Raduno Club Alfa Sezione Veneto
Raduno Club Alfa Sezione Veneto in collaborazione con
Alfamanipassion e AlfaVecc
Per raggiungere il luogo di ritrovo:
Per chi Arriva da Vicenza prendere direzione Cittadella, proseguire per Castelfranco seguire direzione Montebelluna.
Per chi arriva da Padova est prendere la Strada regionale 308 per Castelfranco, poi seguire indicazioni per Montebelluna.
Per chi arriva da Verona prendere la A4 in direzione Venezia, passata Vicenza prendere la Piovene Rocchette, proseguire per Vicenza Nord e uscire Treviso/Montebelluna/Cittadella.
Descrizione dell’ Evento
Domenica
Ore 8.00 Pre ritrovo per chi viene da Venezia presso L’officina Fiorotto Motor Service zona Centro Commerciale Panorama
Ore 9.00 Ritrovo partecipanti a Montebelluna presso il Parcheggio Duomo
Ore 10:00 Partenza per Valdobbidene in direzione azienda Vitivinicola Ca’Salina con Buffe e visita alla Cantina in Via S. Stefano n3
Ore 12/13: Partenza per Pranzo presso Castel Brando a Cison Valmarino seguendo la strada del Prosecco
CastelBrando
Via B. Brandolini, 2931030 Cison di Valmarino (TV) ITALIA
T. +39 0438 9761
F. +39 0438 976020
hotel@castelbrando.it
Castelbrando
è un castello nel comune di Cison di Valmarino (TV). Sorge alle pendici del monte Castello, da cui domina i borghi di Valmareno e di Cison.
Il castello ha origini assai antiche e il primo nucleo dovrebbe risalire all'epoca delle invasioni barbariche, quando c'era la necessità di difendere la vicina Ceneda - che pure ospitava un castrum - con una fortificazione rivolta verso la pianura. Come testimoniano i reperti, già allora si era formato negli immediati dintorni un centro abitato stabile ma il tutto decadde con l'arrivo dei Goti, che non potevano essere avvistati perché giungevano dai valichi a nord. Il castello fu però recuperato dai Longobardi, la cui presenza era qui molto forte vista l'istituzione del Ducato di Ceneda. Tuttavia, essi ne fecero ben presto dono, con tutta la Valmareno, ai vescovi locali (forse per iniziativa della regina Teodolinda) che la tennero anche sotto i Franchi e, successivamente, il Sacro Romano Impero.
A partire dall'XI secolo castello e feudo appartennero ad alcune signorie locali. Nel 1154 finì ai Caminesi e, nel 1343, tornò per un brevissimo periodo alla diocesi. Con la morte del vescovo Ramponi, infatti, il feudo fu assoggettato alla Repubblica Veneta che lo diede a Marin Faliero, futuro doge. Questi però fu più tardi giustiziato e la fortezza ritornò alla Repubblica. Nel 1436 quest'ultima lo donò a Brandolino IV Brandolini e al Gattamelata, condottieri di ventura al servizio dellaSerenissima. In seguito, a causa di una promozione militare del Gattamelata egli lo cedette totalmente al primo.
La dominazione veneziana portò un lungo periodo di pace e Castelbrando, cessate le funzioni militari, fu adattato tra il XVI e il XVIII secolo alle esigenze deiBrandolini che lo trasformarono in un palazzo signorile applicandovi lo stile delle ville venete e creando un interessante nonché innovativo per l'epoca sistema di "riscaldamento". I conti tennero il castello sino al 1959, quando lo vendettero ai Salesiani che lo utilizzarono come seminario e luogo di ritiro. Rivenduto da questi nel1997 all'imprenditore Massimo Colomban, è stato restaurato di recente e ospita oggi un albergo.
Dal 18 al 20 aprile 2009 è stato sede internazionale del primo G8 dell'agricoltura, presieduto dal ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Luca Zaia.
