si ci mancherebbe. le Alfa non sono ansiogene ma longeve, anche nello stile. Il cliente se ne separa malvolentieri e a fatica.
La Giulietta ne è un esempio. (ne ho vista una in vendita rosso cupo, uno splendore......)
La Giulietta nella fiancata e nel posteriore continua ad avere una linea moderna, bastava giusto un rinnovo approfondito di interni e frontale et voilà, ci sarebbe ancora un modello in più in gamma.

Devono uscire in fretta con il Tonale prima che VW la ribrandizzi con qualche suo marchio come ha fatto con il concept Fiat Centoventi, quello di VW sembra la classica imitazione cinese:
 
Questa è la soluzione più comune per il 'riciclaggio' degli pneumatici ! ....io ancora aspetto che qualcuno mi spieghi, oggi, il riciclaggio delle batterie, a meno che la soluzione che si ha in mente sia la stessa ! Beata ipocrisia!
 

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@dodo156 sono del tuo stesso parere fino ad oggi abbiamo inquinato l'aria che respiriamo, domani inquineremo quello che rimane, il sottosuolo. Una volta trasformate le auto cosa faranno? Toccherà alle industrie, alle caldaie alle cosa? Ma se come esseri siamo ipocriti cosa ci si può aspettare dagli ipocriti?
 
@dodo156 sono del tuo stesso parere fino ad oggi abbiamo inquinato l'aria che respiriamo, domani inquineremo quello che rimane, il sottosuolo. Una volta trasformate le auto cosa faranno? Toccherà alle industrie, alle caldaie alle cosa? Ma se come esseri siamo ipocriti cosa ci si può aspettare dagli ipocriti?
ah, e del cemento che ha coperto ogni millimetro del pianeta? si vede anche dalla sigla del TG, in foto satellitare. una luminaria che parte dal confine francese, arriva fino in Croazia e scende al Salento, tutto compreso. se alzi gli occhi al cielo, di notte, vedi il violetto terrificante.
del silenzio neanche a parlarne. Si rincorre una produzione continua con varianti schizofreniche il che significa incentivare ogni forma di incrementale smaltimento. come se il probema proioritario fosse l'Euro 6.
Poi ci ritroviamo i piranha nel lago maggiore....
ma i burocrati sono lempre li': non se li divorano nemmeno i pesci.
 
quando è stato presentato il pianale Giorgio, ricordo che se ne celebrarono la versatilità in termini dimensionali e l'elettrificabilità in ibrido. poi la leggerezza. ho 'impressione che il costo incompatibile non sia dato dal telaio in se' quanto da tutto quello che ci hanno costruito attorno. se l'utente medio fosse meno ignorante e piu' appassionato avrebbe mollato le tedesche, o alcune di esse, da tempo. purtroppo questo non èaccaduto.
Limiti di gamma, mancata ibridazione, sviluppi abortiti? forse di tutto un po'....
Godiamici queste gemme giorgesche e sia.

Oggi leggevo la prova della 508 ibrida su dday motori e ad un certo punto il giornalista spiega come in Peugeot siano riusciti a mantenere il volume del bagagliaio costante, nonostante le batterie e l’elettronica. Ecco, credo che questo sulla Giulia non sia possibile. Ora, io sono d’accordo con te sulla poca attenzione alla tecnica da parte di chi acquista auto, ma c’è una generazione nuova di acquirenti che non sa cosa sia un quadrilatero deformabile o una trazione posteriore. Questi sono i nuovi clienti che credo alfa debba attrarre se vuole rimanere un costruttore di massa. La settimana scorsa in aereo ho incontrato una ragazza di 29 anni alla quale l’azienda ha dato uno Stelvio, dice che è troppo grande ed è diesel. Metà di quelli che leggono qui venderebbero la madre per uno Stelvio in benefit. Le nuove generazioni sono queste, hanno altre priorità. Credo davvero che alla fine finirà con prodotti standardizzati in gamma medio bassa e, speriamo, pezzi unici su gamma alta. Resta da capire quanto costeranno. Nel frattempo io la primizia “Giorgesca” me la godo, tanto. :)
 
