La sua morte lascia un vuoto incolmabile in chi lo conosceva. Sempre dedito agli altri e appassionato di corse e di auto come non mai. Ricordo che andavo sempre molto volentieri alla sua mostra annuale di auto e veicoli speciali a Lugano, lui era sempre lì, come un ragazzino. E Clay, nonostante i suoi 67 anni, era ancora un ragazzino.
Abitava in Svizzera ma amava l'Italia, sua figlia Alessia ha lavorato in Italia negli anni 90 alla ex-Bugatti di Campogalliano (Mo) e fortunatamente ha preso molto da Clay, una ragazza veramente squisita. Sicuramente lo onorerà.
Ciao Clay e grazie per tutto quello che hai fatto per noi.
:mecry: