IE vs carburatori

l'altezza bassa dell'abitacolo ci starebbe anche, appaiata alla seduta bassa, come sarebbe su una berlinetta sportiva,

quello che è toppato, dopo che ci fai caso una volta, poi te ne accorgi, è come dicevi tu, l'eccessiva distanza del volante e della leva del cambio (la leva poi si allontana anche per la grande escursione), obbligano a raddrizzare lo schienale del sedile quasi verticale, che non ha senso con la seduta cosi bassa, oppure devi staccare le spalle dal sedile per girare il volante e cambiare le marce, è scomodo e lento, oppure avvicinare tutto il sedile e guidare con le ginocchia in bocca e il parabrezza più vicino, perchè la pedaliera invece è meno lontana

volante e leva cambio li vedrei bene arretrati di 5-6 cm, ma ho visto che già arretrandoli di 3 o 4 l'auto di strasforma, guida rapida e comoda, appoggiati al sedile, schienale un minimo reclinato; per il volante basterebbe montare un volante a calice e passa la paura, per la leva poi se leggi nell'altra discussione vedi c'è un po' più di lavoro

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Giusto per cazzeggio:

la 33 serie intermedia, annate da fine 1986 a inizio 1989 (è il primo ritocco effettuato, mi pare già sotto Fiat) ha lo stesso difetto ma forse meno pronunciato, una volta dovrei fare delle misurazioni, a sensazione la posizione mi sembra più comoda, e anche le forme delle imbottiture dei sedili sono fatte meglio

le 33 primissima serie, annate 83-85 invece hanno una leva del cambio eccezionale, è già piegata all'indietro, ha anche meno corsa e pure il fulcro posizionato più in alto, anche innesti più secchi, sembra di guidare un Ferrarino, è un leveraggio con più componenti, più costoso da produrre e con manutenzione più frequente delle varie boccole, un po' sottodimensionate, ma era meglio evolvere questo invece di cambiarlo; anche l'avantreno aveva impostazioni corsaiole e bracci sospensione e carreggiate più larghe; peccato che per avere questi benefit bisognerebbe ripristinare una 33 non ancora a prova di ruggine, è molto impegnativo; si potrebbe trapiantare i leveraggi prima serie sull'ultima, magari rinforzando/modificando qualche boccola, idea da fanatici se si ha tempo per l'hobby in officina, su una ultima serie al limite è più pratico risaldare indietro la leva

questa svarionata sull'ergonomia stramba su un'auto del 1989 e sul non aver aggiornato servofreno e dischi anteriori, avrà sicuro una spiegazione ma io non la ho capita (norme di sicurezza (?) da rispettare per auto senza airbag ma interpretate in modo formale, cioè senza considerare che uno può arretrare il sedile?)

facciamo la tara che in fiat stavano già pensando al fine vita del modello (e avevano vetture Fiat concorrenti )
nei libri si racconta c'era stata tensione feroce con Fiat perché Alfa, prima di essere aquisita, con Alfasud e 33 aveva invaso anche il settore delle compatte pestando i piedi a Fiat ( già in passato erano state ipotizzate delle alfa piccole ma tenute a freno);

e la 33 se vista a fine anni '80, come auto "tuttofare" stava effettivamente diventando sorpassata, sicurezza, climatizzazione, etc, ma aveva estimatori come compatta sportiva ed economica, l'impostazione per questo aspetto rimane valida, poi correva forte, e aveva questo suono musicale e piacevole particolare delle auto con motori boxer, e vendeva buoni numeri

qualcosa in Fiat hanno speso per il restayling, per aggiornare muso, coda e qualcosina anche sui motori, per fortuna, e anche qualche ritocco alle sospensioni; è che però avevano programmato doveva coprire ancora pochi anni, sino all'arrivo delle alfa 155 (dal 1992 mi pare) e poi le più "piccole" 145-146 (dal 1994 mi pare)

eppure i ritocchi di ergonomia sarebbero stati di poco costo..bho.. qualcosa a livello aziendale potrebbe non aver funzionato nella comunicazione tra i vari reparti ?

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è un peccato nei progetti dell'epoca non ci sia stata la convenienza /interesse ad aggiornare realmente il pianale (e con lui il motore boxer), a questa scocca due volumi e mezzo e linea a cuneo, che non stanca da guardare, mancava giusto qualche cm in più di larghezza per farne un'auto ammodernabile in tutti gli aspetti (anche normative sicurezza e climatizzione) e continuare a produrla, certo investimento ingente se non sfruttato su più modelli, chissà se avrebbe venduto, forse avremmo avuto la nostra subaru ;) .. per cui teniamoci strette le 33 sopravvisute

l'ipotetico pianale aggiornato in definiva è diventato quello completamente nuovo della 145-146, lo avevano già tramite economie di scala, moderno, e componentistica già pronta, solo è un 'altra auto, più alta di vano motore e di abitacolo, che è anche giusto da un certo punto di vista, le aspettative di noi che le guidiamo, la maggior parte vuole più spazio in altezza, auto comoda e polivante, anche nel traffico ogni anno più fitto dove patisci con le auto basse; però non c'era più l'equivalente di un piccolo coupe/berlinetta bassa ed economica, anche di piccola cilindrata;

