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tenerone
Utente Cancellato
Unico esemplare per la formula Gran Prix 1914 che nel dopoguerra partecipò a qualche corsa. Era equipaggiata da un motore di 4490 cc, 4 cilindri in linea, monoblocco in ghisa, testa fissa, montato su un telaio 40-60 HP modificato con passo più corto( 300 cm) e più leggera (1050kg). La grande novità di questo motore è che aveva 4 valvole per cilindro, in testa inclinate a 90 gradi, due carburatori verticali, lubrificazione con doppia pompa di circolazione.
La didascalia sulla foto ricorda il record conseguito sul chilometro lanciato di ben 148 Km/h.
Giuseppe Merosi nacque a Piacenza nel 1872 , nel 1910 entrò in ALFA e progettò tutte le prime produzioni Alfa e Alfa Romeo. Erano tempi pionieristici e la bravura e il suo genio gli permise di produrre molti modelli fino ad arrivare a progettare la "RL Targa Florio" vincitrice con Sivocci nel 1923. I modelli da lui progettati sono:
24 HP (1910)
40/60 HP (1913)
G.P. (1914)
15/20 HP (1915)
20/30 HP (1920)
P1 (1923)
RL (1922 - 1926)
RL TF (1923)
RM (1925)
Le scarse performance della P1 facilitarono l'assunzione del nuovo progettista Vittorio Jano, strappato alla Fiat grazie alla mediazione di Enzo Ferrari. Jano progettò e costruì in brevissimo tempo la P2 che portò l' Alfa Romeo a vincere il campionato mondiale piloti del 1924 con Campari. Merosi, proprio mentre realizzava il suo migliore progetto la RL 3000 vincitrice sia in gara sia commercialmente, dovette cedere il passo al rivale Jano che stava portando avanti la progettazioni di motori a piccola cilindrata (la 6c 1500).
La didascalia sulla foto ricorda il record conseguito sul chilometro lanciato di ben 148 Km/h.
Giuseppe Merosi nacque a Piacenza nel 1872 , nel 1910 entrò in ALFA e progettò tutte le prime produzioni Alfa e Alfa Romeo. Erano tempi pionieristici e la bravura e il suo genio gli permise di produrre molti modelli fino ad arrivare a progettare la "RL Targa Florio" vincitrice con Sivocci nel 1923. I modelli da lui progettati sono:
24 HP (1910)
40/60 HP (1913)
G.P. (1914)
15/20 HP (1915)
20/30 HP (1920)
P1 (1923)
RL (1922 - 1926)
RL TF (1923)
RM (1925)
Le scarse performance della P1 facilitarono l'assunzione del nuovo progettista Vittorio Jano, strappato alla Fiat grazie alla mediazione di Enzo Ferrari. Jano progettò e costruì in brevissimo tempo la P2 che portò l' Alfa Romeo a vincere il campionato mondiale piloti del 1924 con Campari. Merosi, proprio mentre realizzava il suo migliore progetto la RL 3000 vincitrice sia in gara sia commercialmente, dovette cedere il passo al rivale Jano che stava portando avanti la progettazioni di motori a piccola cilindrata (la 6c 1500).