Intervista di maglioncino a repubblica sul futuro dell'alfa?

Fondamentalmente nulla di nuovo e ragionamenti, in parte, condivisibili.
Chiaro che il baricentro del gruppo, dal punto di vista finanziario, diventerà gli stati Uniti tenendo anche in conto che, in questi ultimi anni, il gruppo è restato in piedi grazie ai guadagni fatti in Argentina e Brasile.

Adesso che il drenaggio di risorse per l'acquisizione di Chrysler è finito c'è da sperare che Fiat torni anche a ragionare di prodotto sfruttando il pur valido portafoglio di marchi e, certamente, se si vuole qualcosa di esportabile negli USA che faccia numeri, cosa meglio di Alfa Romeo?

By the way... per quanto le vendite siano concentrate principalmente nelle aree urbane, non si può non notare come la vendita della 500 negli USA sia stata una scelta intelligente.
 
Ieri sera per la prima volta ho visto la Maserati Ghibli, altro che Audi, Bmw, Mercedes ecc...... credo proprio che la strada sia quella giusta!
 
In effetti, i discorsi fatti da Marchionne sono ormai piuttosto noti. Fatto sta' che bisogna iniziare a vedere i fatti, perche' di sentire chiacchiere credo che abbiano stancato tutti. Poi vedendo i non investimenti fatti fino ad ora per mantenere piuttosto vivo il marchio Alfa Romeo, sono dell'idea che la clientela persa per l'assenza di nuovi modelli in listino, non si possa recuperare piu'. Inoltre da pessimista quale sono, spero vivamente di sbagliarmi, che la creazione di nuovi modelli potra' interessare principalmente ad un mercato di nicchia. Naturalmente e' un mio pensiero di analisi fatta sullo stato delle cose attuali, ma con la speranza invece che possa rilanciare il marchio riportandolo ai vecchi arbori quanto prima, perche' si e' aspettato fin troppo.
 
In effetti, i discorsi fatti da Marchionne sono ormai piuttosto noti. Fatto sta' che bisogna iniziare a vedere i fatti, perche' di sentire chiacchiere credo che abbiano stancato tutti. Poi vedendo i non investimenti fatti fino ad ora per mantenere piuttosto vivo il marchio Alfa Romeo, sono dell'idea che la clientela persa per l'assenza di nuovi modelli in listino, non si possa recuperare piu'. Inoltre da pessimista quale sono, spero vivamente di sbagliarmi, che la creazione di nuovi modelli potra' interessare principalmente ad un mercato di nicchia. Naturalmente e' un mio pensiero di analisi fatta sullo stato delle cose attuali, ma con la speranza invece che possa rilanciare il marchio riportandolo ai vecchi arbori quanto prima, perche' si e' aspettato fin troppo.

Ghibli, 4C sono i primi fatti! Con Giulietta abbiamo avuto già la prova che i clienti si recuperano eccome. Per creare modelli nuovi, belli e affidabili ci vuole il tempo. Se per accelerare l'uscita di modelli nuovi li facciamo banali e poco affidabili ci bruciamo un'ulteriore possibilità di rilancio. Anni fa Marchionne disse che avrebbe fatto l'ammiraglia con il marchio Maserati, per contrastare le tedesche dello stesso segmento, oggi la risposta è Ghibli...... Tra i 60 e i 70 mila euro quanti comprerebbero un'anonima Audi e quanti una Ghibli?


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Ghibli, 4C sono i primi fatti! Con Giulietta abbiamo avuto già la prova che i clienti si recuperano eccome. Per creare modelli nuovi, belli e affidabili ci vuole il tempo. Se per accelerare l'uscita di modelli nuovi li facciamo banali e poco affidabili ci bruciamo un'ulteriore possibilità di rilancio. Anni fa Marchionne disse che avrebbe fatto l'ammiraglia con il marchio Maserati, per contrastare le tedesche dello stesso segmento, oggi la risposta è Ghibli...... Tra i 60 e i 70 mila euro quanti comprerebbero un'anonima Audi e quanti una Ghibli?


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In tutta onesta', sono daccordo con il tuo discorso, infatti io non intendevo parlare del settore Premium, ma esclusivamente del listino Alfa Romeo che potrebbe interessare alle persone comuni per badjet di spesa per una nuova autovettura. Ed inoltre sottolineare che i modelli usciti di scena del tipo GT, Brera, Spider, 159 e 166, non sono stati rimpiazzati, creando un vuoto nel mercato che logicamente la possibile clientela interessata, si e' semplicemente spostata su' altri marchi rimanendo delusi, ed e' questa la tipologia di clientela che sara' difficile da recuperare, e confermo questo pensiero perche' conosco persone che l'hanno fatto.
 
In tutta onesta', sono daccordo con il tuo discorso, infatti io non intendevo parlare del settore Premium, ma esclusivamente del listino Alfa Romeo che potrebbe interessare alle persone comuni per badjet di spesa per una nuova autovettura. Ed inoltre sottolineare che i modelli usciti di scena del tipo GT, Brera, Spider, 159 e 166, non sono stati rimpiazzati, creando un vuoto nel mercato che logicamente la possibile clientela interessata, si e' semplicemente spostata su' altri marchi rimanendo delusi, ed e' questa la tipologia di clientela che sara' difficile da recuperare, e confermo questo pensiero perche' conosco persone che l'hanno fatto.

Si arriverà anche a questo. Si è iniziato con modelli Premium per dare prestigio ai marchi italiani e per dare linfa economica per poter portare avanti i progetti delle auto da te elencate. I modelli che usciranno dovranno spiazzare la concorrenza come è successo con 4C e Ghibli. Non è più tempo di sfornare modelli solo per riempire devi vuoti, così non si recuperano i clienti, si sprecano solo energie. Le attese spesse volte sono uno stimolo per recuperare clientela, perché stuzzica di più......


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Speriamo che sia così wurth, ma per spiazzare la concorrenza ci vogliono grossi investimenti, modelli azzeccati, ed esperienza. Quindi mancando da vari anni nel settore di auto medio grandi, credo che sarà dura, perché secondo me è molto facile rimanere un gradino indietro a confronto delle tedesche che ci hanno sempre creduto.
 
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Speriamo che sia così wurth, ma per spiazzare la concorrenza ci vogliono grossi investimenti, modelli azzeccati, ed esperienza. Quindi mancando da vari anni nel settore di auto medio grandi, credo che sarà dura, perché secondo me è molto facile rimanere un gradino indietro a confronto delle tedesche che ci hanno sempre creduto.

L'esperienza non ci manca di sicuro visto che spesso ci copiano e che siamo noi a fare le macchine agli altri e a fornirgli i motori. I marchi nemmeno e tantomeno la storia dei marchi. Ora credo che non manchino nemmeno i fondi. L'unica cosa che manca all'Italia che altri hanno da sempre è un po' più unione tra noi Italiani e più apprezzamento per i nostri prodotti. L'esterofilia ci ha sempre danneggiato a vantaggio degli altri


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