Oggi leggevo la prova della 508 ibrida su dday motori e ad un certo punto il giornalista spiega come in Peugeot siano riusciti a mantenere il volume del bagagliaio costante, nonostante le batterie e l’elettronica. Ecco, credo che questo sulla Giulia non sia possibile. Ora, io sono d’accordo con te sulla poca attenzione alla tecnica da parte di chi acquista auto, ma c’è una generazione nuova di acquirenti che non sa cosa sia un quadrilatero deformabile o una trazione posteriore. Questi sono i nuovi clienti che credo alfa debba attrarre se vuole rimanere un costruttore di massa. La settimana scorsa in aereo ho incontrato una ragazza di 29 anni alla quale l’azienda ha dato uno Stelvio, dice che è troppo grande ed è diesel. Metà di quelli che leggono qui venderebbero la madre per uno Stelvio in benefit. Le nuove generazioni sono queste, hanno altre priorità. Credo davvero che alla fine finirà con prodotti standardizzati in gamma medio bassa e, speriamo, pezzi unici su gamma alta. Resta da capire quanto costeranno. Nel frattempo io la primizia “Giorgesca” me la godo, tanto. :)

Oggi leggevo la prova della 508 ibrida su dday motori e ad un certo punto il giornalista spiega come in Peugeot siano riusciti a mantenere il volume del bagagliaio costante, nonostante le batterie e l’elettronica. Ecco, credo che questo sulla Giulia non sia possibile. Ora, io sono d’accordo con te sulla poca attenzione alla tecnica da parte di chi acquista auto, ma c’è una generazione nuova di acquirenti che non sa cosa sia un quadrilatero deformabile o una trazione posteriore. Questi sono i nuovi clienti che credo alfa debba attrarre se vuole rimanere un costruttore di massa. La settimana scorsa in aereo ho incontrato una ragazza di 29 anni alla quale l’azienda ha dato uno Stelvio, dice che è troppo grande ed è diesel. Metà di quelli che leggono qui venderebbero la madre per uno Stelvio in benefit. Le nuove generazioni sono queste, hanno altre priorità. Credo davvero che alla fine finirà con prodotti standardizzati in gamma medio bassa e, speriamo, pezzi unici su gamma alta. Resta da capire quanto costeranno. Nel frattempo io la primizia “Giorgesca” me la godo, tanto. :)
Condivido in pieno le tue laconiche constatazioni. salvo l'adattabilità, a suo tempo annunciata, per cio' che concerne l'ibridazione della Giulia/Stelvio. In termini squisitamente prospettici il limite è proprio questo: asssecondare la pletora di insensibili (ai quali gli imperatori romani offrivano panem et ciscenses).
Costruttore di massa? speriamo di no. La Mamma mi è mancata da tempo e la Stelvia ho dovuto comprarmela da solo.
Mi rammarico solo che una Stelvio diesel sia finita in mano ad una giovane signora che avrebbe preferito una duster a benzina., ma cio' non significa che si debba supinamente appiattirsi al volgo imperante.
Cio' detto mi piacerebbe conoscere il prezzo di una Tonale giorgiata e un filino ibridizzata che, se fosse uscita a tempo debito, ci avrebbe permesso di parlare di un'altra storia.
ciao @Simbiosi
 
