- 25 Aprile 2011
- 265
- 46
- 46
- Regione
- Abruzzo
- Alfa
- 75
- Motore
- 1.8 Turbo Q.V. ASN #836
- Altre Auto
- Lancia Delta 1.6 LE
Fiat Bravo 1.4 Tjet 150
Toyota Auris TS HSD
Col bel tempo ho rimesso in moto l'Alfona.. ed ecco un nuovo problemi che vorrei porre alla vostra attenzione, per cercare di risolverlo:
Da un po' di tempo il bialbero ha preso a girare, in certe condizioni, a tre cilindri.
Mi spiego:
L'auto si avvia normalmente, anche con molta facilità. Il minimo è abbastanza regolare, non è un orologio come una macchina moderna, ma si difende ancora bene. Appena si intraprende la marcia, l'auto percorre regolarmente le prime centinaia di metri, poi.. di sua iniziativa, inzia a perdere potenza ed a presentare delle vibrazioni ritmiche e ben evidenti, come se andasse a tre cilindri (o come se il sensore di detonazione iniziasse, di sua iniziativa, a tagliare l'accensione): alzando leggermente il piede, allentando la pressione sul pedale, il motore scende di giri fino ad un regime in cui torna a girare regolarmente. Ripremendo sul gas, torna a vibrabre e più si affonda, più evidenti sono le vibrazioni. In queste condizioni, il motore sale cmq di giri, ma molto lentamente, ed eroga una potenza sensibilmente inferiore rispetto alla norma, seppur la turbina soffi regolarmente. Tutti i valori indicati dagli strumenti sono regolari ed anche il circuito di controllo dell'accensione non presenta accensioni anomale della spia. Il difetto si presenta molto frequentemente, ma mai regolarmente: ci possono essere, lungo un percorso, minuti interi in cui il motore gira regolarmente ed ha un'erogazione "normale", alternati a periodi in cui non si riesce a premere sul gas e ad affrontare serenamente neanche una salita un po' più ripida del normale. Ieri, durante l'ultimo viaggio con la piccola, dall'Umbria a Roma, la mia ragazza, che mi seguiva a bordo di un'altra auto, ha riferito che allo scarico c'era un fortissimo odore di benzina (tanto forte da essere avvertibile a bordo di una vettura che segue) e, durante tutto il viaggio, il motore ha girato sempre in queste condizioni "imbarazzanti".
Al riguardo, riflettendoci ho pensato ad alcune possibili cause:
a) Benzina di scarsissima qualità che induce effettivamente il sensore di detonazione a tagliare oltremodo l'accensione;
b) Candele "al capolinea" (non le ho ancora controllate, ma lo farò a breve) o cavi candela "ricchi di dispersioni";
c) Problemi ai sensori dell'impianto di gestione (debimetro, sensore di detonazione, potenziometro sulla farfalla)....
Secondo voi!?!?!?
Da un po' di tempo il bialbero ha preso a girare, in certe condizioni, a tre cilindri.
Mi spiego:
L'auto si avvia normalmente, anche con molta facilità. Il minimo è abbastanza regolare, non è un orologio come una macchina moderna, ma si difende ancora bene. Appena si intraprende la marcia, l'auto percorre regolarmente le prime centinaia di metri, poi.. di sua iniziativa, inzia a perdere potenza ed a presentare delle vibrazioni ritmiche e ben evidenti, come se andasse a tre cilindri (o come se il sensore di detonazione iniziasse, di sua iniziativa, a tagliare l'accensione): alzando leggermente il piede, allentando la pressione sul pedale, il motore scende di giri fino ad un regime in cui torna a girare regolarmente. Ripremendo sul gas, torna a vibrabre e più si affonda, più evidenti sono le vibrazioni. In queste condizioni, il motore sale cmq di giri, ma molto lentamente, ed eroga una potenza sensibilmente inferiore rispetto alla norma, seppur la turbina soffi regolarmente. Tutti i valori indicati dagli strumenti sono regolari ed anche il circuito di controllo dell'accensione non presenta accensioni anomale della spia. Il difetto si presenta molto frequentemente, ma mai regolarmente: ci possono essere, lungo un percorso, minuti interi in cui il motore gira regolarmente ed ha un'erogazione "normale", alternati a periodi in cui non si riesce a premere sul gas e ad affrontare serenamente neanche una salita un po' più ripida del normale. Ieri, durante l'ultimo viaggio con la piccola, dall'Umbria a Roma, la mia ragazza, che mi seguiva a bordo di un'altra auto, ha riferito che allo scarico c'era un fortissimo odore di benzina (tanto forte da essere avvertibile a bordo di una vettura che segue) e, durante tutto il viaggio, il motore ha girato sempre in queste condizioni "imbarazzanti".
Al riguardo, riflettendoci ho pensato ad alcune possibili cause:
a) Benzina di scarsissima qualità che induce effettivamente il sensore di detonazione a tagliare oltremodo l'accensione;
b) Candele "al capolinea" (non le ho ancora controllate, ma lo farò a breve) o cavi candela "ricchi di dispersioni";
c) Problemi ai sensori dell'impianto di gestione (debimetro, sensore di detonazione, potenziometro sulla farfalla)....
Secondo voi!?!?!?