Scheda tecnica Alfaromeo alfa 90

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celicared

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Nel lontano autunno del 1984 l’alfaromeo presenta la 90, erede dell’alfetta. Disegnata da Nuccio Bertone, prende spunto da un suo prototipo del 1976 ovvero la Navayo, per lo spoiler anteriore, che nella berlina risulta essere retrattile e ha come vantaggio fondamentale quello di migliorare il raffreddamento del vano motore e del radiatore.
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Grazie alla linea slanciata e dall' aspetto moderno, la 90 ottiene un buon risultato aerodinamico con un Cx ( coefficente di penetrazione aerodinamica o resistenza all'aria) inferiore di ben 6 punti a quello dell’Alfetta.
L’impostazione bertone è riconoscibile dalla profilatura squadrata e le scalfature sulla fiancata. Gli interni sono decisamente più raffinati la cura nei rivestimenti si nota anche nel divano posteriore dotato di bracciolo estraibile e poggiatesta integrati.
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Il motore aveva disposizione transaxle (motore anteriore, trazione posteriore e gruppo cambio-differenziale al retrotreno), sospensioni anteriori a quadrilateri, ponte posteriore De Dion (che sorreggeva anche il gruppo cambio-differenziale), freni a disco su tutte le ruote (quelli posteriori montati all'uscita del differenziale per ridurre le masse non sospese).

Queste sono le motorizzazioni: 4 cilindri di 1.8 e 2 litri (questultimo con alimentazione a carburatori oppure ad iniezione)

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i 6 cilindri a V di 2,5 litri a iniezione (quadrifoglio oro)

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ed il turbodiesel 4 cilindri di 2,4 litri.
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Nel 1985 arriva un V 6 di 2 litri per non incorrere nella penalizzazione fiscale.
In occasione dl salone di Torino del 1986, l’intera gamma diventa super.
Sempre cinque le versioni scompare la 2 litri a carburatori e viene introdotta una 2.5 V6 con catalizzatore.
A richiesta sulle versioni equipaggiate con motore V6, l’impianto frenante con ABS a controllo elettronico.
Esteticamente la super si riconosce per la nuova mascherina e l’incorniciatura della targa posteriore in tinta con la carrozzeria.
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I nuovi rivestimenti dei sedili, la plancia monocolore e in più efficace impianto di climatizzazione completano il restyling.
L’alfa 90 rimane in produzione fino al 1987 per un totale di 56.500 esemplari.
 
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