Salve a tutti, sono il felicissimo possessore di un'Alfa 75 1.6 i.e. Bellissima, rosso alfa, acquistata da un simpatico signore in pensione che ha avuto sempre e solo Alfa Romeo e che l'ha tagliandata regolarmente e con tutte le cure. Attualmente tutti i lubrificanti e tutti i liquidi compreso il circuito di raffreddamento sono stati appena sostituiti. Pulito anche con additivi specifici e con efficacia il corpo farfallato. Candele Lodge con soli 500 km.
Felice perchè, dopo tutte le auto che ho avuto anche di grossa cilindrata, questa è l'unica che mi procura emozioni e piacere di guida, come se fosse il mio Avatar. Altro che auto moderne con tutti quei pasticci elettronici, antipatici. La macchina la devo guidare io, non lei guida me.
Essendo passato ad un'auto come questa di concezione di altri tempi, mi è sorto un dubbio circa il riscaldamento del motore, dal momento che le auto moderne accendi il motore e dopo 2 km te lo ritrovi in temperatura.
Prima domanda. Quando la mattina accendo la mia meraviglia, a freddo, il motore all'inizio sale un pò di giri per un paio di secondi poi ha la tendenza a scendere di giri (circa 500), sembra che il motore si spenga, poi interviene l'elettronica che riporta a livelli elevati il motore, il tutto in 30 secondi circa, poi passati il motore rimane stabile a 1000 giri, come dovrebbe. Il tutto senza toccare l'acceleratore, mentre se lo accendo toccando appena l'acceleratore tutto questo non succede.
Seconda domanda. La lancetta del termostato sul cruscotto è suddivisa su tacche di 10 gradi in 10. Per raggiungere 50 gradi (prima tacca, dato che la minima segna 40 gradi) quando accendo il motore a freddo ci impiega ben 10 minuti facendo girare il motore al minimo con la macchina ferma. Come un aereo. Per arrivare a 70 - 80 gradi (terza e quarta tacca) ci impiega 15 minuti. Chiedo: è normale? Oppure c'è qualche problema al termostato?
Lo chiedo perchè se faccio partire la macchina col motore a 50 gradi (prima tacca) la macchina ha la tendenza a andare a colpi, anche se poco percettibili, fino al momento che il motore è ben caldo. In realtà quando cammino a 100 km/h in superstrada la temperatura rimane a 50 max 60 gradi (prima e seconda tacca), temperatura che secondo me è un pò bassa, anche se il motore rimane caldo.
Insomma, per farla breve: più è caldo meglio cammina, ma quando scende la temperatura del termostato, come a 50 gradi, quando ad esempio si esce dalla città per fare percorsi più veloci, sembra che faccia qualche colpetto, come se il motore fosse freddo. Allora ho smontato il termostato: è lucido, sembra nuovo e la molla interna funziona bene.
Mi chiedo e vi chiedo: tutto questo è normale? La mia domanda è motivata dal fatto che con questo tipo di motore ho davvero poca esperienza. Il mio meccanico di fiducia (un pò lontano da me, purtroppo) quando la comprai mi ha detto: ricordati, scaldala bene perchè il motore è sensibile alla temperatura, non forzarla a freddo. E così ho sempre fatto.
Questo in vista anche dell'arrivo dell'inverno, dato che tutte queste circostanze si sono verificate d'estate.
vi ringrazio anticipatamente se mi deste voi qualche consiglio o qualche esperienza in merito.
Felice perchè, dopo tutte le auto che ho avuto anche di grossa cilindrata, questa è l'unica che mi procura emozioni e piacere di guida, come se fosse il mio Avatar. Altro che auto moderne con tutti quei pasticci elettronici, antipatici. La macchina la devo guidare io, non lei guida me.
Essendo passato ad un'auto come questa di concezione di altri tempi, mi è sorto un dubbio circa il riscaldamento del motore, dal momento che le auto moderne accendi il motore e dopo 2 km te lo ritrovi in temperatura.
Prima domanda. Quando la mattina accendo la mia meraviglia, a freddo, il motore all'inizio sale un pò di giri per un paio di secondi poi ha la tendenza a scendere di giri (circa 500), sembra che il motore si spenga, poi interviene l'elettronica che riporta a livelli elevati il motore, il tutto in 30 secondi circa, poi passati il motore rimane stabile a 1000 giri, come dovrebbe. Il tutto senza toccare l'acceleratore, mentre se lo accendo toccando appena l'acceleratore tutto questo non succede.
Seconda domanda. La lancetta del termostato sul cruscotto è suddivisa su tacche di 10 gradi in 10. Per raggiungere 50 gradi (prima tacca, dato che la minima segna 40 gradi) quando accendo il motore a freddo ci impiega ben 10 minuti facendo girare il motore al minimo con la macchina ferma. Come un aereo. Per arrivare a 70 - 80 gradi (terza e quarta tacca) ci impiega 15 minuti. Chiedo: è normale? Oppure c'è qualche problema al termostato?
Lo chiedo perchè se faccio partire la macchina col motore a 50 gradi (prima tacca) la macchina ha la tendenza a andare a colpi, anche se poco percettibili, fino al momento che il motore è ben caldo. In realtà quando cammino a 100 km/h in superstrada la temperatura rimane a 50 max 60 gradi (prima e seconda tacca), temperatura che secondo me è un pò bassa, anche se il motore rimane caldo.
Insomma, per farla breve: più è caldo meglio cammina, ma quando scende la temperatura del termostato, come a 50 gradi, quando ad esempio si esce dalla città per fare percorsi più veloci, sembra che faccia qualche colpetto, come se il motore fosse freddo. Allora ho smontato il termostato: è lucido, sembra nuovo e la molla interna funziona bene.
Mi chiedo e vi chiedo: tutto questo è normale? La mia domanda è motivata dal fatto che con questo tipo di motore ho davvero poca esperienza. Il mio meccanico di fiducia (un pò lontano da me, purtroppo) quando la comprai mi ha detto: ricordati, scaldala bene perchè il motore è sensibile alla temperatura, non forzarla a freddo. E così ho sempre fatto.
Questo in vista anche dell'arrivo dell'inverno, dato che tutte queste circostanze si sono verificate d'estate.
vi ringrazio anticipatamente se mi deste voi qualche consiglio o qualche esperienza in merito.