UNARMA Sindacato Arma dei Carabinieri deposita querela su Alfa Romeo Tonale

Giulia e Stelvio sono del segmento superiore che è il D ed hanno un telaio ottimo, su questo non ci piove, ma sono state anche un po' anacronistiche per i tempi che corrono... perché la base meccanica per andare in giro nel quotidiano è buona su ogni vettura e si guarda tanto ad altro come la parte multimediale mentre le doti dinamiche interessano ad una nicchia.
Il fatto di prendere una base telaistica condivisa con altri modelli pure in passato veniva fatto, se pensiamo al segmento C abbiamo la 147 prima e Giulietta poi che sempre da un pianale comune al gruppo Fiat partivano e così pure nel segmento B la Mito.
Andando ancora più indietro nel tempo ricordo un segmento E come la 164 che era su una non certo nobile base condivisa(Lancia Thema, Fiat Croma e Saab 9000).
Tonale e Junior, ma anche i futuri modelli se sapranno avere quel qualcosa in più nella sensazione di guida nel loro segmento saranno delle degne Alfa.
dimenticavo, da sempre se compri Alfa scegli di acquistare il piacere di guida e non il display oled da 350 mln di pollici, questi fanno gola ai fighettini dell'aperitivo del fine settimana.
Non voglio passare per retrogrado ma il troppo storpia, riempire le macchine di display touch ma allo stesso tempo non poter usare il cellulare durante la guida mi fa proprio ridere, pura contraddizione! Mercedes, ad esempio, sta facendo un passo indietro tornando fortunatamente ai comandi fisici!!!
 
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Il prezzo non c entra nulla.
Le A112 élite nel misto bagnato andavano via alle bmw 320.
E le varie 147 156 non tenevano macchine ben più costose.
Conta la capacità e la volontà di concepire un veicolo dinamicamente corretto o meno.
Le auto che hai citato nascevano ognuna su un proprio telaio, ognuna era progettata e realizzata seguendo delle specifiche....

Massificazione, ossia quello che si fa oggi, non solo Stellantis....su una piattaforma millemila auto, tra cui crossover, sportive, fuoristrada, e magari....un camper....ovvio che chi progetta assetti avrà il suo lavoro...ma miracoli non ne fa....
 
Le auto che hai citato nascevano ognuna su un proprio telaio, ognuna era progettata e realizzata seguendo delle specifiche....

Massificazione, ossia quello che si fa oggi, non solo Stellantis....su una piattaforma millemila auto, tra cui crossover, sportive, fuoristrada, e magari....un camper....ovvio che chi progetta assetti avrà il suo lavoro...ma miracoli non ne fa....
Vero, per questo è ancora più assurdo che uno che si ritrova una piattaforma eccellente la butti al macero.
Qualcuno nel mondo che apprezza queste caratteristiche c è, non siamo tutti lobotomizzati; un gruppo mondiale come stellantis dovrebbe farne tesoro e venderla in tutto il mondo, ma sono incapaci e ci rifileranno un cassone che tiene un po’ meglio degli altri ma sempre tale rimane.
 
Vero, per questo è ancora più assurdo che uno che si ritrova una piattaforma eccellente la butti al macero.
Qualcuno nel mondo che apprezza queste caratteristiche c è, non siamo tutti lobotomizzati; un gruppo mondiale come stellantis dovrebbe farne tesoro e venderla in tutto il mondo, ma sono incapaci e ci rifileranno un cassone che tiene un po’ meglio degli altri ma sempre tale rimane.
Ecco, questo è un punto importante. Stellantis non sa sfruttare le nicchie di mercato, che se ben gestite, sono le più redditizie. Se la politica industriale di un marchio di notevoli dimensioni che vende in tutto il mondo è quello di fare solo prodotti più o meno simili a quelli più diffusi sul mercato, ha già perso in partenza.
Di sicuro ci sono potenziali acquirenti interessati a prodotti come Giulia e Stelvio, proprio per la loro raffinatezza meccanica e ciclistica che non si trovano negli altri prodotti della concorrenza. Poi è vero che visti gli ultimi decenni del marchio diventa difficile togliere clienti a BMW e compagnia, però Giulia poco o tanto c'è riuscita e questo era il primo passo di una politica industriale intelligente, che "ovviamente" la gestione post Marchionne ha abbandonato. Se pensano che chi ha comprato l'attuale Giulia acquisti la nuova Giulia che sarà un'auto costruita su una piattaforma comune a tante altro auto del gruppo, priva di quelle raffinatezze che hanno reso Giulia la migliore berlina ne suo segmento, insuperata dalla concorrenza anche dopo quasi 10 anni dal suo debutto, si sbagliano di grosso.
 
