il discorso invece di auto sportiva è da prendere con una certa cautela,si sportiva ma non da corsa,ad ogni modo è un contesto di trenta anni fa che non può essere confrontato col pensiero di auto sportiva attuale.
Sono perfettamente dacccordo. La manovrabilità del cambio è sempre stata il tallone d'Achille delle AlfaNord transaxle. Se uno rilegge le prove dell'epoca dalle Alfette/Giuliette in poi la manovrabilità del cambio veniva giudicata appena sufficiente da Quattroruote, in genere. E la 75 se è a punto va meglio delle precedenti (mi pare il leveraggio comando sia stato modificato).
E quando uscì l'Alfetta (1972) l'AlfaNord era una delle poche marche che usava su tutti i modelli cambi a 5 marce, la prima Alfasud 1.2 ne aveva solo 4, le successive 5. Nel 1973 L'Audi faceva le 60 e le 100 con motore longitudinale a sbalzo e cambio a 4 marce. La VW nel '73 faceva ancora solo Maggiolino e derivati col cambio a 4 marce. La Golf (da cui l'Audi A3 deriva) uscì nel '74 e sia il 1100 che il 1500 avevano solo 4 marce.
Poi sono daccordissimo che non si possono paragonare auto nate a 20 o 30 anni di distanza. Se uno prende un'auto di interesse storico (e per il R.I.A.R. tutte le 75 lo sono) deve guidarla e curarla con un'approcccio diverso dalle auto attuali (che tra l'altro diventano sempre più usa e getta).
Per i delle cambi AlfaNord classiche (che se non ricordo male hanno sincronizzatori tipo Porche) serve una mano particolare: bisogna accostare la leva alla marcia superiore senza forzare e poi aspettare che entri da sola. Se si tira, se si forza la leva (come nel 1^-2^ con altri cambi) si fa peggio. E questo credo valga anche per cambi tipo Giulia che hanno manovrabilità migliore.
Con le Alfa transaxle è bene esser dolci con la frizione ed evitare strappi se si vogliono far durare i giunti dell'albero di trasmissione (che è tra motore e frizione), e il cuscinetto tra cambio e differenziale che hanno sostituito a me (non a caso a ricambio c'è solo quello maggiorato per i V6 e le Turbo).
L'Audi A3 è un'ottima auto, ma come quasi tutte le auto moderne ha uno schema del motopropulsorere che è quello della prima Golf o delle Fiat127/ Autobianchi A112. Il transaxle oltre alle Alfetta di F1, fu usato sulle Lancia Aurelia, Ferrari Daytona e simili, Porche 924 e 928. Oggi lo si trova sulle Ferrari 12V o 8V a motore anteriore se sulle Maserati (la stupenda Alfa 8C è una derivata). E' il massimo come ripartizione dei pesi (e altre cose), ma è considerato oggi troppo costoso da produrre per auto che non costino almeno come un appartamento.