qualche consiglio per diventare settantacinquista......

doppiocorpo

Nuovo Alfista
25 Agosto 2009
7
0
1
GE
Regione
Liguria
Alfa
Giulia
Motore
Super 1300
Ciao a tutti da un nuovo utente!

Ho scoperto questo bel forum praticamente per caso e mi casca a pennello per scambiare con voi opinioni e consigli.

Sono un alfista “storico” (ho una Giulia Super 1300) e a breve mi piacerebbe diventare un “settantacinquista” con una bella 75 T.Spark, vettura che da ragazzino (sono del ’76) mi piaceva da impazzire.

Tutto nasce, in realtà, perchè ho conosciuto una persona anziana con un bell’esemplare da vendere.
Si tratta di una T.Spark del 1989, non catalizzata, versione con fari posteriori rossi. Colore esterno argento metallizzato, equipaggiata con cerchi in lega originali e lavafari. La carrozzeria è pressocchè perfetta, tranne qualche segno sugli angoli paraurti, una grattatina su un passaruota di plastica verniciato, le spine delle cerniere porte anteriori con un po’ di gioco e il deflettore antiturbo lato guida venato. Sempre tenuta in box.
Interni perfetti tranne il cielo scollato.
Impianto elettrico perfetto, anche il famigerato check-panel sembra funzionare perfettamente.
Meccanicamente l’auto ha 124.000 km e appare molto curata ed efficiente, non si ha l’evidenza di lavori da eseguire nell’immediato. La trasmissione è più che silenziosa ed il tiro del motore sembra adeguato.
E’ equipaggiata da moltissimi anni con un impianto GPL dal funzionamento abbastanza regolare (su strada perde “mezza marcia” in ripresa ma temo sia normale), tranne sporadici fenomeni simili ad uno scoppio nel collettore di aspirazione. E’ come se a valle del debimetro avvenisse una sorta di contropressione – la violenza è tale da far aprire il cassoncino del filtro aria!!! Non so da cosa dipenda, non avendo mai posseduto auto GPL – a detta del proprietario accade una-tantum all’atto dell’avviamento, dopo che l’auto è rimasta parecchio ferma.
Assieme alla vettura il proprietario vuole cedere anche una larga dote di ricambi originali nuovi imbustati, principalmente di meccanica ed impianto elettrico.

La richiesta per auto più ricambi è 3500 euro......voi cosa ne pensate? A me sembra un po’ eccessivo e sarei orientato ad offrirne al massimo 2500. Bene o male, qualche lavoretto da fare c’è e la questione dell’impianto GPL mi impensierisce un po’: oltre che per il fenomeno che descrivevo, anche per l’effetto che il gas può avere avuto sulla tenuta delle valvole dopo anni di utilizzo – non vorrei ritrovarmi con un’auto sbilanciata in compressione.

Un altro aspetto è quello relativo a passaggio di proprietà ed assicurazione.
L’auto non è iscritta ASI e mi toccherebbe giocoforza pagare il trapasso a prezzo pieno, poichè difficilmente riuscirei a convincere il signore a fare solo l’atto di vendita per poi completare la trascrizione PRA solo dopo aver ottenuto l’Attestato di Storicità ASI (3-4 mesi almeno di attesa).
Ciò comporta anche il problema dell’assicurazione. O chiudo l’auto dentro un box, oppure devo capire la fattibilità di una delle seguenti soluzioni:
  • un’assicurazione temporanea di 3 mesi, in attesa di avere l’attestato di storicità per poi inserire la 75 assieme alla Giulia sulla polizza auto storiche – ma con quale compagnia e quali costi? Avete esperienze??
  • un’assicurazione ridotta tramite qualche convenzione – mi dicono che tramite alcuni Club per la 75 sia fattibile anche se l’auto , ma anche qua: avete esperienze da suggerirmi??

Grazie a tutti in anticipo............e se qualcuno di voi necessitasse consigli approfonditi sulla Giulia non esitate a chiedere!!
 
:D Ciao e benearrivato :)
ti rispondo per il problema del Gas :cool:
di regola ci dovrebbe essere una griglietta sul tipo sottopentola per il pyrex tanto per intenderci che spegne la fiammata di ritorno e rallenta il colpo d'ariete,ma è probabile che si sia distrutta da tempo,sugli impianti moderni si interpone una camera di compensazione dotata di uno sportello tipo debimetro che salva la botta alla parte della farfalla dell'acceleratore e del filtro scaricando la pressione all'esterno,ne puoi tranquillamente montare una anche sul tuo impianto,per quanto riguarda l'usura delle sedi valvole,ti posso dire di avere visto smontati motori Alfa e Fiat degli anni '80 con quasi 400.000 km all'attivo con valvole e relative sedi e cilindri in perfetto stato,la mancanza del tetraetile di piombo non ha dato minimamente fastidio alla meccanica :),per il prezzo......oramai per le 75 non esistono più regole.....comunque se ti cede anche la scorta dei ricambi direi di non pensarci su troppo,come sai la maggior parte della componentistica è introvabile,un unico dubbio per quello che potresti trovare sotto alle minigonne e ai passaruota,punti delicati di queste vetture,specialmente per quelle che 'abitano' vicino al mare e quelle che circolano su strade 'salate' in inverno,ne trovi delle impressionanti immagini sui due tread di Sandro dove parla del restauro della sua 75 turbo svizzera

ciauz .:blink:.
 
per la questione assicurazione,l'asi ha una convenzione con la toro assicurazioni,
io per la mia turbo spendo meno di 86€ all'anno,per inserirne un'altra pagherei una ventina di euro in piu':decoccio:
 
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Da parte mia avendone presa una da poco posso dirti di non fartela scappare e il prezzo bhe è in continuo aumento e tra un po rischi che se ne accorga anche lui...cmq una ts per bella che sia rientra nel max 5000 euro oltretutto non è asi quindi...
Però prendila
 
ciao a tutti e grazie per le risposte!