nel 1995 arriva la GTV 916, bassa è bassa, sia come tettuccio che come seduta, poi auto più larga, pedaliera ben spaziata, ok ci siamo, ma sale di categoria/prezzo/cilindrata, e non ti offre il suono di un boxer; tra l'altro, bel design ma per la testa degli occupanti ha meno spazio che sulla 33, la ha avuta un mio parente, quasi sbattevamola la testa sul padiglione che si restringe molto nella parte alta; se proprio deve essere a motore trasversale, e a parità di "bassezza" dell'abitacolo, è più comoda una vecchia lancia beta coupé

le 145-146 inzialmente furono motorizzate boxer perché non avevano abbastanza motori TS, se non altro questo ha dato un pizzico di continuità;
il 1.6 boxer è particolare per via dell' iniezione GM-Rochester; il 1.7 16v ha ancora una motronic ma ora mi pare senza più il debimetro a paletta che aveva sulla 33, mi pare usi invece un sensore a filo caldo, come le auto recenti, questo per dire che su altre cose non sono stati proprio fermi, come sui motori ereditati che li hanno portati a Euro2 (anche smussando un po i profili dei camme), alcune cose le hanno continuate a curare sino al fine serie
 
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l'altezza bassa dell'abitacolo ci starebbe anche, appaiata alla seduta bassa, come sarebbe su una berlinetta sportiva,

quello che è toppato, dopo che ci fai caso una volta, poi te ne accorgi, è come dicevi tu, l'eccessiva distanza del volante e della leva del cambio (la leva poi si allontana anche per la grande escursione), obbligano a raddrizzare lo schienale del sedile quasi verticale, che non ha senso con la seduta cosi bassa, oppure devi staccare le spalle dal sedile per girare il volante e cambiare le marce, è scomodo e lento, oppure avvicinare tutto il sedile e guidare con le ginocchia in bocca e il parabrezza più vicino, perchè la pedaliera invece è meno lontana

volante e leva cambio li vedrei bene arretrati di 5-6 cm, ma ho visto che già arretrandoli di 3 o 4 l'auto di strasforma, guida rapida e comoda, appoggiati al sedile, schienale un minimo reclinato; per il volante basterebbe montare un volante a calice e passa la paura, per la leva poi se leggi nell'altra discussione vedi c'è un po' più di lavoro

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Giusto per cazzeggio:

la 33 serie intermedia, annate da fine 1986 a inizio 1989 (è il primo ritocco effettuato, mi pare già sotto Fiat) ha lo stesso difetto ma forse meno pronunciato, una volta dovrei fare delle misurazioni, a sensazione la posizione mi sembra più comoda, e anche le forme delle imbottiture dei sedili sono fatte meglio

le 33 primissima serie, annate 83-85 invece hanno una leva del cambio eccezionale, è già piegata all'indietro, ha anche meno corsa e pure il fulcro posizionato più in alto, anche innesti più secchi, sembra di guidare un Ferrarino, è un leveraggio con più componenti, più costoso da produrre e con manutenzione più frequente delle varie boccole, un po' sottodimensionate, ma era meglio evolvere questo invece di cambiarlo; anche l'avantreno aveva impostazioni corsaiole e bracci sospensione e carreggiate più larghe; peccato che per avere questi benefit bisognerebbe ripristinare una 33 non ancora a prova di ruggine, è molto impegnativo; si potrebbe trapiantare i leveraggi prima serie sull'ultima, magari rinforzando/modificando qualche boccola, idea da fanatici se si ha tempo per l'hobby in officina, su una ultima serie al limite è più pratico risaldare indietro la leva

questa svarionata sull'ergonomia stramba su un'auto del 1989 e sul non aver aggiornato servofreno e dischi anteriori, avrà sicuro una spiegazione ma io non la ho capita (norme di sicurezza (?) da rispettare per auto senza airbag ma interpretate in modo formale, cioè senza considerare che uno può arretrare il sedile?)

facciamo la tara che in fiat stavano già pensando al fine vita del modello (e avevano vetture Fiat concorrenti )
nei libri si racconta c'era stata tensione feroce con Fiat perché Alfa, prima di essere aquisita, con Alfasud e 33 aveva invaso anche il settore delle compatte pestando i piedi a Fiat ( già in passato erano state ipotizzate delle alfa piccole ma tenute a freno);

e la 33 se vista a fine anni '80, come auto "tuttofare" stava effettivamente diventando sorpassata, sicurezza, climatizzazione, etc, ma aveva estimatori come compatta sportiva ed economica, l'impostazione per questo aspetto rimane valida, poi correva forte, e aveva questo suono musicale e piacevole particolare delle auto con motori boxer, e vendeva buoni numeri

qualcosa in Fiat hanno speso per il restayling, per aggiornare muso, coda e qualcosina anche sui motori, per fortuna, e anche qualche ritocco alle sospensioni; è che però avevano programmato doveva coprire ancora pochi anni, sino all'arrivo delle alfa 155 (dal 1992 mi pare) e poi le più "piccole" 145-146 (dal 1994 mi pare)

eppure i ritocchi di ergonomia sarebbero stati di poco costo..bho.. qualcosa a livello aziendale potrebbe non aver funzionato nella comunicazione tra i vari reparti ?