Azienda Vitivinicola Ca’ Salina
Dalla storica cantina Bortolin, in seguito alla divisione avvenuta negli anni '50 tra i fratelli, nasce, ad opera di Riccardo Bortolin, Ca' Salina. Il nome deriva dalla grande casa che fu probabilmente un deposito di sale.
Nel 1993 Gregorio Bortolin costruisce la cantina all’interno della collina che sovrasta la casa conquistando così una completa autonomia produttiva. A Gregorio va inoltre attribuito il merito di aver dato da sempre primaria importanza alla qualità dell’accoglienza grazie anche agli studi svolti nel settore alberghiero ed ai numerosi viaggi. Una visione coronata con lo sviluppo della nuova ed importante sala di degustazione inaugurata nel 2011. La cantina Ca’ Salina è caratterizzata dalla sua magnifica posizione. Si erge infatti sopra una collina nel cuore della zona del Valdobbiadene DOCG. Dalle sue finestre si ammirano i vigneti ricamati del Prosecco Superiore e la Strada del Vino. Il suo volume, da grande casa padronale, ne fa una presenza notevole nel paesaggio circostante ed una tappa naturale per gli enoturisti accolti ora nella nuova e luminosa sala di degustazione affacciata su colline e filari.
Modalità di partecipazione e pagamento
Per iscriversi all'evento bisognerà confermare la propria presenza e quella degli accompagnatori quotando ed aggiornando la lista partecipanti sul forum con il proprio nickname e propria Alfa con anno di Prima Immatricolazione. Si richiede inoltre di specificare paese ed Hotel in cui preferite pernottare il sabato nel caso foste interessati. Le iscrizioni chiuderanno tassativamente la settimana precedente al raduno per permettere la conclusione precisa e definitiva dei partecipanti listati.
Raduno Club Alfa Sezione Veneto in collaborazione con
Alfamanipassion e AlfaVecc
Per raggiungere il luogo di ritrovo:
Per chi Arriva da Vicenza prendere direzione Cittadella, proseguire per Castelfranco seguire direzione Montebelluna.
Per chi arriva da Padova est prendere la Strada regionale 308 per Castelfranco, poi seguire indicazioni per Montebelluna.
Per chi arriva da Verona prendere la A4 in direzione Venezia, passata Vicenza prendere la Piovene Rocchette, proseguire per Vicenza Nord e uscire Treviso/Montebelluna/Cittadella.
Descrizione dell’ Evento
Domenica
Ore 8.00 Pre ritrovo per chi viene da Venezia presso L’officina Fiorotto Motor Service zona Centro Commerciale Panorama
Ore 9.00 Ritrovo partecipanti a Montebelluna presso il Parcheggio Duomo
Ore 10:00 Partenza per Valdobbidene in direzione azienda Vitivinicola Ca’Salina con Buffe e visita alla Cantina in Via S. Stefano n3
Ore 12/13: Partenza per Pranzo presso Castel Brando a Cison Valmarino seguendo la strada del Prosecco
CastelBrando
Via B. Brandolini, 2931030 Cison di Valmarino (TV) ITALIA
T. +39 0438 9761
F. +39 0438 976020
hotel@castelbrando.it
MENU:
Tris di sapori: sopressa scottata, polenta tenera, burrata
- Tagliolini allo speck
- Arrostino di porchetto ai sapori medievali con patate all'ampezzana e verdure cotte
- Chateau Flambè
- Caffè e vini DOC
Tris di sapori: sopressa scottata, polenta tenera, burrata
- Tagliolini allo speck
- Arrostino di porchetto ai sapori medievali con patate all'ampezzana e verdure cotte
- Chateau Flambè
- Caffè e vini DOC
Iscrizione più Visita alla Cantina con Aperitivo e pranzo 45 euro
Castelbrando
è un castello nel comune di Cison di Valmarino (TV). Sorge alle pendici del monte Castello, da cui domina i borghi di Valmareno e di Cison.