Ho visionato l'auto anche da sotto mentre era su una fossa su espresso invito del proprietario e devo dire che sembra intonsa. Ha sempre vissuto in garage e fortunatamente qui a Genova il sale sulle strade è un evento rarissimo. Siamo un posto di mare, ma tuttosommato l'aria salmastra è limitata alle zone portuali o a ridosso delle spiagge, tanto che non ho mai visto auto distrutte dalla corrosione per questo fenomeno, a meno che non si trattasse di mezzi abbandonati per anni vicino al mare e quindi esposti a mareggiate etc.
Purtroppo nulla posso dire su quanto nascosto da codolini e minigonne, anche se lo stato genrale del mezzo (sempre rimessato e sempre lavato a mano con secchio e spugna) mi fa ben sperare che non vi siano sorprese

In merito al gas anche il mio meccanico (che ha in cura questa auto) concorda con la necessità di installare la camera di compensazione (lui parlava di una sorta di valvola ed io, nulla sapendo di impianti a gas, me ne ero uscito fuori ipotizzando una valvola a senso unico da installare sul circuito di aspirazione).
Pensate che l'ultimo fenomeno di colpo d'ariete è stato così violento da fessurare il manicotto che si trova a valle del debimetro!!

Nella mia ignoranza mi chiedo: un'auto dotata di impianto a gpl necessita di una messa a punto che penalizza la marcia a benzina? In parole povere, mi ritroverei con un mezzo che a benzina non esprime tutte le sue potenzialità? (penso a necessità di candele particolari etc.)
 
parere mio: se la prendi per un uso da collezione fai togliere l'impianto e goditi il tiro del ts
 
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.:blink:. Se ben registrato l'impianto a gas come quello presente sulla 75 perde un poco di brio in confronto all'alimentazione a benzina,e l'alimentazione a benzina non deve perdere assolutamente nulla in termini di resa,purtroppo però visti i lunghi periodi di utilizzo a gas rispetto alla benzina può capitare che gli iniettori si possano imbrattare e la pompa benzina imbrattare per via della decantazione del carburante e anche quest'ultimo può perdere le sue migliori caratteristiche invecchiando nel serbatoio,e i pochi attimi di utilizzo dell'alimentazione a benzina in fase di avviamento non sono sufficenti a pulire il tutto,le candele non dovrebbero avere alcunchè di diverso da quelle utilizzate normalmente a benzina,in definitiva deve rendere bene sia con uno che con l'altro tipo di alimentazione,che non devono assolutamente interferire tra di loro,in comune hanno solamente la parte dell'accensione ,che a sua volta deve sempre dare il meglio :)
Con i moderni impianti a gas 'sequenziali' nei quali un'elettronica
dedicata e un'iniettore per cilindro la resa è assai superiore,potresti sentire se 'ristrutturando' l'impianto che già hai rientri nella categoria avente diritto degli incentivi statali del caso .:blink:.
 
ciao a tutti e complimenti per il forum più che ben organizzato e dove ho già notato con piacere che c'è "chi sa" di alfa!
Proprio oggi sono andato presso un piccolissimo concessionario di sole auto storiche o comunque particolari, sapendo che custodite sotto al capannone c'erano 4 alfa 75, una indy un 1600 i.e e due 2000 t.s. uno dell 88 e uno del 90, e proprio quest ultima mi ha fatto fare le bave per l eccezionale stato in cui si trova e con 140000 km, versione con clima, tetto apribile, servosterzo e a.b.s. (funzionante) un giro di chiave ed è partita senza il minimo ticchettio ne da fredda ne scaldandosi...sono rimasto incantato davanti al cofano aperto strappando un sorriso al meccanico/venditore/ accettatore...è un gennaio '90 e lo vende a 4100 euro compreso passaggio e tagliando completo, 3800+voltura insomma, chiedo a voi un parere, che sia il caso di portarla a casa? Stanotte invece della solita bionda nuda sognerò questa splendida mora da 148 cv...sbaglio??? aspetto i vostri consigli, un caloroso saluto, andrea.
 
Personalmente, come avrai letto poco sopra, mi sto rodendo su un argomento simile.............
Parere personale: 140.000 km non sono comunque pochi, anche se un TS ben mantenuto li sopporta egregiamente. Controlla bene tutto il resto della meccanica!
Gli interni in che condizioni sono? e la carrozzeria?
Davvero pregevole la dotazione di accessori, ma 3800 mi sembrano comunque tanti, proverei ad offrire non oltre 3000.
 
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140.000km per un ts che ha ricevuto manutenzione ordinaria è praticamente ancora in rodaggio!!!
 
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