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è un peccato nei progetti dell'epoca non ci sia stata la convenienza /interesse ad aggiornare realmente il pianale (e con lui il motore boxer), a questa scocca due volumi e mezzo e linea a cuneo, che non stanca da guardare, mancava giusto qualche cm in più di larghezza per farne un'auto ammodernabile in tutti gli aspetti (anche normative sicurezza e climatizzione) e continuare a produrla, certo investimento ingente se non sfruttato su più modelli, chissà se avrebbe venduto, forse avremmo avuto la nostra subaru ;) .. per cui teniamoci strette le 33 sopravvisute

l'ipotetico pianale aggiornato in definiva è diventato quello completamente nuovo della 145-146, lo avevano già tramite economie di scala, moderno, e componentistica già pronta, solo è un 'altra auto, più alta di vano motore e di abitacolo, che è anche giusto da un certo punto di vista, le aspettative di noi che le guidiamo, la maggior parte vuole più spazio in altezza, auto comoda e polivante, anche nel traffico ogni anno più fitto dove patisci con le auto basse; però non c'era più l'equivalente di un piccolo coupe/berlinetta bassa ed economica, anche di piccola cilindrata;

nel 1995 arriva la GTV 916, bassa è bassa, sia come tettuccio che come seduta, poi auto più larga, pedaliera ben spaziata, ok ci siamo, ma sale di categoria/prezzo/cilindrata, e non ti offre il suono di un boxer; tra l'altro, bel design ma per la testa degli occupanti ha meno spazio che sulla 33, la ha avuta un mio parente, quasi sbattevamola la testa sul padiglione che si restringe molto nella parte alta; se proprio deve essere a motore trasversale, e a parità di "bassezza" dell'abitacolo, è più comoda una vecchia lancia beta coupé

le 145-146 inzialmente furono motorizzate boxer perché non avevano abbastanza motori TS, se non altro questo ha dato un pizzico di continuità;
il 1.6 boxer è particolare per via dell' iniezione GM-Rochester; il 1.7 16v ha ancora una motronic ma ora mi pare senza più il debimetro a paletta che aveva sulla 33, mi pare usi invece un sensore a filo caldo, come le auto recenti, questo per dire che su altre cose non sono stati proprio fermi, come sui motori ereditati che li hanno portati a Euro2 (anche smussando un po i profili dei camme), alcune cose le hanno continuate a curare sino al fine
Guido dal 97 imparando sulla Giulietta 1.6 di mio padre la quale fu data via in occasione degli incentivi statali di allora (3.500.000L). Volevo una 155 ma a causa della mia assenza di una settimana mia sorella aiuto mio padre nella scelta di una nuova auto (Renault Megane)…L’ accettai solo perché non potevo permettermi una auto tutta mia è non appena ebbi la possibilità acquistai una bellissima 147 seguita da una 159, poi per via della questione euro 4 euro 5 e via di seguito optai per un ibrido Toyota che per carità, auto eccellenti ed efficienti ma non fanno per me, pertanto sono rientrato alla base acquistando una splendida Giulia 2.2 e solo che sentivo sempre che qualcosa mancava…quel rumore di quella Giulietta non va mai via…volevo una alfa Romeo…per carità anche la Giulia lo è ma sotto al cofano se guardi bene ogni tanto trovi scritto in piccolo “Fiat auto” e a dire il vero in JTD non è un motore Alfa ma comunque va bene lo stesso, lo stile e la bellezza di questa auto lascia passare tutto. Vidi questa Alfa 33, 1992, linea a cuneo come la Giulietta,praticamente nuova e senza alcun lavoro da eseguire, L’ ho guidata e me ne sono innamorato…quel rumore sotto al cofano, quella rabbia ache scatta non appena si superano i 3000 giri mi annebbiò la vista è la presi subito….con calma guardai di nuovo sotto al cofano…”Alfa Romeo Lancia” 😔 le stessa azienda che ha cercato di eliminare la vera identità dell’ Alfa Romeo ma va bene così, quando guardò quel cruscotto mentre appoggio le mie mani al volante quasi ritorno bambino e mi viene in mente quando sedevo piccolo piccolo al lato passeggero accanto a mio padre.
 
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Eccola
 

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Ciao, hai voglia di postare qualche foto aprendo un tuo tread nella sezione " 33-> garage "?
tanto penso in seguito avrai altre curiosità tecniche o racconti di piccoli lavori;
esempio: modello del 1992, penso hai i duomi delle sospensioni anteriori il tipo classico a 4 bulloni?
collettori di scarico simmetrici (più musicale) o già il tipo asimmetrico (suono più metallico/aggressivo)?

