La libertà di parola è, nel mondo moderno, considerata un concetto basilare nelle democrazie liberali. Il diritto alla libertà di parola non è tuttavia da considerarsi illimitato: i governi possono, sotto l'aiuto delle Nazioni Unite e dei Paesi che vi prendono parte, decidere di limitare particolari forme di espressione, come per esempio l'incitamento all'odio razziale, nazionale o religioso, oppure l'appello alla violenza contro un individuo o una comunità, che anche nel diritto italiano costituiscono reato.
Secondo il diritto internazionale, le limitazioni alla libertà di parola devono seguire tre condizioni: devono essere specificate dalla legge, devono seguire un ordine riconosciuto come legittimo, ed essere necessarie (ovvero proporzionate) al raggiungimento di quello scopo.
Dalla definizione di "libertà di parola" si evince come in un paese libero ognuno di noi sia libero di dire ciò che vuole, espimere giudizi positivi o negativi, muovere critiche costruttive e manifestare il proprio dissenso su determinati argomenti, senza che però questi vadano a ledere la persona con incitamenti alla violenza, o vadano a danneggiare eventi o manifestazioni o idee che ancora si devono svolgere.
Alla luce di tutto questo esprimo la mia più totale solidarietà al moderatore Ciro Vecchio per il modo in cui è stato trattato, e confido nella bontà del direttivo di far chiarezza sulla faccenda su entrambi i fronti....perchè credo che la bugia e la ritorsione siano peggiori di una diffamazione.
PEr dovere di cronaca mi riferisco ai fatti accaduti domenica 06 giugno in occasione del First MiTo congress.
La colpa della scarsa adesione del pubblico presente non può attribuirsi alla volontà del singolo, quanto alla scarsa organizzazione dell'evento che ha visto un cambiamento in corso degli eventi...
Le prime vetture sono scese in pista solo alle 11
quando sul programma c'era scritto che dalle 08:00 iniziavano i turni in pista
Allora...se vogliamo attenerci al programma che ancora si trova sul sito.
Inizio giri di pista alle 08:00 : io personalmente che ero a villasmundo dalle 8 e 15 ho aspettato più di due ore di vedere qualcosa. Sul programma si legge che l'ingresso è per sole alfa MiTo: dopo un po entrano tutte le Alfa Romeo presenti...persino le storiche.
Sul sito si parlava di prova MiTo e Giulietta a sorteggio tra gli ospiti partecipanti ( che quindi avevano pagato ma non avevano la MiTo)....
Le hanno provate tutti ... a volte anche di persona.
“ io stesso sentivo dire che quella la stava provando l’amico di….e quella l’amico di… . Io stesso dal pubblico ne ho percepito una sorta di clientelismo e di presa in giro.
Insomma c’era chi pagava e chi non pagava.
Anche io ho fatto un giro sulla Giulietta , l'ho provata guidata dall ‘istruttore ma non ho pagato i 25 euro.
Altra nota dolente.....
Come posso pagare una quota intera se non sono sicuro di poter presenziare a tre eventi che comunque sono liberi tra loro uno dall'altro? ovvero pista-pranzo-castello?
Era più ovvio e avrebbe avuto piu riscontro differenziare i tre ticket cosi da lasciare liberi di scegliere in base ai propri impegni, esigenze e disponibilità economiche
Io per primo, con 3 persone al seguito dovevo spendere 100 euro per...non poter entrare in pista, non dover mangiare e non andare al castello??
Che poi doveva essere un pranzo di gruppo e invece alle 13:15 ancora nessun annuncio del pranzo, quando poi entrando nella sala vedevo persone che singolarmente col vassoio consumavano i pasti… e allora perché dover pagare per qualcosa che non era un evento per tutti? Quale quello di pranzare tutti insieme? Tanto valeva farsi un giro…oppure fare strada per Brucoli e mangiare qualcosa la… Dover necessariamente pranzare in pista sapeva quasi di imposizione…
Altro che imposizione nel non partecipare iscrivendosi...penso che ognuno si sia fatto i propri conti in tasca
Per assurdo allora io dovevo iscrivermi e pagare solo perchè iscritto al Club?
Questo è un intento da redarguire e da perseguire...
non quello di aver manifestato la propria opinione sul fatto che una bellissima giornata all'insegna dell'Alfa Romeo si sia trasformata in una fiera dove quello che contava era avere iscritti che pagassero per una organizzazione approssimativa...
Per non parlare poi dell’evento a Brucoli… che doveva essere una sfilata di MiTo sulle vie principali…e invece ognuno libero di andare dove voleva, senza neanche un arco che accogliesse le vetture…. Ma semplici transenne a delimitare le zone.
La prossima volta sarebbe meglio impiegare meglio le risorse economiche di cui si dispone e organizzarsi meglio…. E se non si è capaci di farlo di accettare la sconfitta senza cercare capri espiatori!
