Stellantis e Volvo escono dall’Acea.

A

AsdasdGiulia

Utente Cancellato
Prima Stellantis:

ed ora Volvo

escono dall’Acea.

Se per quanto riguarda la casa sino-svedese la scelta è più comprensibile, quella di Stellantis meno.
Secondo voi Acea non garantiva più gli interessi dei produttori europei di cui fa parte Stellantis dopo le ultime decisioni UE? Oppure le due fuoriuscite hanno gli stessi interessi, opposti all’Acea?
 
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Forse quelli di Stellantis hanno capito che certe decisioni Europee, che ritengo assurde e senza vantaggi per l’ambiente, servono solo a dare vantaggio a chi ha dichiarato tempo fa di non sviluppare più motori e combustione interna. Magari se a avessero lasciato la possibilità di scegliere se guidare elettrico, benzina, diesel, gpl o metano, questi avrebbero rischiato il fallimento o un drastico ridimensionamento.
A cosa serve l’associazione se poi comanda sempre la Germania in Europa?
 
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Quello che trovo strano è il comportamento di Volvo. Anticipare addirittura di 5 anni la fine degli endotermici...
Chissà se si rendono conto che l'inquinamento ci sarà cmq, ma sarà "semplicemente" spostato dalle auto con le loro emissioni di CO2 e altri inquinanti alle centrali elettriche che dovranno necessariamente essere potenziate (quelle attuali) ed aumentate di numero per poter soddisfare la nuova richiesta di energia....
 
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I costruttori hanno tt il vantaggio che prima bloccano le termiche e meglio è nessun costruttore sta più investendo sul termico già da un po’ hanno investito tt su elettrico e quindi vogliono vendere quelle.. e rientrare dei soldi investiti.. e andrà sempre peggio già ora per avere le auto termiche bisogna aspettare circa un 1 anno.. se la gente che vuole comprare un auto nuova per termiche deve aspettare parecchio e invece per elettrico molto molto meno fanno presto a fare cambiare idea alla maggioranza…
 
Quello che trovo strano è il comportamento di Volvo. Anticipare addirittura di 5 anni la fine degli endotermici...
Chissà se si rendono conto che l'inquinamento ci sarà cmq, ma sarà "semplicemente" spostato dalle auto con le loro emissioni di CO2 e altri inquinanti alle centrali elettriche che dovranno necessariamente essere potenziate (quelle attuali) ed aumentate di numero per poter soddisfare la nuova richiesta di energia....
Basta sapere chi è il proprietario di Volvo per spiegarsi tutto, è una questione principalmente geopolitica e di controllo delle materie prime
 
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Forse quelli di Stellantis hanno capito che certe decisioni Europee, che ritengo assurde e senza vantaggi per l’ambiente, servono solo a dare vantaggio a chi ha dichiarato tempo fa di non sviluppare più motori e combustione interna. Magari se a avessero lasciato la possibilità di scegliere se guidare elettrico, benzina, diesel, gpl o metano, questi avrebbero rischiato il fallimento o un drastico ridimensionamento.
A cosa serve l’associazione se poi comanda sempre la Germania in Europa?
È il comportamento di Stellantis che vorrei capire più a fondo, Tavares sembrerebbe contrario, ma se gli andasse bene farebbero cambiare decine di milioni di auto.
È anche vero che il rischio ormai conclamato è che i padroni di litio e terre rare finiscano per prendersi tutto il mercato.
Germania ed i suoi sodali orientali hanno preparato un bel pacchetto insieme ai verici UE, ma non è detto che anche qualcuno di loro ora inizi a pentirsi, tardivamente
 
Basta sapere chi è il proprietario di Volvo per spiegarsi tutto, è una questione principalmente geopolitica e di controllo delle materie prime
Non più tanto. Volvo cars sta uscendo da Geely comprando le sue quote azionarie.
 
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