Ps: hai 4 iniettori, un iniettore per cilindro, come dicevano "multipoint";
poi l'iniezione della benzina non è ancora del tipo più recente "fasata" o "semi-fasata",
qui è "non fasata", ovvero semplicemente i 4 iniettori iniettano benzina tutti allo stesso istante

I.E. e carburatori 1.3 ultima serie le ho avute entrambi (una VL e una Imola), e altre versioni/annate;
come storicità va anche a gusti:

- la carburatori è più "vintage" nell'uso e nell'estetica quando apri il vano motore, e l'alimentazione e gestione del motore è più semplice/ridotta all'osso come una volta (molto alla lunga hai meno complicazioni nella manutenzione, puoi ripristinare tutto con cacciaviti e chiavi da hobbista), di "elettronico" a bordo hai veramente pochissimo, quel poco che c'è è quasi tutto "elettrico", non dico al livello di un maggiolino Vw ma poco ci manca; il motore a carburatori ha un buono scatto, migliore di un 7 decimi di secondo circa (NB: quando è in ordine e regolata di carburazione :) ); l'auto stessa è un filo più leggera (circa 25kg) non avendo i vari componenti per l'iniezione e il catalizzatore, al punto che anche l'alternatore è più piccolo; dettaglio divertente, a cui ci si affezione, al passaggio di temperature climatiche nelle mezze stagioni (primavera e autunno) le viti di arricchimento vanno variate di 1/4 o 1/2 giro

- però la 33 ultima serie da fine 1989 in poi, ha uno stile e design di carrozzeria appunto da inizio anni 90, hanno fatto quasi una 164 in miniatura (un camuffamento da auto moderna molto ben riuscito, di sostanza anche a livello aerodinamico, ma non è di sostanza su altro, le guarnizioni del giro porte ed i freni restano quelli di un'auto più datata), quando apri il cofano è più in sintonia trovarci un impianto ad iniezione ;
l'impianti inziezione, salvo usura di qualche sensore/componente, invece va sempre al suo meglio, con ogni clima e altitudine, il regime del minimo è sempre corretto e gli avviamenti del motore facili, senza une serie di manovre che si fanno a volte con i carburatori a freddo o caldo; consuma mediamente tra il 7 e il 10% ( ? ) in meno di benzina ( forse anche il 15% in meno nella guida tirata )

aprire il cofano di una 33 ultima serie e vederci dentro invece il motore con spinterogeno e doppi carburatori, anche se nella versione aggiornata con punterie idrauliche e altre finezze, a me ha sempre fatto una impressione comunque piacevole ma di mix di componenti di ere diverse, un restyling dell'auto fatto a metà, oppure come se fosse una modifica artigianale fatta dal proprietario modificando il motore levando l'impianto ad iniezione

- l'effetto di straniamento è al contrario se apri il cofano di una 33 del 1987-88 (carrozzeria del primo tipo, disegno vecchio stile sportive anni '80, auto tipicamente con carburatori) e sulla 1.7 i.e. ci trovi dentro il primo esperimento (Bosch) di iniezione elettronica (catalitica o liscia)

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sulle 33 ultima serie (fine 89-94) hanno tenuto in italia anche le versioni a carburatori sino a fine 91 credo, o insomma sino a quando c'è stato l'obbligo per tutte le auto di avere il catalizzatore; questo anche se era già un po' fuori dal tempo ormai rispetto alla produzione automobilistica di quegli anni su un'auto che non fosse una supereconomica,

forse (?) perché il mercato italiano degli alfisti è in parte conservatore, qualcuno preferiva e mitizzava ancora il vecchio suono e quel po' di scatto in più del carburatore scatalizzato alla modernità ancora un po' misteriosa e magari non si sapeva ancora se affidabile di un motore I.E., che però gira a volte più regolare di un carburatori riprendendo bene dai bassi giri e soprattutto consuma meno e si avvia con mezzo giro di chiave;
o forse con i carburatori costava meno a livello di produzione e permetteva di offrire una versione che oltre a dare il contentino dello scatto leggermente migliore costava meno cara, bisognerebbe vedere se a listino la carburatori costava qualcosa meno;, o magari avevano contratti/forniture/lotti da smaltire

gli impianti I.E. comunque erano ancora semplici (quasi tutti euro 1, di I.E. euro 0, non catalitiche, ce ne sono poche e solo in alcune versioni), il vano motore è ordinato ed elegante anche ad iniezione, con il bonus che hanno spostato il filtro aria di lato e il motore si vede anche meglio

soprattutto il 1.3 i.e con il sistema Marelli IAW senza spinterogeno, il vano motore è ordinato, bello da vedere, ed è risultato essere molto affidabile, e con risposta del motore brillante per un 1.3; quella centralina era molto buona all'epoca, mi pare era già stata utilizzata dal alcune motociclette, dalla Guzzi di sicuro; per la misurazione della massa d'aria lavora con un semplice sensore di depressione aria (più sensore temperatura), inoltre prevede accensione con bobine a scintilla persa, massima semplicità e massima resa; ha le mappe fisse ma anche abbastanza parametri adattativi, per cui veniva usata anche per elaborare altre auto o trasformarle da carburatori ad iniezione (es i fuoristada suzuki); é multipoint ( 4 iniettori ), più adatta ad erogare abbastanza benzina per alte potenze; come tutti i primi impianti, l'iniezione di benzina non è fasata, hai un unico filo comanda nello stesso istante i 4 iniettori rinunciando ad avere un eventuale ulteriore piccolo risparmio di carburante ai bassi giri ma anche senza la complicazione di un ulteriore sensore da mettere sull'albero a camme, perchè gli basta il sensore giri sul volano motore

