Mentre incombe l'inutile ipocrisia delle emissioni relative alle autovetture..
ALLA SCOPERTA DI QUELLO CHE CI FANNO RESPIRARE: IL BARIO
Fra le varie sostanze irrorate in atmosfera attraverso le scie chimiche ci sono i sali di bario. Questo elemento, dal peso atomico pari a 137, è uno dei più pericolosi. Esso si ossida infatti molto facilmente se esposto all'aria e soprattutto reagisce con l'acqua, diventando quindi assai pericoloso quando si verificano delle precipitazioni.
Fra i vari prodotti, particolare rilevanza ha il Solfato di Bario BaSO4, assai pericoloso per l'essere umano.
Ricordiamo che fra i vari composti che si trovano normalmente fra gli scarti della combustione ci sono gli ossidi di zolfo SO2.
Tramite la reazione:
Ba + SO2 + O2 ==> BaSO4
si forma appunto il solfato di Bario, che è un particolato finissimo che entra nell'apparato respiratorio e, superando le barriere degli alveoli per la sua dimensione microscopica, entra direttamente nel ciclo sanguigno.
Un'altra via alternativa per produrre BaSO4 è quella che parte dal cloruro di Bario.
In presenza di pioggia, SO2 va a legarsi con l'acqua andando a formare l'acido solforico
SO2 + 2H2O ==> H2SO4
Emettendo in atmosfera il cloruro di bario BaCl (ovvero bario legato a cloro) va a istaurarsi la seguente reazione:
BaCl + H2SO4 ==> BaSO4 + HCl
ovvero si originano due composti molto pericolosi:
l'HCl, utilizzato in passato anche come arma chimica, è estremamente tossico e attacca in particolar modo l'apparato respiratorio.
L'altro è ovviamente il BaSO4. Esso può portare a deliri e causare tumori a diversi organi. Inglobate nelle gocce d'acqua queste particelle tossiche entrano nel terreno, nel ciclo idrico e, indirettamente nel nostro organismo: l'acqua utilizzata infatti nell'agricoltura e nell'allevamento risulta estremamente inquinata.
Difendersi è davvero difficile, anche perché questi sono solo due esempi di un'infinità di composti che vengono rlasciati quotidianamente in atmosfera nell'ambito del progetto R.F.M.P.
Soprattutto ricordiamo che bastano davvero pochissime concentrazioni di bario per uccidere: la dose cancerogena, che se assunta ogni giorno causerebbe tumori a qualche organo, è dell'ordine di pochissimi mg/kg di peso corporeo.