Cavi accensione

fortu156

Alfista principiante
9 Giugno 2008
85
0
6
RC
Regione
Calabria
Alfa
156
Motore
1.9 jtd 8v
Dubbio atroce:
volevo cambiare i cavi di accensione ancora originali della mia 75 1.6 a carburatori. Dopo aver valutato varie marche e modelli ho deciso che volevo gli originali cioè quelli rossi con la scritta cavis. Li ho trovati nuovi ma sono leggermente più corti. In particolare la differenza maggiore è sul 4 ed è di circa 5 cm. Il ricambista dice che nascevano per la giulietta (si vede dalla calotta grande lato bobina) ma che si possono montare benissimo sulla 75. Infatti oggi ho fatto il lavoro ed effettivamente montano anche se giusti giusti utilizzando il ferma cavi della 75. Ma non è che al fine del funzionamento del motore cambia qualcosa e faccio danni?
 
Ultima modifica:
non penso proprio che ti creino problemi, l'unica cosa saranno meno belli da vedere, ma le dimensioni interne dovrebbero essere uguali
 
Ragionando, un cavo più corto presenta una resistenza minore che per 5-6 cm su quel tipo di cavi credo sia equivalente a circa 100 ohm. In pratica come la differenza che si può misurare ad esempio fra i cavi dei cilindri 1 e 3. Parliamo di cavi con valore di resistenza fra 1 e 1.5 kohm. Diverso il discorso per il cavo della bobina, quello presenta una resistenza molto più alta ma nel mio caso la lunghezza era uguale. Quindi onestamente non credo possa succedere nulla se non avere sulle candele 3 e 4 giusto un pelo di corrente di più . Che ne dite?
 
Ciao, penso che a livello di corrente una differenza così piccola non ti cambia praticamente nulla
(e pensa che oltre alla resistenza dei cavi poi c'è anche la resistenza delllo spazio d'aria
tra gli elettrodi delle candele, percui la variazione percentuale di resistenza totale è ancora minore)
vai tranquillo, piuttosto usando cavi originali dell'epoca per una migliore estetetica/originalità
metteri in conto che potrebbero durare meno (ma comunque anni, e anche di più se l'auto è usata
non tutti i giorni) di cavi di produzione recente, perchè nel tempo hanno migliorato i materiali.

Si può provare a verificare: sulla guaina dei cavi c'è scritto
che "classe" di resistenza al caldo sono? (es : classe B, C, D, E ...)?
 
Ciao, classe A sono effettivamente originali decisamente d'epoca,
il ricambista non scherzava. La guaina esterna (PVC resistenza al calore classe A)
dura meno anni dei modelli successivi (prima hanno migliorato il PVC e poi, non ricordo
se dalla Classe C o dalla E, sono passati alle gomme siliconiche) ma fanno lo stesso il loro lavoro
e anche i cavi moderni non sono eterni.

Per farli durare magari puoi usare un paio di accortezze, non fargli andare sopra dell'olio
(se capita basta pulirli) e di posizionarli in modo che non sfiorino o tocchino parti metalliche
molto calde (testata e collettori); se nel vano motore hai ancora i vari fermacavo in ordine
che li tengono in posizione corretta sei già a posto :decoccio:
 
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Ciao, classe A sono effettivamente originali decisamente d'epoca,
il ricambista non scherzava. La guaina esterna (PVC resistenza al calore classe A)
dura meno anni dei modelli successivi (prima hanno migliorato il PVC e poi, non ricordo
se dalla Classe C o dalla E, sono passati alle gomme siliconiche) ma fanno lo stesso il loro lavoro
e anche i cavi moderni non sono eterni.

Per farli durare magari puoi usare un paio di accortezze, non fargli andare sopra dell'olio
(se capita basta pulirli) e di posizionarli in modo che non sfiorino o tocchino parti metalliche
molto calde (testata e collettori); se nel vano motore hai ancora i vari fermacavo in ordine
che li tengono in posizione corretta sei già a posto :decoccio:

Ti ringrazio veramente dei consigli. Avevo già pensato per via della temperatura di stare attento a non farli toccare in uscita dal guscio spinterogeno sul manicotto superiore del radiatore e relativa fascetta. Inoltre per agevolare il cavo 4 ho girato il fermo cavi fissato sul coperchio delle valvole che è perfettamente simmetrico.