Il castello ha origini assai antiche e il primo nucleo dovrebbe risalire all'epoca delle invasioni barbariche, quando c'era la necessità di difendere la vicina Ceneda - che pure ospitava un castrum - con una fortificazione rivolta verso la pianura. Come testimoniano i reperti, già allora si era formato negli immediati dintorni un centro abitato stabile ma il tutto decadde con l'arrivo dei Goti, che non potevano essere avvistati perché giungevano dai valichi a nord. Il castello fu però recuperato dai Longobardi, la cui presenza era qui molto forte vista l'istituzione del Ducato di Ceneda. Tuttavia, essi ne fecero ben presto dono, con tutta la Valmareno, ai vescovi locali (forse per iniziativa della regina Teodolinda) che la tennero anche sotto i Franchi e, successivamente, il Sacro Romano Impero.
A partire dall'XI secolo castello e feudo appartennero ad alcune signorie locali. Nel 1154 finì ai Caminesi e, nel 1343, tornò per un brevissimo periodo alla diocesi. Con la morte del vescovo Ramponi, infatti, il feudo fu assoggettato alla Repubblica Veneta che lo diede a Marin Faliero, futuro doge. Questi però fu più tardi giustiziato e la fortezza ritornò alla Repubblica. Nel 1436 quest'ultima lo donò a Brandolino IV Brandolini e al Gattamelata, condottieri di ventura al servizio dellaSerenissima. In seguito, a causa di una promozione militare del Gattamelata egli lo cedette totalmente al primo.
La dominazione veneziana portò un lungo periodo di pace e Castelbrando, cessate le funzioni militari, fu adattato tra il XVI e il XVIII secolo alle esigenze deiBrandolini che lo trasformarono in un palazzo signorile applicandovi lo stile delle ville venete e creando un interessante nonché innovativo per l'epoca sistema di "riscaldamento". I conti tennero il castello sino al 1959, quando lo vendettero ai Salesiani che lo utilizzarono come seminario e luogo di ritiro. Rivenduto da questi nel1997 all'imprenditore Massimo Colomban, è stato restaurato di recente e ospita oggi un albergo.
Dal 18 al 20 aprile 2009 è stato sede internazionale del primo G8 dell'agricoltura, presieduto dal ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Luca Zaia.
Azienda Vitivinicola Ca’ Salina
Dalla storica cantina Bortolin, in seguito alla divisione avvenuta negli anni '50 tra i fratelli, nasce, ad opera di Riccardo Bortolin, Ca' Salina. Il nome deriva dalla grande casa che fu probabilmente un deposito di sale.
Nel 1993 Gregorio Bortolin costruisce la cantina all’interno della collina che sovrasta la casa conquistando così una completa autonomia produttiva. A Gregorio va inoltre attribuito il merito di aver dato da sempre primaria importanza alla qualità dell’accoglienza grazie anche agli studi svolti nel settore alberghiero ed ai numerosi viaggi. Una visione coronata con lo sviluppo della nuova ed importante sala di degustazione inaugurata nel 2011. La cantina Ca’ Salina è caratterizzata dalla sua magnifica posizione. Si erge infatti sopra una collina nel cuore della zona del Valdobbiadene DOCG. Dalle sue finestre si ammirano i vigneti ricamati del Prosecco Superiore e la Strada del Vino. Il suo volume, da grande casa padronale, ne fa una presenza notevole nel paesaggio circostante ed una tappa naturale per gli enoturisti accolti ora nella nuova e luminosa sala di degustazione affacciata su colline e filari.
Modalità di partecipazione e pagamento
Per iscriversi all'evento bisognerà confermare la propria presenza e quella degli accompagnatori quotando ed aggiornando la lista partecipanti sul forum con il proprio nickname e propria Alfa con anno di Prima Immatricolazione. Si richiede inoltre di specificare paese ed Hotel in cui preferite pernottare il sabato nel caso foste interessati. Le iscrizioni chiuderanno tassativamente la settimana precedente al raduno per permettere la conclusione precisa e definitiva dei partecipanti listati.
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