Catena distribuzione "allungata"

Eh purtroppo non ho una visione chiara di quanto sia diffuso il problema. Nessuno lo sa tranne Alfa. Leggendo forum o social si ha un bias dovuto dal fatto dovuto al fatto che la maggior parte delle persone che scrivono hanno problemi, e quindi non sono un campione rappresentativo dei possessori di Tonale.
Vorrei sfatare anche questo concetto perché di solito vi si ricorre quando qualcuno ha una vettura che non ha mai avuto problemi di sorta e prende in giro chi invece ne ha (per essere chiaro: io faccio parte della categoria che, fin qui, ha avuto pochi problemi quindi credo di essere oggettivo nel valutare questo discorso).

E' chiaro che sui forum o nei gruppi social la maggior parte dei messaggi si riferisce a problemi, gente che chiede aiuto ecc ma è anche vero che possiamo trovare, all'interno di quei messaggi, quali sono quelli più o meno ricorrenti per fare una mini statistica utile a sapere cosa deve tenere maggiormente d'occhio chi possiede la vettura.

Per esempio questo della catena inizia a diffondersi sempre di più, quindi non sarà un problema che affligge un numero elevato di Tonale (in realtà non lo sappiamo perché non possiamo avere un'idea completa. C'è chi dice: "per fare una statistica seria non ci si può basare solo sui messaggi social" e io rispondo "quanti non hanno o non scrivono sui social?". Se sui social emergono 100 casi sono pochi ma se poi ce ne sono 1000 di cui non sappiamo perché vengono da possessori che non ne scrivono in pubblico...) ma, tra i problemi più ricorrenti di Tonale (gestione dell'energia che mangia la batteria, performance cambio-passaggio termico/ibrido, sfogliamento dei fari e problemi di condensa nei fari ecc), questo sta decisamente prendendo il sopravvento anche perché, rispetto agli altri, è il più serio.

Per questo non va preso sottogamba, senza allarmismi ma neanche senza bollarlo come complottismo di chi vuole male ad Alfa, o dirgli che non capisce nulla di auto o sovrastima i problemi .

PS: Ho preso il tuo messaggio come esempio, non è un discorso diretto a te
Ma io credo tu abbia ragione eh. Io non ho detto che non ci sia da preoccuparsi, ma solo che basandoci solo sul web non si può avere un campione rappresentativo dei possessori di Tonsle e quindi della reale estensione del problema.

Però facendo una stima mooolto a spanne dai dati che ho trovato online emerge che in Europa tra 2022 e 2023 (il problema pare riguardi questi due anni, ma anche qui non è certo) sono circa 40.000. Sui vari forum
o gruppi Facebook io personalmente ho letto di circa 40-50 persone che hanno avuto il problema alla distribuzione.
Quindi è incidenza dell’1 per mille.

È poco ? É tanto ? Non lo so e non spetta a me trarre conclusioni.
Ah certo, solo che, come dicevo, sono in netta risalita le segnalazioni. Per questo dico che a oggi è, a spanne, dell'uno per mille, ma ho paura che salga quindi chi una mhev è meglio che conosca sintomi del problema e come si manifesta, per sapere come muoversi con l'assistenza nel caso
 
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Vorrei ricordare che il motore FireFly GSE 1.5 T4 e-hybrid è montato anche su Renegade, Compass, 500x, Tipo con il 130cv e su Tonale con 130cv e 160cv con turbina a geometria variabile (unico caso).
Questo per aumentare il conteggio dei casi oltre le 100.000 Tonale prodotte, dobbiamo considerare anche gli altri modelli su cui è installato lo stesso motore.
Non mi sembra di aver letto in giro dello stesso problema su altri modelli, ma servirebbe un monitoraggio.
Realisticamente potrebbe davvero essere un problema di una partita difettosa, d’altra parte se non c’è un richiamo ufficiale è probabile che Stellantis non sappia di quale fornitura si tratti oppure si limiti a sostituire quando si presenta il problema (tanto appare piuttosto frequentemente tra i 25-40k km) senza sollevare problemi di immagine sostenendo che si tratta comunque di pochissimi casi.
 
I richiami alle case costano moltissimo in termini economici e di immagine .. per le case è sicuramente più conveniente passare in garanzia eventuali rotture ecc quando si presentano.. ma tanto finché le garanzie non saranno di 10/15 anni e km decenti 300 mila o almeno 200!! Non mi fido di nessuno su qualità e affidabilità!! Pure le giapponesi sono calate parecchio ma rispetto alle europee sono già messi molto meglio!!
 
I richiami alle case costano moltissimo in termini economici e di immagine .. per le case è sicuramente più conveniente passare in garanzia eventuali rotture ecc quando si presentano.. ma tanto finché le garanzie non saranno di 10/15 anni e km decenti 300 mila o almeno 200!! Non mi fido di nessuno su qualità e affidabilità!! Pure le giapponesi sono calate parecchio ma rispetto alle europee sono già messi molto meglio!!
Dedicano molto più tempo allo sviluppo del prodotto, i primi esemplari hanno molti meno difetti di gioventù delle europee...
 
