Non conosco L'ABS della 75, ma i primi ABS in generale avevano una logica che a volte creava problemi. Inizialmente c'erano poche ditte (un paio se non ricordo male) che fornivano l'ABS alle case costruttrici di auto. L'ABS della 75 che marca è?
Se si rileggono i QUattroruote dell'epoca (anni '80) ci furono prove e analisi dei difetti sugli ABS, Mi pare che un'ammiraglia straniera con uno dei primi ABS frenasse malissimo, per niente sullo sconnesso. Scoprirono che la programmazione ed i tempi di risposta dell'impianto facevano sì che la ruota (che sullo sconnesso "rimbalza" cioè un momento toccano terra e subito dopo no) veniva frenata quando non toccava terra e non frenata quando toccava terra... con risultati immaginabili se l'ABS non veniva disinserito. Ci vollero molti anni per arrivare ad ABS sempre affidabili, e comunque in alcune situazioni (neve fresca e fango) andrebbero disinseriti, perché un lieve bloccaggio a bassissima velocità in quelle condizioni fa diminuire gli spazi di frenata.
Sulle moto, in cui il bloccaggio di una ruota, ha conseguenza più gravi che in un auto, i primi ABS (quelli delle moto turistiche BMW, fatti con pesanti compenti di derivazione auto) non piacevano per niente alla maggior parte dei motociclisti (funzionamento troppo invadente), erano apprezzati solo dai turisti specie su fondi con aderenza non ottimale, ma spesso su asciutto davano più fastidio che altro ai piloti più sportivi ed esperti. Per trovare nelle moto un ottimo ABS (poco invadente, che entra in funzione solo quando serve davvero) si arriva al 2003 con La Ducati ST4s ABS (stesso impianto Brembo poi adottato anche sulle più turistiche Moto Guzzi).
Questo per dire che se uno ha sempre usato l'auto in condizioni "standard" può essersi trovato bene, mentre se uno ha avuto la sfortuna di aver bisogno dell'ABS in una situazione particolare, per la quale la logica dell'ABS non era ancora stata raffinata, può essersi trovato male.
L'esempio moto era anche per far capire che non c'è da aspettarsi grande aiuto dai preparatori: anche in auto i piloti preferivano usare la propria esperienza che subire un ABS dalla logica primitiva.
Per le sfere, se sono come le Citroen (che hanno sia le sospensioni idropneumatiche che i freni comandati dallo stesso impianto), ne ha parlato spesso Quattroruote, e forse anche RuoteClassiche. La sfera (la forma che sopporta meglio la pressione) lì viene usata sia come molla (dentro in parte c'è un gas inerte, mi pare azoto, in parte fluido idraulico, separati da una membrana di gomma), che come accumulatori di pressione. Col tempo la membrana perde la sua elasticità e non tiene più la pressione, si rompe (in molti casi non durano nemmeno 10 anni). Di queste sfere ce ne sono di diversi tipi a seconda dell'auto in cui erano montate. Per rifare credo le rifacciano, bisogna sentire qualcuno che si occupa di Citroen d'epoca, ma sono cose molto costose. Anni fa un mio amico, appassionato di Citroen vendeva una DS,e mi diceva che il problema erano i costi di gestione dell'impianto idropneumatico , quando andavano sotituite le sfere e trovare qualcuno bravo che sapesse ancora metterci le mani.
Penso che per la 75 ed il suo ABS bisogna che uno si studi bene l'impianto e poi magari vada a cercare i pezzi che non trova come Alfa, come ricambi universali (p.es. quel che è Bosch, come formitore di primo equipaggiamento, per la mia 75 lo ho finora trovato senza problemi come ricambio Bosch :: Dromokart ::, anche quello non più fornito da Fiat Auto) o come ricambio di altra marca di auto che montava lo stesso ABS, o almeno gli stessi componenti.
Mi stupirei se i sensori non si trovassero, al massimo potrà esserci da modificare il connettore (basta quello a fa cambiare un codice ricambio, ma per un bravo elettrauto non è un problema adattare un connettore).
Non ho guardato se sui manuali d'officina c'è anche l'ABS, sarebbe da scaricare dal solito Craigg's Place, se uno se la cava con l'inglese tecnico.
E' il classico caso in cui o si ha una persona di fiducia che si da da fare (come un meccanico o concessionario Alfa che 20 anni fa conosceva bene queste auto) o bisogna imparare ad arrangiarsi da soli per reperire il necessario, cercandolo anche all'estero, se in Italia non si trova. Coi veicoli storici è la norma.
In bocca al lupo.
Riguardo alle sfere, il concetto è lo stesso della "palla" che si mette vicino agli autoclave: è un accumulatore di pressione. Se la membrana è rotta c'è solo liquido non funziona più come accumulatore di pressione (la pompa dell'aurtoclave si accende molto più spesso del solito, ma per il resto funziona). E per come sono fatte non credo che si riparino, ma che vadano sostituite (sono saldate ed alcuni tipi di sfere per Citroen mi pare danneggiavano la membrana già chiudendola, andrebbe fatta una ricerca sulle riviste della Editoriale Domus in merito, ci sono articoli con foto e spegazioni, riguardo alle Citroen).
Nota per i moderatori: ho scritto oltre 40 minuti dopo la mia risposta precedente, se credete potete unirle.