Il problema è che la Corte di Cassazione, con sentenza a Sezioni Unite del 2008, ha abolito il c.d. danno esistenziale, inventato in precedenza dalla stessa giurisprudenza e poi sconfessato. Il danno esistenziale consisteva nel turbamento dello stato d'animo, nell'ira dovuta al fatto ingiusto altrui, nella costrizione a dover cambiare la propria agenda per colpa di altri e via dicendo. Una volta abolito il danno esistenziale, il costruttore ha l'obbligo biennale di fornire la garanzia, quindi di riparare o sostituire i pezzi viziati a sue spese. Se non lo fa, bene, giusto agire in giudizio. Ma se lo fa, non esiste un danno da risarcire, almeno secondo i criteri della giurisprudenza. A meno che FCA non fornisca un'auto sostitutiva ed uno riesca a dimostrare di essere stato costretto a prenderne una a noleggio, ad esempio per motivi di lavoro. In quel caso potrebbe chiedere il risarcimento delle relative spese.
Poi, certamente, tra le varie categorie elaborate dalla giurisprudenza c'è anche l'aliud pro alio, cioè aver venduto una cosa per un'altra, una cosa talmente viziata da poter pretendere la sua sostituzione, invece della sua riparazione.
Però per sostenere una tesi del genere occorre una gravità dei vizi veramente significativa. Altrimenti la causa è persa e forse è meglio lasciar perdere. Poi io faccio il penalista, ma pur sempre avvocato sono e tratto anche di civile. Se vuoi, senti comunque il parere del civilista.....
Per il resto, le A.R. sono ottime auto, ma sospetto che prenderle appena uscite sia troppo rischioso. Su questo stesso forum, da qualche parte, nello spazio dedicato alla Giulietta, c'è un elenco lunghissimo delle modifiche apportate al progetto, anche qui si parla di aggiornamenti da una parte e dell'altra. Non so dopo quanto l'auto comincia a stabilizzarsi ed almeno i vizi più gravi vengono rimossi: forse occorre aspettare un periodo minimo di un anno, ma due anche meglio .... prima qualche difetto potrebbe non essere ancora emerso o non essere stato rimosso.