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Sono davvero interessato, certamente.
Il telaio Giorgio, la trasmissione in carbonio, il gruppo sospensioni e sterzo, angolo di ackerman e via discorrendo.. progettati da ingegneri Ferrari e Maserati non credo sia esattamente un clone di Jeep, e men che meno un derivato. probabilmente costerebbe una fucilata e Tavares non puo' rischiare di produrre perdite. ragione per cui...
Il "capolavoro" sarebbe nelle linee e nel design che certamente collocherebbero Tonale al di fuori della noia concorrenziale. ma occorre situarsi tra i 30 e i 50k, ibridazione e trazione integrale comprese. Una specie di Alfa Romeo in salsa francese, inclusi siti produttivi.
Sostituire la Stelvio 210 2017 ce ne corre. soprattutto finchè funziona. staremo a vedere cosa riusciranno a fare attingendo dal supermercato stellantis.
Giulia e Stelvio? una nostalgia. Tutte made in casa Italia. le ultime vere Alfa Romeo.
Staremo a vedere, Clud. Spero tu abbia ragione e non sia un clone. Ma leggendo in giro ancora non leggo di soluzioni particolarmente innovative (tranne l'ibridizzaziione) per la Tonale.
Spero sia una piacevole sorpresa per tutti!
 
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Oggi leggevo la prova della 508 ibrida su dday motori e ad un certo punto il giornalista spiega come in Peugeot siano riusciti a mantenere il volume del bagagliaio costante, nonostante le batterie e l’elettronica. Ecco, credo che questo sulla Giulia non sia possibile. Ora, io sono d’accordo con te sulla poca attenzione alla tecnica da parte di chi acquista auto, ma c’è una generazione nuova di acquirenti che non sa cosa sia un quadrilatero deformabile o una trazione posteriore. Questi sono i nuovi clienti che credo alfa debba attrarre se vuole rimanere un costruttore di massa. La settimana scorsa in aereo ho incontrato una ragazza di 29 anni alla quale l’azienda ha dato uno Stelvio, dice che è troppo grande ed è diesel. Metà di quelli che leggono qui venderebbero la madre per uno Stelvio in benefit. Le nuove generazioni sono queste, hanno altre priorità. Credo davvero che alla fine finirà con prodotti standardizzati in gamma medio bassa e, speriamo, pezzi unici su gamma alta. Resta da capire quanto costeranno. Nel frattempo io la primizia “Giorgesca” me la godo, tanto. :)
Il concetto è chiaro.
Ed è proprio per quello che sto benedetto Tonale non doveva tardare così tanto, senza dimenticare che nel frattempo in un mondo che corre veloce sarà già diventato vecchio, per esempio dando un’occhiata alle ultime Seat-Cupra il posteriore dei primi prototipi del Tonale IMHO sembra di qualche tempo prima.
Cosa aspettano poi ad ibridizzare G&S con la stessa tecnica di Maserati?
Certo che se i clienti più giovani non fossero così ignoranti in materia, una Tonale o una Giulietta su pianale Giorgio sarebbero un sogno, le vere eredi della prima serie 1 ed X1 TP, ora banali quanto una Ford qualsiasi.
Che Giulia e Stelvio sono un po’ grandi è vero, per me che la uso praticamente solo nel weekend tra parcheggio e strade strette quando si va in montagna o in piccoli centri non sono poi così pratiche, quello non è un problema né da giovani né da vecchi ma del proprio utilizzo: se devo dirla tutta sono proprio tra quelli che vorrebbe qualcosa dalle dimensioni inferiori ma sarei costretto a perdere tutte le peculiarità di quanto possiedo ora.

Perchè i giovani sono disaffezionati alla tecnica? Un po’ a causa degli smartphone che hanno sostituito il motorino a 14 anni ed un po’ a causa del decadimento del motorsport odierno tra cui la F1, ulteriormente noiosa dopo l’era ibrida in avanti, solo a pagamento ed in orari che obbligano a sacrificare tutto il pomeriggio. Aggiungo però che anche la passione per il calcio sta calando.

Per quanti riguarda la ragazza: i viziati difficilmente cambiano il mondo in positivo; grande o piccola che sia la Stelvio, è un regalo da 50000€, non dovrebbe neanche immaginarsi di potersi lamentare
 
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