Alfa Tonale: Catena distribuzione "allungata" problemi

Dimenticando che è lo stesso olio che utilizza il gruppo per tutte le sue vetture e che è lo stesso olio che usano tutte le Tonale (benzina).
A giustificazione di tale teoria viene detto che dipende da come si utilizza la vettura e dove si viaggia; in parole povere chi usa la vettura in città è spacciato (e tu pensa che le MHEV nascono anche per questo!!!!) rispetto a chi ne fa uso prevalente su lunghe percorrenze. Allora mi volete dire che, stante il numero di unità "difettate", solo un centinaio di questi proprietari la usa prevalentemente in città mentre gli altri sono a godere delle bellezze del nostro paese come se non ci fosse un domani? Ma suvvia per favore!
Alcuni addirittura la usano in città esclusivamente in D per evitare entri in elettrico (in autostrada che si usi D/N/A cambia nulla ai fini dell'accendi/spegni): al che mi domando perchè hanno comprato una MHEV e cosa serva l'utilizzo in D in città che oramai hanno limiti prossimi ai 30 km/h.
Ma vi rendete conto a che punto di teorie stiamo (state) arrivando?
Ma perché non volete accettare che trattasi di una semplice partita "fallata" (come capita migliaia di volte in tutti i settori produttivi) senza dover fare per forza un ennesimo processo mediatico alla "Garlasco" tipico di noi italiani dove tutti siamo periti/avvocati/meccanici/ingegneri e progettisti?
perchè comprare una mhev per forza? perchè altrimenti cosa compri?
 
perchè comprare una mhev per forza? perchè altrimenti cosa compri?
Se vuoi una Tonale per forza non hai alternative (se non la PHEV con ovvie dinamiche di utilizzo diverse).
Se ti rivolgi altrove e rimanendo nello stesso segmento ci sono decine e decine di modelli non ibridi a benzina. Un esempio? La nuova Q3 è ibrida MHEV con il 150 cv e solo termica con il 204 e il 265 al netto della PHEV da 272 cv
 
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Reazioni: Hyperiky
Dimenticando che è lo stesso olio che utilizza il gruppo per tutte le sue vetture e che è lo stesso olio che usano tutte le Tonale (benzina).
A giustificazione di tale teoria viene detto che dipende da come si utilizza la vettura e dove si viaggia; in parole povere chi usa la vettura in città è spacciato (e tu pensa che le MHEV nascono anche per questo!!!!) rispetto a chi ne fa uso prevalente su lunghe percorrenze. Allora mi volete dire che, stante il numero di unità "difettate", solo un centinaio di questi proprietari la usa prevalentemente in città mentre gli altri sono a godere delle bellezze del nostro paese come se non ci fosse un domani? Ma suvvia per favore!
Alcuni addirittura la usano in città esclusivamente in D per evitare entri in elettrico (in autostrada che si usi D/N/A cambia nulla ai fini dell'accendi/spegni): al che mi domando perchè hanno comprato una MHEV e cosa serva l'utilizzo in D in città che oramai hanno limiti prossimi ai 30 km/h.
Ma vi rendete conto a che punto di teorie stiamo (state) arrivando?
Ma perché non volete accettare che trattasi di una semplice partita "fallata" (come capita migliaia di volte in tutti i settori produttivi) senza dover fare per forza un ennesimo processo mediatico alla "Garlasco" tipico di noi italiani dove tutti siamo periti/avvocati/meccanici/ingegneri e progettisti?
Voglio rispondere così, prendendola alla "larga"

Sinchè non torniamo indietro e le aziende non metteranno il prodotto come loro primo obbiettivo e il cliente come secondo...beh...le cose non andranno mai bene, Maslow insegna....
 
Voglio rispondere così, prendendola alla "larga"

Sinchè non torniamo indietro e le aziende non metteranno il prodotto come loro primo obbiettivo e il cliente come secondo...beh...le cose non andranno mai bene, Maslow insegna....
Ragionamento che vale per il "consumatore": in un'ottica imprenditoriale conta solo il profitto come primo obiettivo e anche come secondo, terzo ecc....
Noi, giustamente, continuiamo a vedere ogni cosa secondo il nostro punto di vista.
Prodotto come primo obiettivo e cliente come secondo? Ma in quale mondo?
Probabilmente alcune aziende sono più abili di altre nel farlo credere ma state certi che questo non è e non potrà mai essere una visione imprenditoriale se oggi si vuole sopravvivere. Con teorie, psicologia e filosofia non si campa nel mondo imprenditoriale attuale
 