le 1.5-1.7 i.e. avevano iniezione Bosch e sino al 1992 era la Bosch nella prima versione, inferiore alla Marelli, forse usata per accordi commerciali tra Fiat e Bosch, o non so se costassero meno; cioè avevano ancora lo spinterogeno (distibutore rotante) e il debimetro a paletta meccanica, nel vano motore a vista c'è un filo più affollamento, poi il debimetro a paletta è un oggetto che alla lunga potrebbe usurarsi nel potenziometroe si impazzisce un po a trovarlo di ricambio; rendevano anche il motore leggermente più pacato di quanto avrebbe dovuto essere, e se non è colpa del debimetro a paletta, potrebbe essere la taratura che fecero delle centraline, e in parte i primi catalizzatori dell'epoca magari un po' chiusi, però stranamente il 1.3 Marelli pur catalizzato invece cammina molto bene; di fatto il 1.5 i.e. praticamente spinge ed ha una copia motore simile come al 1.3 a carburatori; aveva senso magari per chi faceva molta autostrada, aveva un paio di finezze, i rapporti al cambio allungati (meno rumore), gomme di fabbrica leggermente più larghe e adatte (175mm) e gli interni con tessuti più raffinati, ma ne hanno venduti pochissimi, il 1.3i.e. ( 178-180 km/h) si sovrapponeva abbastanza, anche aiutato dal cambio con i rapporti più corti; per assurdo ci sono in giro più 1.7i.e., con un distacco più avvertibile per prestazioni e sicurezza, con di serie gomme adeguate (185mm) e dischi anteriori ventilati (mi pare già sulla versione 8 valvole, avevamo una SW 1.7 e non ricordo più il dettaglio dei dischi anteriori ), ma anche rispetto al 1.7 questo il 1.3 in pratica già riusciva a fare tutto e divertire alla guida

insomma il 1.3 i.e. con il sistema Marelli (tra l'altro centralina di produzione italiana, e qualche componente dell'iniezione Weber) è il più azzeccato per la 33 ultima serie e praticamente è l'immagine più caratteristica del suo vano motore, per cui ha la sua storicità anche lui

------------------
La 1.3 i.e. per quanto ho visto e letto è molto affidabile, siamo vicini ai livelli della carburatori, che ti riporta sempre a casa

la quasi totalità dei pochi guasti è riferibile banalmente (oltre a batteria di avviamento e motorino di avviamento) alla pompa benzina motata esternamente sotto al telaio nella zona posteriore;
di solito da avvisaglie prime di cedere, rumorosità eccessiva, buchi di potenza quando si chiede molta potenza, alla fine anche avviamenti difficoltosi, sino a non avviare più il motore completamente;

per scrupolo se ne può tenerte nel bagagliaio una di ricambio compatibilie e di basso costo e i pochi attrezzi per sostituirla;

la pompa benzina potrebbe soffrire l'utilizzo del serbatoio in riserva spinta, se questo fosse molto sporco al'interno e a maggior ragione se la retina sul pescante che fa fa primo filtro fosse rotta; un altro filtrino grezzo è in entrata sulla pompa stessa;

poi tra pompa e motore esiste anche un filtro più grande e con filtrazione fine posto in basso nel vano motore lato guida, quasi mai è intasato o da problemi, al 99% se ci sono problemi sono nel serbatoio o nella pompa; giusto per sfizio una volta nella vita dell'auto si può valutare di sostituire ance questo filtro

Sul lungo periodo, o dopo fermi prolungati di molti anni, potrebbe nessitare di pulizia o sostituzione degli iniettori;
molto molto raramente e dopo 30 anni di onorato servizio, può rompersi la membrana del regolatore pressione, questo componente in questa vesrioen specifica (la pressione di taratura è leggermente diversa da quella degli impianti Bosch, i cui regolatori si fatica meno a trovare) è ormai introvabile o ha prezzi folli, prima di smontarlo conviene controllare i valori di pressione nel rail benzina (sotto al sigillo di fabbrica potrebbe avere una vitina per regolare i valori di pressione) e l'integrità del tubino di compensazione che lo collega al collettore di aspirazione (non deve avere screpolature all'aria, ne trovarci dentro tracce di benzina);
qui sul forum se ricordo bene c'è un tread di @tom33imola a riguardo

nel caso il regolatore sia da cambiare, si può montarne qualche altro non originale ma compatibile e passa la paura

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se non lo sai già , te lo scrivo per scupolo, uno dei pochi guasti che capitano con la 33, è lo sgancio (per usura ma soprattutto corrosione da ruggine) di una molletta dei rinvii della leva del cambio sotto alla macchina e che se si sgancia va persa per strada; prima o poi succede su molte, credo la maggior parte, delle 33;

ci si viene a trovare senza possibilità di cambiare le marce, la leva va a vuoto; di solito si rientra a casa lo stesso sfrizionando un po' agli incroci, ma dipende da che marcia è rimasta inserita; è una molletta che di suo dovrebbe costare pochi cents; ironia della cosa, ho letto che anche l'ultima alfa premium ha un difetto simile (molletta da pochi cents nel rimando cambio che può sganciarsi e dare problemi)

