2.2 Diesel Rottura ingranaggio controalbero distribuzione a soli 107000 km!!!!

Purtroppo cominciano ad essere in diversi con la sfiga nera, e spalmati su tutte le annate di produzione
Mah... non sarei d'accordo che siano molti. Prova a valutare quanti qui dentro hanno avuto rotture importanti. Parlo di chi frequenta normalmente il forum, che è un appassionato e che come tale cura con attenzione la manutenzione della propria auto, tralasciando quelli che si iscrivono solo per parlare delle loro rotture perché ovviamente non fanno statistica. A me viene in mente solo uno: condoralfa75 che ha rotto il motore a circa 220.000 km, che poi, da come dice che era solito usare l'auto, a me sembrano anche tanti.
 
Mah... non sarei d'accordo che siano molti. Prova a valutare quanti qui dentro hanno avuto rotture importanti. Parlo di chi frequenta normalmente il forum, che è un appassionato e che come tale cura con attenzione la manutenzione della propria auto, tralasciando quelli che si iscrivono solo per parlare delle loro rotture perché ovviamente non fanno statistica. A me viene in mente solo uno: condoralfa75 che ha rotto il motore a circa 220.000 km, che poi, da come dice che era solito usare l'auto, a me sembrano anche tanti.
Sono d’accordo, ma visto il numero esiguo (sob) di giulia vendute, ogni unità che si aggiunge ha peso.

Io più che all’olio ho sempre pensato al monoblocco in alluminio. Che se non riscaldato gradualmente può deformarsi e le posizioni dei contralberi compromessa. Il resto vie da se.

L’ipotesi della “vite corta” non mi convince
 
Sono d’accordo, ma visto il numero esiguo (sob) di giulia vendute, ogni unità che si aggiunge ha peso.

Io più che all’olio ho sempre pensato al monoblocco in alluminio. Che se non riscaldato gradualmente può deformarsi e le posizioni dei contralberi compromessa. Il resto vie da se.

L’ipotesi della “vite corta” non mi convince
se surriscaldato forse
 
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Salve a tutti alfisti, la mia è solo una pura condivisione della mia esperienza, e il rimpianto di quella che fino a pochi anni fa era una eccellenza del settore automobilistico. Dopo soli 107000 km il motore della mia alfa romeo Giulia mi ha abbandonato. Sentenza dell'autofficina: rottura dell'ingranaggio del controalbero della distribuzione del motore! Tagliandata regolarmente e ultimo fatto a 105000 km. Ho aperto il ticket al servizio clienti e mi è stato risposto che non essendoci evidenza della fattura del terzo tagliando la casa madre non riconosce nulla. Premetto che il terzo tagliando era stato fatto a 75000 km (con componenti indicati da casa madre) da mio padre con un passaro da meccanico in officine autorizzate alfa. Mi toccherà riparare la macchina con un motore revisionato al modico prezzo di 14000 €. Condivido questa esperienza perché sono molto deluso da come la casa madre abbia trattato questo problema ma sono sicuro e lo dimostrerò nelle sedi opportune che l'ingranaggio aveva un problema di produzione.
Scusate il mio era uno sfogo e segno di vicinanza a chi ha avuto la mia stessa problematica.... la prossima autovettura??? Sicuramente, a malincuore, non sarà una alfa romeo. Angelo
secondo me occorre sapere bene la successione dei tagliandi fatti, all'appello ne manca qualcuno, e se ha fatto solo quelli citati c'era da aspettarselo qualche problema importante. E credo sia perfettamente inutile dimostrare qualcosa "nelle sedi opportune". Se non segui i piani di manutenzione dubito che un giudice ti possa dar ragione...
 
Sono d’accordo, ma visto il numero esiguo (sob) di giulia vendute, ogni unità che si aggiunge ha peso.

Io più che all’olio ho sempre pensato al monoblocco in alluminio. Che se non riscaldato gradualmente può deformarsi e le posizioni dei contralberi compromessa. Il resto vie da se.

L’ipotesi della “vite corta” non mi convince
Il numero sarà anche esiguo ma sono sempre circa 150.000. Il monoblocco in alluminio è un plus e non un minus. Non c'è motivo di pensare che ceda solo perchè in alluminio.
L'ipotesi della vita corta non l'ho capita...
Comunque noto un filo di apprensione nelle tue parole, quindi ti dico stai sereno e vivi felice con la tua Giulia
 
Il numero sarà anche esiguo ma sono sempre circa 150.000. Il monoblocco in alluminio è un plus e non un minus. Non c'è motivo di pensare che ceda solo perchè in alluminio.
L'ipotesi della vita corta non l'ho capita...
Comunque noto un filo di apprensione nelle tue parole, quindi ti dico stai sereno e vivi felice con la tua Giulia
suppongo facesse riferimento alla VITE corta di cui si parla su alcuni gruppi, non ricordo dove si trovasse negli organi interni, si dice potesse svitarsi e finire nei contralberi ma:

- OP ne avrebbe parlato avendo aperto il motore
- le viti si svitano se surriscaldano, ed è correlato a tagliandi lontani e olio esausto/inquinato (infatti volevo preventivamente cambiarla ma ho capito che non è la vite il problema ma solo il danno collaterale di temperatura eccessiva)
 
Il numero sarà anche esiguo ma sono sempre circa 150.000. Il monoblocco in alluminio è un plus e non un minus. Non c'è motivo di pensare che ceda solo perchè in alluminio.
L'ipotesi della vita corta non l'ho capita...
Comunque noto un filo di apprensione nelle tue parole, quindi ti dico stai sereno e vivi felice con la tua Giulia
Non sono in apprensione. Ci sono un milione di motivi per cui qualcosa potrebbe ferire la mia adorata. Un ingranaggio é il meno. Un motore si sostituisce se non si sistema, se per qualche motivo fosse danneggiato il telaio sarei molto più preoccupato.
 
suppongo facesse riferimento alla VITE corta di cui si parla su alcuni gruppi, non ricordo dove si trovasse negli organi interni, si dice potesse svitarsi e finire nei contralberi ma:

- OP ne avrebbe parlato avendo aperto il motore
- le viti si svitano se surriscaldano, ed è correlato a tagliandi lontani e olio esausto/inquinato (infatti volevo preventivamente cambiarla ma ho capito che non è la vite il problema ma solo il danno collaterale di temperatura eccessiva)
Giusto, leggendo velocemente ho letto vita. Non conoscevo il problema della vite corta
 
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