Alfa Romeo, 7 nuovi modelli. Addio Giulietta e Mito

truttle

Nuovo Alfista
8 Marzo 2011
29
1
4
Ar
Regione
Toscana
Alfa
Giulietta
Motore
JTDM2 170cv TCT Excl. Sportiva
"la potenza delle future Alfa Romeo, berline, sportive e SUV, atrazione posteriore e integrale arriverà da Maranello e da Modena. Motore Ferrari e design italiano sono le ultime armi per la rinascita di Alfa, che come già scritto, potrebbe abbandonare la MiTo e la Giulietta, e dovrebbe presentarsi con sei modelli (forse sette) nei prossimi cinque anni.

Tra i quali la più attesa sarà la nuova
Giulia, berlina e familiare, nome che fa tornare agli allori del Biscione di oltre mezzo secolo fa – la celebre pubblicità “Giulia TI, la macchina di famiglia che vince le corse” – che sarà prodotta aCassino. E i motori benzina (quelli più diffusi a livello globale, per i diesel ci saranno aggiornamenti degli attuali V6 che sono su Maserati e Lancia) saranno al top di gamma derivati dai V6 bi-turbo Ferrari, sviluppati per Maserati, adattati dagli ingegneri Alfa Romeo e realizzati negli stabilimenti di Pratola Serra e Termini."

La Giulietta e la MiTo potrebbero non avere eredi ---> link

Fonte: www.auto.it
 
Ben venga la valorizzazione del marchio con un degno ampliamento della gamma che attualmente è scarna.... Ben vengano meccaniche italiane "di prestigio", linee mozzafiato, nuove sportive coupè e spider, berline e station di segmenti differenti.... Ho dubbi, nel non avere eredi per Mito e Giulietta, in quanto ad oggi sono 2 prodotti posti nelle 2 fasce dove il mercato "gira"... La media per competere con golf e co. serve, così come una piccola anti mini... Non tutti potranno permettersi di spendere per prodotti di fasce superiori. Ad oggi, riuscire a comprare un'auto di fascia media come Giulietta è un risultato importante per la gente.... Quindi, non credo e spero la proprietà non punti tutto sul premium-alto.... Permetterebbe di rubare clienti a chi oggi compra prodotti esteri (vedi bmw o audi), ma toglierebbe l'opportunità di viaggiare con un'Alfa a chi, come massimo sacrificio, non può spingersi oltre la soglia dei 30 mila euro.....
Attendiamo le notizie ufficiali di maggio sui piani futuri per il marchio.... Che credo consisterà in un incremento di gamma, senza decurtare i campi con cui oggi l'Alfa vive...
 
The MiTo and Giulietta hatchbacks, which front-wheel drive, will not get replacements as previously anticipated, AutoBild said.

lo dicono anche qui
:mecry:
 
Ben venga la valorizzazione del marchio con un degno ampliamento della gamma che attualmente è scarna.... Ben vengano meccaniche italiane "di prestigio", linee mozzafiato, nuove sportive coupè e spider, berline e station di segmenti differenti.... Ho dubbi, nel non avere eredi per Mito e Giulietta, in quanto ad oggi sono 2 prodotti posti nelle 2 fasce dove il mercato "gira"... La media per competere con golf e co. serve, così come una piccola anti mini... Non tutti potranno permettersi di spendere per prodotti di fasce superiori. Ad oggi, riuscire a comprare un'auto di fascia media come Giulietta è un risultato importante per la gente.... Quindi, non credo e spero la proprietà non punti tutto sul premium-alto.... Permetterebbe di rubare clienti a chi oggi compra prodotti esteri (vedi bmw o audi), ma toglierebbe l'opportunità di viaggiare con un'Alfa a chi, come massimo sacrificio, non può spingersi oltre la soglia dei 30 mila euro.....
Attendiamo le notizie ufficiali di maggio sui piani futuri per il marchio.... Che credo consisterà in un incremento di gamma, senza decurtare i campi con cui oggi l'Alfa vive...

Concordo, sarebbe un peccato se non ci fossero eredi per MiTo e Giulietta, ed il tuo ragionamento è corretto per il mercato italiano (e forse per parte di quello europeo) però i nuovi indirizzi sono chiari: premium made in Italy e vendite sui mercati mondiali (con particolare focus su quello americano) dove evidentemente le compatte non sono ritenute fondamentali e per le piccole evidentemente si punta sulla famiglia 500.
Possono essere scelte opinabili soprattutto alla luce delle strategie dei principali concorrenti (le solite 3 tedesche) che pare si stiano inventando di tutto per coprire tutti i segmenti dalle utilitarie alle ammiraglie spesso pure con diverse declinazioni di carrozzeria anche "non convenzionali" ma a quanto pare almeno per un po' sembra che Alfa abbandonerà i segmenti B e C (utilitarie e compatte, mi scuserà il marketing Alfa Romeo se non concordo con loro nel classificare la MiTo come una coupé).

Ad inizio maggio dovrebbero svelare i piani per i nuovi modelli, speriamo che in un modo o nell'altro il tanto decantato rilancio del marchio non subisca nuovi posticipi.
 
Non avere una macchina nel segmento medio potrebbe essere una follia.
La foto di quel suv circola da anni (ho una copertina di alvolante a casa non qualche anno sulle spalle).
Ben venga il premium, ma una media ci potrebbe stare, soprattutto se a tp.
Siamo in tanti con Giulietta, e in parecchi siamo molto soddisfatti.
Idem per la MiTo da quel che si legge in giro.
 
abbandonare mito e giulietta sarebbe un suicidio in termini commerciali a mio parere: le 2 uniche alfa in produzione sono davvero andate bene dando del filo da torcere alle pari segmento estere
che senso avrebbe guadagnare (forse) fette di mercato di altri segmenti perdendone (sicuro) in qll dove andiamo forti?
 
abbandonare mito e giulietta sarebbe un suicidio in termini commerciali a mio parere: le 2 uniche alfa in produzione sono davvero andate bene dando del filo da torcere alle pari segmento estere
che senso avrebbe guadagnare (forse) fette di mercato di altri segmenti perdendone (sicuro) in qll dove andiamo forti?

E soprattutto....... bisognerà sborsare 40 mila euro minimo x viaggiare col biscione??!! Io credo proprio non sia una buona idea......

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Quoto michael

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Oltretutto un cesso di station wagon ce la vogliono fare o meno??
 
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non si capisce come vogliano fare grandi numeri andando a battagliare con le tedesche solo dal segmento D in poi, proprio dove i competitors sono più forti a livello mondiale tralasciando i segmenti su cui, bene o male, ci si è tenuti a galla fino ad adesso.

Tra l'altro non è solo la MiTo che non verrà sostituita ma, pare, persino la "cugina" Punto che comunque, per quanto invecchiata, regge ancora il mercato e rappresenta una quota importante delle vendite di Fiat.

Che "maglioncino" sia un uomo di finanza e non di auto lo si era capito da un pezzo però faccio notare, nella mia "ignoranza", che ha sempre detto che non aveva senso produrre nuovi modelli con un mercato in crisi perchè non avrebbero venduto abbastanza da generare utili peccato che adesso che pare che le vendite del nuovo stiano ripartendo FCA non ha praticamente nessun modello veramente nuovo da proporre e difatti la quota del mercato del gruppo è in calo...

Forse è ora che comincino a produrre qualcosa anche dalle fabbriche e non solo con mirabolanti presentazioni Powerpoint.