ciao a tutti, bellissimo week-end in Trentino, nella val di Non, forse era meglio dire la valle delle mele !!! Non ho mai visto tante mele in vita mia, uno spettacolo.
Prima di tutto voglio ringraziare l'amico Andrea (BOBO159) e compagna che ci hanno dato l'opportunità di scoprire questo posto.
Prima tappa, il lago rosso. Stupendo lago di montagna con una cornice di verde e dove regna la pace. Una camminata su tutto il perimetro di circa 1 1/2 ora, rigenerante. Poi si scende in valle per il pranzo. Chiaramente non ci siamo tirati indietro per provare le varie specialità del luogo. Tagliere del Trentino, strangola preti con spinaci, canederlini in brodo. Tutto ottimo.
Seconda tappa, il Santuario S. Romedio. Dalle foto non ci si rende conto di dove si trova la costruzione. Però vi assicuro che la fatica per arrivarci, ne vale la pena. Al ritorno si doveva fare una visita alla diga di Santa Giustina, che forma un enorme lago artificiale. Purtroppo non c'era più tempo.
Per cena, un altra specialità del posto, tortei di patate con contorno di fagioli, formaggio e salumeria del Trentino. Ottimo.
Poi si va al pub e lì sorpresa, veniamo a conoscenza che domenica(il giorno dopo) c'é un raduno di auto storiche. Lascio il commento e servizio foto a l'amico Andrea. Poi ci siamo pure "beccati" i fuochi d'artificio. Belli e per la prima volta visti dall'alto verso il basso.
Tutto questo il primo giorno.
La domenica, come detto si va al raduno poi pranzo dai genitori di BOBO, il papà ha una 166 e così ci siamo pure fatti portare in giro con un'altra bellissima Alfa. Gente squisita anche loro.
Pomeriggio si torna a casina però soddisfatti di questo intenso week-end.
Prima di tutto voglio ringraziare l'amico Andrea (BOBO159) e compagna che ci hanno dato l'opportunità di scoprire questo posto.
Prima tappa, il lago rosso. Stupendo lago di montagna con una cornice di verde e dove regna la pace. Una camminata su tutto il perimetro di circa 1 1/2 ora, rigenerante. Poi si scende in valle per il pranzo. Chiaramente non ci siamo tirati indietro per provare le varie specialità del luogo. Tagliere del Trentino, strangola preti con spinaci, canederlini in brodo. Tutto ottimo.
Seconda tappa, il Santuario S. Romedio. Dalle foto non ci si rende conto di dove si trova la costruzione. Però vi assicuro che la fatica per arrivarci, ne vale la pena. Al ritorno si doveva fare una visita alla diga di Santa Giustina, che forma un enorme lago artificiale. Purtroppo non c'era più tempo.
Per cena, un altra specialità del posto, tortei di patate con contorno di fagioli, formaggio e salumeria del Trentino. Ottimo.
Poi si va al pub e lì sorpresa, veniamo a conoscenza che domenica(il giorno dopo) c'é un raduno di auto storiche. Lascio il commento e servizio foto a l'amico Andrea. Poi ci siamo pure "beccati" i fuochi d'artificio. Belli e per la prima volta visti dall'alto verso il basso.
Tutto questo il primo giorno.
La domenica, come detto si va al raduno poi pranzo dai genitori di BOBO, il papà ha una 166 e così ci siamo pure fatti portare in giro con un'altra bellissima Alfa. Gente squisita anche loro.
Pomeriggio si torna a casina però soddisfatti di questo intenso week-end.
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