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Ragionamento che vale per il "consumatore": in un'ottica imprenditoriale conta solo il profitto come primo obiettivo e anche come secondo, terzo ecc....
Noi, giustamente, continuiamo a vedere ogni cosa secondo il nostro punto di vista.
Prodotto come primo obiettivo e cliente come secondo? Ma in quale mondo?
Probabilmente alcune aziende sono più abili di altre nel farlo credere ma state certi che questo non è e non potrà mai essere una visione imprenditoriale se oggi si vuole sopravvivere. Con teorie, psicologia e filosofia non si campa nel mondo imprenditoriale attuale
Poi capisci perché qualcuno esce sostenendo che le auto dovrebbero produrle con garanzia di 15 anni e 300000 km (chiaramente con costi più bassi). Così l’azienda va in fallimento perché fa macchine eterne, ma il consumatore al centro della politica industriale potrà raccontare ai nipotini che una volta facevano auto belle e robuste. Memoria condivisa per altro perfettamente inventata dal famoso trend del “nostalgismo” perché questa cosa non è mai esistita (tranne per il famoso taxista turco che gira con un Mercedes diesel da 1mln di km che in 40 anni ha inquinato più dell’ilva ma citato come eroe e riferimento dell’automotive nostalgico).
 
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Reazioni: Gianvi alfista
Tornate tutti sull'argomento.
Altri post non inerenti alla discussione non saranno piu'' tollerati... Pero' che ogni volta si debba sempre ricordare la stessa identica cosa...
 
Ma nello specifico:
1) In cosa consiste esattamente e nel particolare questo intervento di casa madre (rivolto a tutti coloro che ne hanno beneficiato)?
2) Al di là delle spie di segnalazione e del motore che va in protezione, quali sono i sintomi esatti che patisce la vettura?
3) Al netto che adesso le vetture sono in garanzia e quindi non è neppure ipotizzabile che qualcuno non vada a beneficiare dell'intervento, ma dovesse succedere fuori garanzia quali sono, nel particolare, i danni e sintomi di un intervento tardivo e quali potrebbero essere i costi fuori garanzia e quindi a carico del cliente utilizzatore?
 
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Reazioni: Gianvi alfista
Ma nello specifico:
1) In cosa consiste esattamente e nel particolare questo intervento di casa madre (rivolto a tutti coloro che ne hanno beneficiato)?
2) Al di là delle spie di segnalazione e del motore che va in protezione, quali sono i sintomi esatti che patisce la vettura?
3) Al netto che adesso le vetture sono in garanzia e quindi non è neppure ipotizzabile che qualcuno non vada a beneficiare dell'intervento, ma dovesse succedere fuori garanzia quali sono, nel particolare, i danni e sintomi di un intervento tardivo e quali potrebbero essere i costi fuori garanzia e quindi a carico del cliente utilizzatore?
1) sostituzione di

n 4.3l olio motore selenia eco2
n1 filtro olio
n1 guarnizione tenuta
n2 elettrovalvole
n1 ruota fonica albero a camme scarico
n1 anello tenuta
n1 catena di distribuzione
n1 pattino
n1 pistoncino tendicatena
n1 ingranaggio conduttore
n1 guarnizione tenuta
n1 pistoncino tendicatena inferiore
n1 guida catena distribuzione
n1 pattino fonico tendicatena
n1 ruota fonica albero a camme aspirazione
n1 puleggia dentata catena distribuzione

e messa tutto in fase

2) si accende la spia ed il motore cala di brutto, il turbo non va e l'auto sembra che abbia 30cv. Spenta una prima volta sembra ripartire ma dopo qualche km stesso comportamento. Alla diagnostica viene proprio evidenziato che l'auto ha problema di distribuzione

3) non ho la più pallida idea del costo fuori garanzia. L'auto è stata ferma 2 settimane in officina. Non penso che esista un danno tardivo, l'auto non supera i 2000 rpm, te ne accorgi subito
 
1) sostituzione di

n 4.3l olio motore selenia eco2
n1 filtro olio
n1 guarnizione tenuta
n2 elettrovalvole
n1 ruota fonica albero a camme scarico
n1 anello tenuta
n1 catena di distribuzione
n1 pattino
n1 pistoncino tendicatena
n1 ingranaggio conduttore
n1 guarnizione tenuta
n1 pistoncino tendicatena inferiore
n1 guida catena distribuzione
n1 pattino fonico tendicatena
n1 ruota fonica albero a camme aspirazione
n1 puleggia dentata catena distribuzione

e messa tutto in fase

2) si accende la spia ed il motore cala di brutto, il turbo non va e l'auto sembra che abbia 30cv. Spenta una prima volta sembra ripartire ma dopo qualche km stesso comportamento. Alla diagnostica viene proprio evidenziato che l'auto ha problema di distribuzione

3) non ho la più pallida idea del costo fuori garanzia. L'auto è stata ferma 2 settimane in officina. Non penso che esista un danno tardivo, l'auto non supera i 2000 rpm, te ne accorgi subito
Grazie per la risposta esaustiva!
 
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Reazioni: Gianvi alfista
Selenia WR FORWARD 0W-20 per il diesel
Selenia DIGITEK PURE ENERGY 0W-30 per MHEV e PHEV
Scusami Louis ma mi sai spiegare perchè il ho lo 0-20 sul Libretto di Uso e Manutenzione? (MHEV 160)
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Reazioni: Louis 63
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