ho unito le discussioni perchè si parla sempre di idrogeno ricavato dalla scissione tramite elettrosi....che poi è miscelato insieme allossigeno e non da solo.
Per emulare la sonda ci vuole un circuito del genere con delle resistenze da un ¼W dove non deve mai oltrepassare il segnale per la centralina i 5V e deve mirare ad non ingrassare giustamente la miscela di benzina altrimenti è vano l'impianto.
Sul discorso invece del generatore di ossidrogeno, questo deve produrre almento 1 Lt/min per garantire una discreta dose di additivo, sui 2 Lt/min si incomincia ad andare in negativo, nel senso che l'idrogeno "implode" e non esplode contrariamente a quanto si pensi, quindi bisogna fare attenzione quanto se ne immete in aspirazione per avere l'effetto contrario, ma ci vuole anche una discreta produzione di miscela per raggiungere quei traguardi.
Io personalmente ho notato che gli elettrodi devono essere vicini per avere una buona produzione a 12V e non vado oltre a due lastre neutre, voi penserete che bolle dopo qualche minuto, da quel momento in poi è sufficiente usare un PWM che regola quanti impulsi dare in un minuto per surriscaldare la cella.
Perchè si guarda molto la temperatura?
Perchè l'acqua se la mettiamo in pressione negativa notevole, basterebbe anche la temperatura ambiente per "evaporare" e non dividere, però c'è anche l'aspetto del vapore che potrebbe aiutare nella combustione.