Modifica cambio alfa 75 1.6

daz1570

Alfista principiante
16 Ottobre 2009
98
1
6
36
TO
Regione
Piemonte
Alfa
75
Motore
1.6
Usando prevalentemente la macchina fuori città o autostrada,
volevo apportare delle modifiche alla rapportatura, causa una V davvero troppo corta per le mie esigenze. Fare un viaggio a 130km/h a 4000giri diventa davvero impegnativo visto l'alto regime di rotazione. L'alfetta 1.6 e la giulietta II serie 1.6, montavano una rapportatura decisamente più lunga di V...
dunque non dovrei incombere in un calo di prestazioni.

L'alfetta aveva di V 1:0.78 rapporto al ponte 10/43
La giulietta di V 1:0.78 al ponte 11/42
La 75 di V 1:0.78 al ponte 9/41 (decisamente più corto)

Che operazione bisognerebbe fare per modificare il rapporto al ponte? bisogna tirare giù tutto il cambio? in termini di costi?

pensavo di montare un rapporto 10/41, guadagnerei circa 15km/h a 4000giri in V
 
:D I costi per un'operazione di smontaggio ,sostituzione albero con pignone e corona sono improponibili,ammesso e non concesso che li trovi a ricambio,la via più breve ed economica sarebbe trovare un cambio di una 75 di cilindrata superiore,tieni presente che il ventaglio dei 5 rapporti è identico per tutte le versioni,varia appunto la coppia conica e nelle Ts,Turbo e V6 cambiano i mozzetti per via della differenza dei semiassi più grossi :rolleyes:
 
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L'Alfetta aveva degli pneumatici di base 165 R14, la Giulietta 165 R13: sono 2,54 cm di differenza nel diametro della ruota, quasi 8 cm in più di circonferenza di rotolamento (oltre il 4%), quindi a a parità di rapporti interni l'Alfetta era più"lunga" della Giulietta. La 75 ha ruote di diametro tipo Giulietta.
Per il cambio è come dice Mauretto: revisionando il mio cambio con la sostituzione del pignone della coppia ipoide (che è di pezzo con l'albero secondario del cambio) e della sua corona (avvitata sul differenziale) i costi sono aumentati tanto rispetto alla sola sostituzione dei sincronizzatori (e il cambio era già staccato e aperto).
Modifiche alla rapportatura con cui un veicolo è omologato non sono legali (p.es. sulle moto non si potrebbe cambiare corona e/o pignone).
Nella 75 T.S. i semiassi ed i dischi posteriori sono quelli delle altre 4 cilindri aspirate (dischi con foro 8 cm). I Turbo (benzina e Diesel) e le v6 hanno semiassi più grandi (e dischi post. con foro da 10 cm, se non ricordo male).

Tranne alcune (sfortunate) Alfette (e Giuliette coetanee?), prodotte in un breve periodo (inizio anni '80?) e sgradite agli acquirenti delusi, in cui era la IV la marcia di velocità max e la V la marcia di riposo (ma con soliti rapporti interni), tutte la Alfa hanno la V calcolata per raggiungere la velocità massima al regime di potenza massima o poco sopra.
Le Giuliette 1.6 e le Alfette 1.6 coetanee avevano la potenza massima a 5600 giri/min (p.es. 1978), le ultime 75 1.6 (1992) a 6000: le prime avevano una velocità max di 175 Km/h e le 75 di 180: con un regime massimo del motore più alto di oltre 7 % e velocità max meno del 3% e stesso diametro ruote la 75 doveva avere una rapportatura più corta della Giulietta di pari cilindrata.

Per le Alfa i bassi consumi non sono mai stati un argomento di vendita.
Nella sua pubblicità l'Alfa vantava che al limite di velocità in autostrada di allora (che oltre 1301 cm3 era 140 Km/h, prima degli editti del ministro Ferri che mise, per poco, a 110 Km/h) i suoi motori stavano al regime di coppia massima (o lì vicino) che è il regime a cui il motore ha il massimo rendimento complessivo.

Coi rapporti più lunghi si consuma meno solo perchè per erogare la stessa potenza a regimi inferiori, serve tenere la farfalla più aperta, riducendo le perdite di pompaggio (quelle che il multiair elimina).

Chi voleva spender meno in combustibile aveva solo la scelta di passare a gas (i vecchi motori Alfa si prestavano meglio alla trasformzaione di altri coetanei).
 
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