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Basta rallentare con modelli a ripetizione e puntare molto di più su prodotti tecnologia e affidabilità troppi modelli troppi marchi e troppo frenetica la continuità di aggiornamento estetica model year ecc.. prima o dopo parecchi scoppieranno e si rallenteranno come normalmente dovrebbe essere!!!
 
Basterebbe testare un pò di più le auto prima di venderle, risparmiare un pò meno sui materiali....insomma ce ne sono cose ben più....
Il mercato (ovvero noi) richiede up e modelli nuovi ad ogni ora sennò non riusciamo a dormire la notte. A volte i problemi non risiedono altrove ma siamo noi stessi clienti a volere la botte piena e la moglie ubriaca.
Ma, come spesso avviene, ci è più comodo puntare il dito altrove 😌
Parere personale ovviamente ma mi sembrava doveroso specificarlo
 
Che peraltro il discorso nuovi modelli fatti in fretta non mi pare proprio il caso dell’Alfa. Sembra che molti siano in preda a comportamento schizofrenico, la pagina prima dire che Alfa non fa modelli e quando li fa sono sempre in ritardo rispetto alla concorrenza e la pagina dopo dire che ci sono troppi modelli fatti in fretta. In realtà Alfa da sempre usa (a parte Giulia e Tonale) come base altri modelli ben collaudati in uno share di competenze comuni con gli altri brand, sui quali vengono effettuate modifiche a livelli di sospensioni, motore per avere più sportività. Il problema di una partita di componenti difettosi non so logicamente cosa possa centrare con nuovi modelli fatti in fretta. Al massimo si può puntare il dito verso il controllo qualità sul singolo esemplare. Se poi l’obiettivo è avere 15 anni di garanzia e 300.000km di affidabilità, allora alzo le mani, qui non è più un problema di mercato dell’auto, ma di economia. Peraltro credo che questi ragionamenti facciano parte di un terribile effetto nostalgismo, che è assolutamente fallace. Anche la prima Panda di 40 anni fa non si rompeva probabilmente, ma perché non c’era nulla da rompere, come le carriole. Non che fosse fatta tecnologicamente meglio. Oggi non è vero che le auto rispetto al passato fanno tutte schifo, le auto fanno parte di un mercato con le sue regole, ragionare come 50 anni fa dove c’era un’auto che si teneva per 20 anni non esiste più. A breve sarà tutto a noleggio e le auto che circoleranno dovranno essere di meno. Bisogna farsene una ragione senza continuare a guardare ad un passato che a mio avviso è sempre stato mitizzato.
 
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Il mercato (ovvero noi) richiede up e modelli nuovi ad ogni ora sennò non riusciamo a dormire la notte. A volte i problemi non risiedono altrove ma siamo noi stessi clienti a volere la botte piena e la moglie ubriaca.
Ma, come spesso avviene, ci è più comodo puntare il dito altrove 😌
Parere personale ovviamente ma mi sembrava doveroso specificarlo
Può essere.... punto di vista che non condivido ma che potrebbe essere.....
 
Che peraltro il discorso nuovi modelli fatti in fretta non mi pare proprio il caso dell’Alfa. Sembra che molti siano in preda a comportamento schizofrenico, la pagina prima dire che Alfa non fa modelli e quando li fa sono sempre in ritardo rispetto alla concorrenza e la pagina dopo dire che ci sono troppi modelli fatti in fretta. In realtà Alfa da sempre usa (a parte Giulia e Tonale) come base altri modelli ben collaudati in uno share di competenze comuni con gli altri brand, sui quali vengono effettuate modifiche a livelli di sospensioni, motore per avere più sportività. Il problema di una partita di componenti difettosi non so logicamente cosa possa centrare con nuovi modelli fatti in fretta. Al massimo si può puntare il dito verso il controllo qualità sul singolo esemplare. Se poi l’obiettivo è avere 15 anni di garanzia e 300.000km di affidabilità, allora alzo le mani, qui non è più un problema di mercato dell’auto, ma di economia. Peraltro credo che questi ragionamenti facciano parte di un terribile effetto nostalgismo, che è assolutamente fallace. Anche la prima Panda di 40 anni fa non si rompeva probabilmente, ma perché non c’era nulla da rompere, come le carriole. Non che fosse fatta tecnologicamente meglio. Oggi non è vero che le auto rispetto al passato fanno tutte schifo, le auto fanno parte di un mercato con le sue regole, ragionare come 50 anni fa dove c’era un’auto che si teneva per 20 anni non esiste più. A breve sarà tutto a noleggio e le auto che circoleranno dovranno essere di meno. Bisogna farsene una ragione senza continuare a guardare ad un passato che a mio avviso è sempre stato mitizzato.
Applausi!!!
 
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