se hai molta manualità, ti porti dietro una graffetta e rondella di ricambio e una pinza a becchi fini e se capitasse, un po' slogandosi una spalla per arrivarci sotto all'auto con un braccio, la sostituisci al volo dopo avere messo l'auto per metà lato rialzata su un marciapiede o con il crick (in un'area sicura, lontana dal traffico e stando attento che sia fissata bene sul crick); ci arrivi con un solo braccio e devi fare il "prestidigitatore", se è notte o piove si complica

oppure la fai cambiare preventivamente e con comodità dal meccanico sul ponte officina e se dopo qualche cambiata violenta di prova vedi che non si sgancia ( e anche non è stato lasciato gioco eccessivo, nel caso si aggiunge un'altra rondella) vuol dire che è stata montata bene e sei a posto per altri 15-20 anni

nello stesso rinvio è presente una boccola in gomma di solito usurata, è una buona occasione per metterla nuova ed avere un comando delle marce più preciso senza la leva che di lato arriva a strisciare sul sedile;

- la graffetta ha codice ricambio 11064274 con finitura nikelata o brunita

- la boccola in gomma per la tua annata è il ricambio 60524873, altezza 35mm x diametro esterno 19mm e diametro interno 12mm
( non va bene, oppure va tagliata, la boccola delle annate precedenti 60502642, altezza 38mm )

a esagerare (smontando dall'auto il rimando per modificarlo) si può fare anche una piccola modifica che rende la graffetta definitivamente non più un punto debole, trovi tutto spiegato con immagini nel sito di un hobbista francese, googla " alfaimola.free " ed entra nella sezione "tecnique"
 

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Ciao, è tenuta bene, complimenti per l'aquisto,
allestimeno L , cioè con idroguida e sedile posteriore frazionato, e qualche altro dettaglio di serie che non ricordo

rivestimenti hai il tessuto spinato fili azzurri e un pizzico di verde, che era sulle prime 33 1.3-1.5 restayling, anche sulle carburatori V e VL, tessuto sportivo (all'inglese) e allegro, a me piace più degli interni neri o colori scuri; anche i pannelli porta con questi tessuti sono piacevoli;
da un certo momento tra 92 e 93 sono passati a un tessuto in azzurro-verdastro ma tinta unita, lisci, seriosi, che ricorda più gli interni fiat primi anni 90, insomma direi che ti è andata bene;

solo in caso di necessità se molto sporchi (perchè per smontarli si rischia di rompere/segnare qualcosa), i pannelli porta si lavano bene in estate con acqua e sapone liquido, tornano nuovi con i colori molto accesi; o magari qualcuno più ferrato di me sa come lavarli senza smontarli, a secco oppure con il macchinario con un becco che in una passata fa getto di schiuma e vapore e aspirazione, quello per lavare i sedili senza bagnarli troppo

nella foto vedo i collettori di scarico sono il tipo aggiornato (incrociati), quindi sono stati introdotti già dal 92, dannno un timbro più aggressivo e metallico, me li ricordo sulla Imola che avevamo, in ripresa in autostrada, fa un certo effetto; prima c'erano quelli dritti, suono leggermente più dolce

e nelle foto prima ho visto i duomi delle sospensioni anteriori sono a 4 bulloni, è la sospensione storica della 33, poi per gli ultimi 2 anni di produzione sono passati ad un altro sistema a 3 bulloni, con ammortizzatori anche di struttura diversa e tarature più morbide

la tua annnata potrebbe già avere le molle anteriori sport, cioè ribassate 10mm ( il frontale sta ancora più basso )

sarei curioso di sapere se ha già trascitte a libretto anche le misure di gomme su cerchi da 14, vista l'annata potrebbe, <

se non sono trascritte, so però che le 1.3 da dopo circa metà 1991, sono già previste nell'archivio centrale "meccanografico (?) " della Motorizzazione per montare i cerchi da 14, è sufficente andare in Motorizzazione con una circolare di alfa (c'è anche qui sul forum) e si ottiene la strascrizione a libretto, senza collaudo tecnico, solo 30e di bolli

per motivi misteriosi burocratici (potrebbe anche essere un errore banalmemte) le 1.3 precedenti, cioè dal '90 a circa meta '91, che risultano avere un codice telaio leggermente diverso, pare che all'epoca Fiat non si era premurata che fosse inclusa anche questa serie di 33 con le misure da 14 nell 'archivio della Motorizzazione, e queste 33 di solito per ottenere la trascrizione a libretto devono eseguire anche l'odioso collaudo tecnico con cerchi e gomme montate ( odioso in questo caso perchè senza logica, le 33 meccanicamente sono sostanzialmente tutte uguali tra loro, era giusto una scelta per dare più economia di carburante e prestazioni più brillanti far uscire di fabbrica le cilindrate più "piccole" con le gomme più strette e cerchi da 13 )

PS: eventualmente apri una discussione nella sezione " 33-> Garage -> Tuo Titolo " , Andrea o un altro moderatore penso sposteranno questi ultimi messaggi a tema più generale e fofo li (prima o poi potrebbe capitare se leggono questa discussione) e ci si può chiaccherare :)
 