Personalmente sostengo e assolvo l’operato cristallino e veritiero del signor Ciro Vecchio, e sono pronto a testimoniare a suo favore se se ne presenti il bisogno.
Daniele Consoli
Secondo il diritto internazionale, le limitazioni alla libertà di parola devono seguire tre condizioni: devono essere specificate dalla legge, devono seguire un ordine riconosciuto come legittimo, ed essere necessarie (ovvero proporzionate) al raggiungimento di quello scopo.
Dalla definizione di "libertà di parola" si evince come in un paese libero ognuno di noi sia libero di dire ciò che vuole, espimere giudizi positivi o negativi, muovere critiche costruttive e manifestare il proprio dissenso su determinati argomenti, senza che però questi vadano a ledere la persona con incitamenti alla violenza, o vadano a danneggiare eventi o manifestazioni o idee che ancora si devono svolgere.
Alla luce di tutto questo esprimo la mia più totale solidarietà al moderatore Ciro Vecchio per il modo in cui è stato trattato, e confido nella bontà del direttivo di far chiarezza sulla faccenda su entrambi i fronti....perchè credo che la bugia e la ritorsione siano peggiori di una diffamazione.
PEr dovere di cronaca mi riferisco ai fatti accaduti domenica 06 giugno in occasione del First MiTo congress.
La colpa della scarsa adesione del pubblico presente non può attribuirsi alla volontà del singolo, quanto alla scarsa organizzazione dell'evento che ha visto un cambiamento in corso degli eventi...
Le prime vetture sono scese in pista solo alle 11
quando sul programma c'era scritto che dalle 08:00 iniziavano i turni in pista
Allora...se vogliamo attenerci al programma che ancora si trova sul sito.
Inizio giri di pista alle 08:00 : io personalmente che ero a villasmundo dalle 8 e 15 ho aspettato più di due ore di vedere qualcosa. Sul programma si legge che l'ingresso è per sole alfa MiTo: dopo un po entrano tutte le Alfa Romeo presenti...persino le storiche.
Sul sito si parlava di prova MiTo e Giulietta a sorteggio tra gli ospiti partecipanti ( che quindi avevano pagato ma non avevano la MiTo)....
Le hanno provate tutti ... a volte anche di persona.
“ io stesso sentivo dire che quella la stava provando l’amico di….e quella l’amico di… . Io stesso dal pubblico ne ho percepito una sorta di clientelismo e di presa in giro.
Insomma c’era chi pagava e chi non pagava.
Anche io ho fatto un giro sulla Giulietta , l'ho provata guidata dall ‘istruttore ma non ho pagato i 25 euro.
Altra nota dolente.....
Come posso pagare una quota intera se non sono sicuro di poter presenziare a tre eventi che comunque sono liberi tra loro uno dall'altro? ovvero pista-pranzo-castello?
Era più ovvio e avrebbe avuto piu riscontro differenziare i tre ticket cosi da lasciare liberi di scegliere in base ai propri impegni, esigenze e disponibilità economiche
Io per primo, con 3 persone al seguito dovevo spendere 100 euro per...non poter entrare in pista, non dover mangiare e non andare al castello??
Che poi doveva essere un pranzo di gruppo e invece alle 13:15 ancora nessun annuncio del pranzo, quando poi entrando nella sala vedevo persone che singolarmente col vassoio consumavano i pasti… e allora perché dover pagare per qualcosa che non era un evento per tutti? Quale quello di pranzare tutti insieme? Tanto valeva farsi un giro…oppure fare strada per Brucoli e mangiare qualcosa la… Dover necessariamente pranzare in pista sapeva quasi di imposizione…
Altro che imposizione nel non partecipare iscrivendosi...penso che ognuno si sia fatto i propri conti in tasca
Per assurdo allora io dovevo iscrivermi e pagare solo perchè iscritto al Club?
Questo è un intento da redarguire e da perseguire...
non quello di aver manifestato la propria opinione sul fatto che una bellissima giornata all'insegna dell'Alfa Romeo si sia trasformata in una fiera dove quello che contava era avere iscritti che pagassero per una organizzazione approssimativa...
Per non parlare poi dell’evento a Brucoli… che doveva essere una sfilata di MiTo sulle vie principali…e invece ognuno libero di andare dove voleva, senza neanche un arco che accogliesse le vetture…. Ma semplici transenne a delimitare le zone.
La prossima volta sarebbe meglio impiegare meglio le risorse economiche di cui si dispone e organizzarsi meglio…. E se non si è capaci di farlo di accettare la sconfitta senza cercare capri espiatori!
Personalmente sostengo e assolvo l’operato cristallino e veritiero del signor Ciro Vecchio, e sono pronto a testimoniare a suo favore se se ne presenti il bisogno.
Daniele Consoli