Riferimento: Rabbocco olio motore con tipo e viscosità diverse
Questi motori scaldano l'olio, non erano nati per olii minerali che hanno problemi se scaldano. Erano nati per olii semisintetici, a base sintetica: minerale è assolutamente sconsigliato (mi ci rovinarono il motore della Giulietta, mettendolo per errore). E' almeno dai primi anni '70, con le ALfette e Alfasud che l'olio prescitto per i motori Alfa era a base sintetica (il vecchio Sint 2000 10W-50, o l'IP equivalente).
Se hai un minerale dentro buttalo subito: io non lo metto più nemmeno nel motore Fire da meno di 50 CV/l che è nato per il VS-Max, figurarsi in un'Alfa Nord bialbero.
Tutte le case dicono che se per rabboccare non si trova lo stesso olio ne va messo uno simile (p.es. se si ha un semisintetico 10W-40, va rimesso quello, se si ha fortuna magari si trovano 2 marchi commerciali che imbottigliano lo stesso olio dalla stessa raffineria, in lattine diverse). Se si mischiano olii di tipo diverso l'olio prende le caratteristiche del peggiore (quindi nel peggiore dei casi rabboccare con un olio migliore): in questo caso il problema è che la viscosità SAE è diversa, piu bassa nel rabbocco, che sia sintetico non mi preoccuperebbe..
Siccome di base è lo stesso motore della 75 valgono le considerazioni fatte nella discussione dell'olio per 75 T.S. (lì ci sono anche links alle spiegazioni che danni i produttori di olio).
Le capacità detergenti degli olii sono legate alla classificazione API, tutti gli olii recenti (API SL-SM) hanno capacità detergenti maggiori degli olii degli anni '80 (API SF, il vercchio Sint 2000 10W-50), ma non molto più degli olii anni '90. Il problema del distacco delle morchie e dei depositi è legato al tipo di additivi detergenti, che variano da marca a marca. Se si cambia marca di olio, il nuovo olio potrebbe ripulire i vecchi depositi. Nei casi peggiori (di motore molto sporco dentro) possono staccarsi depositi che bloccano piccoli passaggi d'olio (p.es quelli del variatore di fase, capitato anche a utenti del forum). Alcuni esperti sostengono che cambiare sempre tipo d'olio fin da nuovo aiuta a mantenere il motore più pulito. Ma se l'olio ha lavorato molti anni con un tipo d'olio e lo si vuol cambiare con un tipo molto diverso (come passare da semisintetico a sintetico, e di altra marca) alcuni consigliano di cominciare rabboccando con l'olio nuovo, in modo che i nuovi addttitivi agiscano un po' per volta, scioglendo gradualmente morchie e depositi.
Per la viscosità dell'olio, se la pressione a caldo è bassa e/o consuma troppo olio meglio passare a olii con viscosità più elevata.
Il 10W-40 va bene per passeggiate al fresco, non per tirate autostradali in giornate calde, sui vecchi bialbero.
Riguardo ai consigli delle case di lubrificanti vanno presi con beneficio di inventario: un conto erano gli olii prescritti dalla casa dopo lunghi tests. Siccome certi lubrificanti non esistono più ho sempre il timore che chi scrive quali sono gli olii consigliati lo faccia a tavolino senza conoscere i motori. La Castrol per mie vecchie moto, consiglia olii più viscosi per un motore (nato per il Castrol GTX minerale) che non scalda mai l'olio più di 65°c e meno viscosi (e anche minerale) per un motore nato per il vecchio SInt2000 10W-50 semisintetico e in cui l'olio sale anche sopra i 140°C (e ci ho messo invece un sintetico 10W-60, la versione per moto di quello che ho nelle Alfa).
Alcune case costruttrici sconsigliano ogni tipo di additivo: alcuni magari faranno bene, ma altri potrebber far danni. Non conoscendo bene questi prodotti, nel dubbio, non uso nè pulitori, né additivi. Meglio cambiare l'olio ogni anno (come prescritto da tutti i fabbricanti di olii ee di motori), anche se non raggiungo la percorrenza della soistituzione, e lascio fare agli additivi presenti in ogni olio.