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ciao, vista L’ età direi che effettivamente è stata tenuta bene e va che è una bellezza, la sua guida in particolare mi ha fatto innamorare. Di certo non ho mai guidato un alfetta o una Giulia ma questa per me è il top. Proprio questa mattinata L’ ho trascorsa smontando i sedili per lavarli, lo stesso dicasi per i pannelli delle portiere con acqua e sapone. Domattina conto di passare un nutriente per la finta pelle laterale dei sedili e qualcosa per il cruscotto. Credo di sollevarla per curiosità, vorrei vedere dove si trova la pompa carburante e la molla sotto al cambio di cui un altro Alfista mi ha parlato in questa discussione ieri sera. Purtroppo sul libretto è scritto che i pneumatici da montare sono 165/70 R13 e sto contattando un carrozziere per farmi sabbiare i cerchi i quali hanno una lèggerò stato di ossido. Provo ad inserire L’ argomento come mi hai indicato per una discussione e chiarimento, sto ancora spulciando questo forum per capire come funziona. Ma una cosa: anche se questa auto è del 1992 è una vera Alfa Romeo o va considerata come una mezza Fiat? Di certo non voglio denigrare la Fiat ma Alfa è Alfa
 
Ma una cosa: anche se questa auto è del 1992 è una vera Alfa Romeo o va considerata come una mezza Fiat?


Io direi che è ibrida.... o meglio di transizione. ;)
 
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Io direi che è ibrida.... o meglio di transizione. ;)
Credi che possa mantenere anch’ essa un buon valore collezionistico nei prossimi anni? Il motore non è messo male ma mi piacerebbe dargli una lucidata, si può fare? Ci sono dei prodotti adatti?
 
Ciao, per me è Alfa vecchia maniera; Fiat fa vetture di concezione diversa (più pratiche/tuttofare);
sul valore collezionistico penso potrà averne, ma non ci si può contare, conviene più che altro godersi l'auto, e ad es. pochi mesi fa hanno fatto un bel raduno di 33 per una data anniversario, ci sono i video in rete


il concetto dell'auto 33 "berlinetta sportiva", la linea cuneo ( design Ermanno Cressoni ), il pianale, il motore, il cambio, sono del 1983,
anzi in buona parte immutati dall'Alfasud del 1967-68 ( design Giugiaro, progetto e motore Hruska, "mandante" Luraghi, aiutanti tecnici progettisti della Matra), il pianale e il motore non sono mai stati rifatti/cambiati realmente nei vari decenni (!), solo piccole variazioni un pezzetto di lamiera alla volta negli anni

Alfa viene aquistata da Fiat nel 1986, e vengono annullati un po di progetti, poi da vedere se Alfa avrebbe avuto il bilancio per realizzarli ( nuove alfa a motore longitudinale trazione posteriore, e anteriore o integrale eventualmente anche con il motore boxer portato a 2000cc ), ma i reparti alfa e modelli esistenti non è che vengono azzerati, continuano ad aggiornarli per poter arrivare sino al 92-94 per arrivare sino ai nuovi telai condivisi, questi si sono un po degli ibridi (per questi di alfa rimarrà il design esterni e interni e il posizionamento commerciale)

in particolare anche sotto Fiat, in Alfa hanno continuato ad aggiornare i motori boxer sino all'ultimo, e per tirare sino al 94 anche aggiungere il restailing aerodinamico/ammodernato di fine 1989 (in stile 164); anche la qualità della galvanizzaizione è diventata ottima, e le vernici non sono state semplificate, ancora doppio strato per il colore e per il trasparente (dal 1995 circa invece lo spessore delle vernici delle auto inizia ad assottigliarsi )

-----
di Fiat c'è qualche zampata negativa nelle finiture che sono state semplificate per riduzione dei costi (ossessione in Fiat, hanno cercato di farlo anche con la Ferrari dopo averla aquisita, ma venendo più o meno mandati a quale paese dai tecnici ferrari):

un po al primo restailyng della 33 ( 1987 ), sono spariti ad es.i filetti colorati sulle carrozzerie e semplificati gli interni (ma ancora usati tessuti e materiali belli); poi il leveraggio cambio è stato semplificato e qualche dettaglio sulle carreggiate anteriori (la modifica era utile ma la hanno fatta al risparmio);

un pò di nuovo anche al restyling di fine 1989, parte delle plastiche interne ora sono di bassa qualità che lasciate al sole negli anni possono sbiadire o sfogliare o con stampaggio e montaggio impreciso, e poi dei risparmi abbastanza inutili ( es. i poggiatesta fissi sulle versioni base e lotti di vetture con un solo specchietto retrovisore esterno, poi appunto la posizione di guida inspiegabile frutto di non so quali automatismi normativi dell'epoca mal interpretati ); a me poi non garba (ma son gusti) anche che nel 92 (?) sulle versioni base hano sostuito il tessuto spinato con quello azzurrastro liscio


sulle plastiche interne comunque si sono poi corretti per permettere all'auto di restare sul mercato ancora qualche anno, le hanno ristampate durevoli e di buona qualità nel 1992 ( mi pare l'aggiornamento di questi componenti su per si chiama "maquillage 1992"); anche i tessuti e gli accessori hanno avuto un buon colpo di reni (migliori) sui modelli fine serie 93-94

si nota più quello che in Alfa sotto gestione Fiat NON è stato fatto (magari per direttive sapendo che il modello andava a fine serie e che c'era da spingere e vendere gli altri modelli), es. aggiornare servofreno, freni, misure pneumatici a libretto :)

