Prototipo Giulia, visioni diverse, marketing, sogni e società del futuro.

brunomancar

Nuovo Alfista
24 Agosto 2024
16
9
4
Regione
Lazio
Alfa
GT
Un mio collega l'altro giorno mi ha raccontato di essersi "incrociato" con una macchina camuffata, molto simile alla Giulia.
Potrebbe essere un prototipo o una sperimentazione (nella zona dove si trovava ne fanno spesso).
Ci siamo messi a parlare di auto, di tempo, di ere storiche e sociali... insomma di varie cose. Poi si è unito a noi un altro collega che ha preso una Junior ed è stato buffo vedere come pensieri diversi, emozioni, si possono sovrapporre ma coesistere, arricchendo tutti senza divenire rissa o opposizione.
E mi è tornato in mente qua, dove ho letto cose sulla Junior. E, come ho già scritto, concordo con le vostre valutazioni, ma soprattutto con il fatto che non si possono "vedere" le auto (e il mondo) di oggi, con il filtro dei "puristi degli anni 80" (puristi/nostalgici oggi, perchè chi gli anni 80 li ha vissuti non si poneva il problema).
Purtroppo o per fortuna, se uno vuole ragionare da collezionista - per cui il modello deve essere disegnato e prodotto in Italia con motore italiano etc etc - ... deve fermarsi alla 155 TS, che almeno montava il biallbero di traverso (e che all'epoca era considerata Fiat) ... perchè già la 156 (che oggi vanta estimatori, e prima meno) montava solo propulsori 16v Fiat.
La Milano/Junior è un prodotto di gruppo e Alfa Romeo è oggi anche un brand.
Che produce oggetti "propri" (buffo petraltro come quello che veniva additato come orrore negli anni 90 - la progettazione in Fiat - è oggi considerato "spirito Alfa"... vedi il caso delle Tonale, Stelvio etc) ma che marchia anche prodotti che sono frutto di economie di scala della holding.
Come la Junior.
Questo è il mondo, oggi. Giusto o sbagliato, non lo so. Forse non c'è una risposta. Che può piacere (di solito a chi è giovane) o no (di solito a chi non lo è più o da chi è un purista, ed è legittimo esserlo, sono passioni).
Magari fra 20 anni, vedremo diversamente tutto. Anche la Junior. Meglio o peggio. Oppure no. Non lo so. Funziona così. Non sappiamo, del resto, cosa e se saremo noi.
Non sappiamo se avremo ancora sogni e se si avvereranno. Ve lo auguro. A tutti.
Finchè le discussioni non trascendono in veicolo per le proprie frustrazioni di altro genere, degenerando in rissa, è bello che le visioni siano diverse.
Un saluto a tutti.
 
Ma infatti oggi non si possono più vedere certi aborti automobilistici e non è questione di filtri, è semplicemente un dato di fatto.

 
Premesso che un conto è avere un’Alfaromeo con motori e telai Italiani un conto è averli francesi.
Detto questo, la 155 era un ottimo prodotto, ma era una FIAT Tipo, poco male, era Italiana.
Quindi non sono d’accordo che bisogna fermarsi alla 155. La 156, la 159 è la 147 erano più Alfa della 155.
Attualmente l’ultima vera Alfaromeo è la Giulia
 
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Premesso che un conto è avere un’Alfaromeo con motori e telai Italiani un conto è averli francesi.
Detto questo, la 155 era un ottimo prodotto, ma era una FIAT Tipo, poco male, era Italiana.
Quindi non sono d’accordo che bisogna fermarsi alla 155. La 156, la 159 è la 147 erano più Alfa della 155.
Attualmente l’ultima vera Alfaromeo è la Giulia
In realtà, a quanto ho letto, la 155 non c'entra nulla - o ben poco - con la Tipo. Questo è un errore comune. Si chiamava "Tipo 3" il pianale , ma non c'entra nulla con la macchina del gruppo Fiat di omonimo nome, che nasceva sul pianale precednete "Tipo 2". Il pianale fu sviluppato in joint dai tecnici Alfa/Fiat, Saab a Lancia per essere montato su più auto. Poi la 155 prese come primi motori i TS Alfa Romeo, montati di traverso. Ma l'errore è comprensibile, perchè alcuni articoli, prendendo da una vecchia versione di wikipedia, l'hanno ricalcato . ciao ;-)
 
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