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Ecco, questo è un punto importante. Stellantis non sa sfruttare le nicchie di mercato, che se ben gestite, sono le più redditizie. Se la politica industriale di un marchio di notevoli dimensioni che vende in tutto il mondo è quello di fare solo prodotti più o meno simili a quelli più diffusi sul mercato, ha già perso in partenza.
Di sicuro ci sono potenziali acquirenti interessati a prodotti come Giulia e Stelvio, proprio per la loro raffinatezza meccanica e ciclistica che non si trovano negli altri prodotti della concorrenza. Poi è vero che visti gli ultimi decenni del marchio diventa difficile togliere clienti a BMW e compagnia, però Giulia poco o tanto c'è riuscita e questo era il primo passo di una politica industriale intelligente, che "ovviamente" la gestione post Marchionne ha abbandonato. Se pensano che chi ha comprato l'attuale Giulia acquisti la nuova Giulia che sarà un'auto costruita su una piattaforma comune a tante altro auto del gruppo, priva di quelle raffinatezze che hanno reso Giulia la migliore berlina ne suo segmento, insuperata dalla concorrenza anche dopo quasi 10 anni dal suo debutto, si sbagliano di grosso.
Infatti io ho acquistato la 2 Giulia ora per non prendere quella che (forse ) verrà nel 26.
Non sarò l unico al mondo a pensarla così.
 
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Reazioni: gigalfa e ciomauro
Vero, per questo è ancora più assurdo che uno che si ritrova una piattaforma eccellente la butti al macero.
Qualcuno nel mondo che apprezza queste caratteristiche c è, non siamo tutti lobotomizzati; un gruppo mondiale come stellantis dovrebbe farne tesoro e venderla in tutto il mondo, ma sono incapaci e ci rifileranno un cassone che tiene un po’ meglio degli altri ma sempre tale rimane.
Ci rifileranno...c'è ancora il libero arbitrio e c'è la concorrenza per fortuna, e visto che gli piacciono tanto i Suvv adesso si scontreranno con il Dragone.....e uno scudetto non basta....
 
dimenticavo, da sempre se compri Alfa scegli di acquistare il piacere di guida e non il display oled da 350 mln di pollici, questi fanno gola ai fighettini dell'aperitivo del fine settimana.
Non voglio passare per retrogrado ma il troppo storpia, riempire le macchine di display touch ma allo stesso tempo non poter usare il cellulare durante la guida mi fa proprio ridere, pura contraddizione! Mercedes, ad esempio, sta facendo un passo indietro tornando fortunatamente ai comandi fisici!!!
Appunto...
 
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Reazioni: MattoMascio
l'80% degli attuali possessori di Giulia e Stelvio non credo passino alle nuove stellastai... semmai qualcuno si sposta/rientra in bmw/audi/mercedes/porche
 
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Reazioni: gigetto2
La questione di base, chiara a tutti direi è che un mezzo come la Tonale non potrà mai competere con Giulia e Stelvio su strada ma l'aspetto che suscita curiosità è che la Tonale deriva in parte da Renegade/Compass ampiamente usate dalle FdO e di queste non si sono mai lamentati. Nel derivare da un pianale già valido renegade/compass l'avranno peggiorato? possibile? oppure....
 
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Ci rifileranno...c'è ancora il libero arbitrio e c'è la concorrenza per fortuna, e visto che gli piacciono tanto i Suvv adesso si scontreranno con il Dragone.....e uno scudetto non basta....
Infatti il nuovo orrido scudetto disegnato dallo spagnolo o portoghese che sia somiglia a un serpente cinese con la spina in bocca.
Terribile.
 
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Reazioni: gigalfa e gigetto2
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