--------------
per me anche le 33 del 90-94 sono alfa vecchia maniera, l'impostazione lo vedi è così diversa (priorità sull'assetto dell'auto e sulla linea della carrozzeria) dalle auto più contemporanee (più polifunzionali); gli interni resi più scarni negli anni alla fine non ci faccio neanche caso, hanno un loro perchè nel senso di essenziali, auto sportiva divertente senza finiture superflue diciamo
 
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Ciao, per me è Alfa vecchia maniera; Fiat fa vetture di concezione diversa (più pratiche/tuttofare);
sul valore collezionistico penso potrà averne, ma non ci si può contare, conviene più che altro godersi l'auto, e ad es. pochi mesi fa hanno fatto un bel raduno di 33 per una data anniversario, ci sono i video in rete


il concetto dell'auto 33 "berlinetta sportiva", la linea cuneo ( design Ermanno Cressoni ), il pianale, il motore, il cambio, sono del 1983,
anzi in buona parte immutati dall'Alfasud del 1967-68 ( design Giugiaro, progetto e motore Hruska, "mandante" Luraghi, aiutanti tecnici progettisti della Matra), il pianale e il motore non sono mai stati rifatti/cambiati realmente nei vari decenni (!), solo piccole variazioni un pezzetto di lamiera alla volta negli anni

Alfa viene aquistata da Fiat nel 1986, e vengono annullati un po di progetti, poi da vedere se Alfa avrebbe avuto il bilancio per realizzarli ( nuove alfa a motore longitudinale trazione posteriore, e anteriore o integrale eventualmente anche con il motore boxer portato a 2000cc ), ma i reparti alfa e modelli esistenti non è che vengono azzerati, continuano ad aggiornarli per poter arrivare sino al 92-94 per arrivare sino ai nuovi telai condivisi, questi si sono un po degli ibridi (per questi di alfa rimarrà il design esterni e interni e il posizionamento commerciale)

in particolare anche sotto Fiat, in Alfa hanno continuato ad aggiornare i motori boxer sino all'ultimo, e per tirare sino al 94 anche aggiungere il restailing aerodinamico/ammodernato di fine 1989 (in stile 164); anche la qualità della galvanizzaizione è diventata ottima, e le vernici non sono state semplificate, ancora doppio strato per il colore e per il trasparente (dal 1995 circa invece lo spessore delle vernici delle auto inizia ad assottigliarsi )

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di Fiat c'è qualche zampata negativa nelle finiture che sono state semplificate per riduzione dei costi (ossessione in Fiat, hanno cercato di farlo anche con la Ferrari dopo averla aquisita, ma venendo più o meno mandati a quale paese dai tecnici ferrari):

un po al primo restailyng della 33 ( 1987 ), sono spariti ad es.i filetti colorati sulle carrozzerie e semplificati gli interni (ma ancora usati tessuti e materiali belli); poi il leveraggio cambio è stato semplificato e qualche dettaglio sulle carreggiate anteriori (la modifica era utile ma la hanno fatta al risparmio);

un pò di nuovo anche al restyling di fine 1989, parte delle plastiche interne ora sono di bassa qualità che lasciate al sole negli anni possono sbiadire o sfogliare o con stampaggio e montaggio impreciso, e poi dei risparmi abbastanza inutili ( es. i poggiatesta fissi sulle versioni base e lotti di vetture con un solo specchietto retrovisore esterno, poi appunto la posizione di guida inspiegabile frutto di non so quali automatismi normativi dell'epoca mal interpretati ); a me poi non garba (ma son gusti) anche che nel 92 (?) sulle versioni base hano sostuito il tessuto spinato con quello azzurrastro liscio


sulle plastiche interne comunque si sono poi corretti per permettere all'auto di restare sul mercato ancora qualche anno, le hanno ristampate durevoli e di buona qualità nel 1992 ( mi pare l'aggiornamento di questi componenti su per si chiama "maquillage 1992"); anche i tessuti e gli accessori hanno avuto un buon colpo di reni (migliori) sui modelli fine serie 93-94

si nota più quello che in Alfa sotto gestione Fiat NON è stato fatto (magari per direttive sapendo che il modello andava a fine serie e che c'era da spingere e vendere gli altri modelli), es. aggiornare servofreno, freni, misure pneumatici a libretto :)

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per me anche le 33 del 90-94 sono alfa vecchia maniera, l'impostazione lo vedi è così diversa (priorità sull'assetto dell'auto e sulla linea della carrozzeria) dalle auto più contemporanee (più polifunzionali); gli interni resi più scarni negli anni alla fine non ci faccio neanche caso, hanno un loro perchè nel senso di essenziali, auto sportiva divertente senza finiture superflue diciamo
Mamma mia quante bellissime informazioni! 😱 non mi aspettavo tutto ciò dietro una semplice auto. Bellissimo leggerle; La sto usando quasi tutti i giorni per andare al lavoro percorrendo circa 32 km al giorno ed è fantastica. Bassa, veloce, agile, abbastanza stabile, quel muso che si solleva ad ogni colpo di acceleratore…il rumore cupo del motore…a vederla poi sembra una Alfa 75 in miniatura. Vi ringrazio tutti per le info
 
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