Catena distribuzione "allungata"

Oddio santo!!! 😳😱 leggo soltanto adesso questo post!! si è sempre parlato male del motore 1.2 3 cilindri della junior ed ora ad avere guai di distribuzione è il firefly italiano?? entrambi montano catena di distribuzione!!! io ho una Lancia ypsilon hybrid 1.0 3 cilindri 70 cv firefly con catena ed oggi ho 45mila km. e per ora tutto ok!! olio sostituito ogni 10mila km. con lo 0/20 selenia! facciamo gli scongiuri!! 🫱🍒🤞
Stai tranquillo
OW20 C5, sul 1.0 T3 (o T4) non avrai problemi....
 
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Anche a me sembra più probabile un problema di tenditore viste le percorrenze.
Che, infatti, è quello che, tra le righe, hanno spiegato in assistenza quando abbiamo parlato del problema.
Una cosa è certa: olio e sue caratteristiche, accendi e spegni e utilizzo in particolari circostanze sembra non siano elementi a "focus".
Il futuro probabilmente darà risposte qualora si dovessero presentare ulteriori casi (cosa che tendono a escludere in quanto sembra abbiano già circoscritto il periodo di produzione)
Stai tranquillo
OW20 C5, sul 1.0 T3 (o T4) non avrai problemi....
Che mi sembra esattamente quello utilizzato da Tonale
 
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Anche a me sembra più probabile un problema di tenditore viste le percorrenze.
Scusa la mia intromissione, ma il pattino non c'entra
Se il pattino si allentasse, delle due possibilità, anticiperebbe la fase anziché ritardarla.
Il compito del pattino è tenere il tratto di catena che si trova in trazione tra la distribuzione verso l'albero motore, costantemente in tiro, affinché non ci siano variazioni repentine di lunghezza,
cosa che invece si presenta nel senso di rotazione dall'albero motore verso la distribuzione.
Pertanto la catena probabilmente si allunga a causa degli strappi che la distribuzione dispensa alla catena, si, nelle accensioni e spegnimenti, ma soprattutto se il motore gira molto tempo a bassissimo numero di giri (è la condizione in cui sia cinghia che catena soffrono di più) e la catena del twinair ne sa qualcosa....
 
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come già detto in altro mio post, ormai nelle catene di distribuzione (e non parlo di quelle a sx dei motori) ma di quelle di montaggio, oltre ai robot,vi sono operai che lavorano svogliati visto l'andazzo che si sta prospettando per loro: licenziamenti, trasferimenti, cassa integrazione. I pochi rimasti, effettuano controlli di qualità a cazzumm de canem!! e questi sono i risultati, giustamente! Poi a pagare siamo noi acquirenti!! per me è così e non me lo leva nessuno dal mio cranio!!!
 
soprattutto se il motore gira molto tempo a bassissimo numero di giri (è la condizione in cui sia cinghia che catena soffrono di più
ero convinto il contrario!! 🤔😳
 
ero convinto il contrario!! 🤔😳
Gli strappi alla trasmissione della distribuzione (ovvero ciò che fa allungare la catena) vengono generati dagli alberi a cammes quando in fase di alzata valvola oppongono resistenza alla rotazione dell albero a camme, ma nel momento che la valvola ha raggiunto il punto più alto della camma ed inizia la discesa, l'albero a camme subisce una accelerazione data dalla spinta della valvola, e questo per tutte le valvole.
Se il motore gira a bassissimo numero di giri, l'inerzia dell'albero è relativa, .mentre se gira ad un numero elevato dispone di una inerzia molto più importante.
È una cosa che ho potuto sperimentare (purtroppo personalmente) prima con il boxer 1.7 16 V. (Spezzato una cinghia a 55.000 km e successivamente a 45.000) E sulla Giulietta Multiair dove al cambio a 120.000 km e 5 anni di vita per 2 volte ho trovato il tendicinghia completamente "scarico"
Questo perché dovendo stare per lungo tempo in colonna a 50/max70 km/h con motori molto elastici e regolari, tendo a tenerli ad un numero molto bassi di giri e marce alte.
 
In generale, la catena di distribuzione soffre di più a bassi giri del motore, ma ci sono delle sfumature importanti da considerare.
Ecco perché:
* Lubrificazione meno efficace: A bassi regimi, la pompa dell'olio gira più lentamente, fornendo una pressione e un flusso d'olio inferiori. Questo può portare a una lubrificazione meno efficace della catena, dei tenditori e delle guide, aumentando l'attrito e l'usura.
* Vibrazioni e strappi: Anche se può sembrare controintuitivo, a bassi giri il motore può essere soggetto a maggiori vibrazioni e irregolarità nella rotazione. Questi "strappi" possono sollecitare la catena in modo discontinuo, causando un'usura maggiore rispetto a un regime di giri più fluido e costante.
* Pressione sui tenditori: I tenditori della catena di distribuzione, spesso idraulici, dipendono dalla pressione dell'olio per mantenere la catena tesa. A bassi giri, la minore pressione dell'olio può rendere meno efficace l'azione del tenditore, permettendo alla catena di "sbattere" e usurare più rapidamente.
Tuttavia, anche gli alti giri del motore possono presentare delle sfide per la catena di distribuzione:
* Forze inerziali maggiori: A regimi elevati, le forze inerziali che agiscono sulla catena e sui componenti collegati aumentano significativamente. Questo può portare a un maggiore stress meccanico sulla catena stessa.
* Aumento della temperatura: L'attrito a regimi elevati genera più calore, che può degradare l'olio lubrificante più rapidamente e potenzialmente influire sulle proprietà meccaniche della catena nel tempo.
In sintesi:
* Bassi giri: Il problema principale è una lubrificazione potenzialmente insufficiente e maggiori vibrazioni/strappi che sollecitano la catena in modo discontinuo.
* Alti giri: Il problema principale è l'aumento delle forze inerziali e della temperatura.
La situazione ideale per la catena di distribuzione è un regime di giri medio e costante, dove la lubrificazione è adeguata e le forze in gioco sono bilanciate.
È importante sottolineare che la durata di una catena di distribuzione dipende anche da altri fattori cruciali come:
* Qualità dei materiali: Una catena realizzata con materiali di alta qualità sarà più resistente all'usura in tutte le condizioni di funzionamento.
* Corretta manutenzione: Seguire gli intervalli di cambio olio raccomandati dal produttore e utilizzare l'olio specifico è fondamentale per garantire una lubrificazione ottimale.
* Stato degli altri componenti: L'usura di pignoni, tenditori e guide può accelerare l'usura della catena stessa.

mi sono documentato online!! bravo @Iannino
 
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Scusate la mia ignoranza ma al netto di questo?
i tendicatena e la catena di distribuzione soffrono di più per chi circola sempre a bassi regimi e cioè sempre in città! queste sono le somme che ho tirato da quello appena appreso online e da @Iannino Più ci si mette il sistema ibrido che fa accendere e spegnere il motore in continuazione..... 🤦🏻‍♂️
 
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i tendicatena e la catena di distribuzione soffrono di più per chi circola sempre a bassi regimi e cioè sempre in città! queste sono le somme che ho tirato da quello appena appreso online e da @Iannino Più ci si mette il sistema ibrido che fa accendere e spegnere il motore in continuazione..... 🤦🏻‍♂️
Peccato che a detta di Alfa il problema non risiede in questo ma in una difettosità di un elemento.
Anche perchè fossero queste le ragioni, su 100000 unità prodotte secondo te i casi sarebbero una decina?
 
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