calcoli assorbimenti

Paolo, si parla di impedenza perchè non si conosce le parti di componente resistiva e induttiva (in questo caso), non ci interessa l'induttanza ma l'impedenza dell'altoparlante. L'induttanza lasciala perdere meglio.
Inoltre i watt rms ti interessano solo per capire la potenza del suono (real meter sound) non in fase di cablaggio. Per accoppiare ampli e casse ti interessano i watt di picco.
Quanto assorbe un altoparlante. Allora nel nostro caso i watt di picco dovrebbero essere 800 (attendo conferma da carmine perchè lui ha i dati). Supponendo di applicare una sinusoide di prova ai morsetti possiamo calcolarci l'ampiezza di questa nel caso di watt massimi. Ne risulta P=Z*I^2. Con P=800 e Z=4. Ne ricavo I=14 che è la max corrente di picco assorbita. Le norme ISO dicono che si può usare il cavo da 2 quadri e mezzo fino ai 16 ampere. Direi che 2,5 mm^2 è più che sufficiente. Spero di aver chiarito! Se avete dubbi chiedete! Sono un perito elettronico anche io, e da poco anche ingegnere, inoltre ho lavorato nel settore car Hi-Fi. :decoccio:
 
Per curiosità che ampli è da 2500 watt monocanale? Mica male, che fusibili ha in alimentazione? Per l'ampli sovradimensionerei bene i cavi, se la batteria è piccola non sarebbe male il condensatore come hai pensato. Due sub da 400 rms son pesanti.. Ti consiglio di cambiare batteria piuttosto del condensatore, alla fine spendi uguale. Io con un sub da 800, due casse da 250 e le altre da 100, con condensatore e batteria originale son rimasto a piedi dopo un paio di mesi. Se non ti sta una batteria maggiorata nel cestello allora prenditi un condensatore da almeno 1 farad e mezzo. Così compensi gli assorbimenti di picco.
 
. Supponendo di applicare una sinusoide di prova ai morsetti possiamo calcolarci l'ampiezza di questa nel caso di watt massimi. Ne risulta P=Z*I^2. Con P=800 e Z=4. Ne ricavo I=14 che è la max corrente di picco assorbita. Le norme ISO dicono che si può usare il cavo da 2 quadri e mezzo fino ai 16 ampere. Direi che 2,5 mm^2 è più che sufficiente. Spero di aver chiarito! Se avete dubbi chiedete! Sono un perito elettronico anche io, e da poco anche ingegnere, inoltre ho lavorato nel settore car Hi-Fi. :decoccio:
Bravo, sei stao esaustivo ma soprattutto chiaro!

Cosa ne pensi dell'utilizzo di cavi, morsetti e altro dorati?

In auto, vista la presenza di campi elettromagnetici anche forti conviene usare cavi schermati?

Ti faccio queste domande non tanto per installare un impianto Hi-FI sulla mia auto, a me bastano e avanzano 10+10 W.
Se sentissi il bisogno di un impianto di potenza superiore al posto di un'Alfa avrei acquistato una Dacia Logan :lol2: :lol2: :lol2:


:decoccio:
 
di picco sono sicuramente piu di 800 w e per rms elettricamente si intende il valore efficace

comunque cavo da 2,5 mm quadri aggiudicato
 
Bravo, sei stao esaustivo ma soprattutto chiaro!

Cosa ne pensi dell'utilizzo di cavi, morsetti e altro dorati?

In auto, vista la presenza di campi elettromagnetici anche forti conviene usare cavi schermati?

Ti faccio queste domande non tanto per installare un impianto Hi-FI sulla mia auto, a me bastano e avanzano 10+10 W.
Se sentissi il bisogno di un impianto di potenza superiore al posto di un'Alfa avrei acquistato una Dacia Logan :lol2: :lol2: :lol2:


:decoccio:

I morsetti dorati si usano per 2 motivi:
-diminuiscono la resistenza di contatto (essendo l'oro un superconduttore) e di conseguenza migliorano la qualità del suono
-diminuiscono il fenomeno della riflessione del segnale che avviene appunto nei punti di collegamento come i morsetti. anche questo contribuisce ad una miglior qualità

Comunque sono solo placcati in oro. Secondo me ne vale la pena, per il costo che è di poco superiore, anche se io non ho l'orecchio così fino da sentir differenza.

Per la schermatura dei cavi, è utile ma solo nei cavi dove passa segnale audio a bassa potenza. Quindi nei cavi di alimentazione non serve, perchè non passa segnale da riprodurre. Non servirebbe neanche nei cavi "in potenza" quindi quelle dall'ampli interno dell'autoradio alla casse, o dall'ampli al sub. Chiaro che anche essi possono essere "disturbati" ma il rapporto segnale rumore è piccolo. I cavi che trasmettono segnale a bassa potenza invece, come gli RCA necessitano di schermatura. Oggi quasi tutti gli RCA sono schermati, infatti solitamente sono cavi coassiali. Cioè che trasportano la tensione di riferimento all'esterno (usando una calza o tipo una carta stagnola) e all'interno c'è il conduttore detto core, che trasporta la tensione del segnale. Dato che il segnale trasportato possiede bassa potenza, c'è il rischio che i disturbi si confondano col segnale utile.
Inoltre ricordo che i disturbi sono anche generati da altri cavi ma che non trasportano corrente continua. I cavi in corrente continua sono gli unici a non generare disturbi. Comunque all'interno di una vettura ci sono molti meno campi elettromagnetici rispetto che fuori. Infatti la carrozzeria della macchina funge da gabbia di Faraday e quindi scherma dai disturbi. :)
 
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§Comunque i cavi da 2,5 vanno bene e a livello di sicurezza sei stra ok, perchè non rischiano di bruciarsi. Ma per quei watt se gli metti da 4 male non gli fai. Se la sezione è maggiore diminuisce la resistenza. :)
 
Mi sono ricordato ora di questo sito che può tornarvi utile!
Cavi di collegamento per diffusori passivi
 
Bello! .: Clap :. Sicuramente i calcoli sono più precisi e tengono in conto maggiori parametri. Il sito sembra interessante! Grazie della segnalazione minimalisitk!
 
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Quanto assorbe un altoparlante. Allora nel nostro caso i watt di picco dovrebbero essere 800 (attendo conferma da carmine perchè lui ha i dati). Supponendo di applicare una sinusoide di prova ai morsetti possiamo calcolarci l'ampiezza di questa nel caso di watt massimi. Ne risulta P=Z*I^2. Con P=800 e Z=4. Ne ricavo I=14 che è la max corrente di picco assorbita. Le norme ISO dicono che si può usare il cavo da 2 quadri e mezzo fino ai 16 ampere. Direi che 2,5 mm^2 è più che sufficiente. Spero di aver chiarito! Se avete dubbi chiedete! Sono un perito elettronico anche io, e da poco anche ingegnere, inoltre ho lavorato nel settore car Hi-Fi. :decoccio:
Cing, non per contraddirti ma per essere pignoli come S.......I ci ha insegnato :lol2: bisogna dire che il calcolo teorico andrebbe fatto sugli rms ovvero sul valore efficace, l'unico valore veritiero, perché molte case produttrici intendono potenza massima la potenza musicale.
RMS = root mean square (Valore quadratico medio)

P[SUB]max[/SUB]=P[SUB]rms[/SUB]*1.414
P[SUB]musicale[/SUB]=
P[SUB]rms[/SUB]*2
P[SUB]pmpo[/SUB]=P[SUB]rms[/SUB]*8
Quindi volevo solo specificare, per chiarire eventuali dubbi, che il calcolo si può fare con i valori di P[SUB]max[/SUB] in maniera tale che il cavo venga sovradimensionato di almeno 1,5-2 volte il suo valore minimo teorico!
(ho specificato questa cosa per quelli che non masticano questa cosa ogni giorno non per altro!)
 
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Infatti hai ragione. Se inserisci i dati nel sito da te segnalato vengono identici i risultati, tranne che per un fattore radice di 2. Ad esempio nel sito gli vengono 10 ampere circa, a noi venivano 14,14. Se dividi il valore massimo per la radice di due ottieni il valore efficace. Infatti 14,14/ sqr2 = 9.99.
Dipende come vuoi fare il calcolo. Io per farlo mi sono immaginato di sfruttare sempre tutta la potenza massima dell'ampli, sarebbe più corretto "didatticamente" eseguire il calcolo coi valori efficaci! Hai ragione te! Vedi che i periti tirano fumo agli ingegneri! Haha. :decoccio: Ciao a tutti!

P.S.
Scusa ma è meglio correggere una tua piccola svista.

Per la corrente e la tensione:
Il valore max (di picco) = valore efficace (rms) * sqr2

Per la potenza:
Il valore max (di picco) = valore efficace (rms) * 2

Questo per definizione elettrotecnica Pmax=Prms*1.414 (1.414=sqr2) non esiste. :p Altrimenti il comix si arrabbia perchè non rispetti le formule!
 
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