- 5 Dicembre 2020
- 5
- 11
- 14
- Regione
- Liguria
- Alfa
- Giulia
- Motore
- 2.2 Super AT8 Diesel
Cari amici alfisti,
mio malgrado sento il dovere di raccontarvi la mia disavventura con questa officina. Penso infatti che i feedback siano fondamentali, positivi o negativi che siano.
Scusatemi fin d'ora se sarò prolisso, ma la storia è stata, purtroppo, articolata.
Alla fine dello scorso Dicembre, a causa di un sinistro che ho avuto con la mia Giulia Super Q2 2.2 Diesel AT8, vengo trainato in questa officina (sono di Genova, ma il sinistro l'ho avuto vicino a Vercelli, quindi ahimè finisco lì).
Piccolo salto indietro temporale: nel sinistro, ho infatti colpito la parte inferiore del veicolo, lesionando la coppa dell'olio del cambio automatico, fino a perdere tutto l'olio con un lento gocciolamento. Il giorno del sinistro non avverto alcuna anomalia al cambio e guido diverse ore senza spie di errore e senza nessun "sintomo"; solo il giorno seguente, trascorsa la notte a veicolo parcheggiato, evidentemente perdo gran parte dell'olio, il cambio non lavora più in pressione e "finalmente" esce la spia di errore e soprattutto il cambio smette di funzionare in modo appropriato.
Quindi mi ritrovo, come dicevo, da Grignolio a Vercelli. Il 21 di Dicembre.
Arrivo in officina comprensibilmente ed evidentemente turbato (avevo preso l'auto usata con 40.000 km, freschissima, 20 giorni prima). Sono lontano da casa, sotto Natale e in un'officina a me sconosciuta. So che potete immaginare il mio stato d'animo.
Ora elencherò ciò che mi è successo, nel modo più oggettivo possibile, evitando giudizi "di pancia". Ognuno si farà liberamente la sua idea.
1) Il capo officina, tal Marco, mi avvisa subito che la diagnosi mi sarebbe costata un po' di più del prezzo standard circa 45€+iva (prezzo in bella mostra su un cartello appeso al muro). "La tua diagnosi sarà più laboriosa...ti costerà sui 100€, preferisco dirtelo prima". Benissimo.
Peccato che poi me ne abbiano fatturati 270. Il triplo.
2) La diagnosi mi arriva il 29 Dicembre, dopo DIECI GIORNI, e soltanto dopo mie svariate telefonate. Una diagnosi semplice, non si trattava di andare alla ricerca del problemino nascosto.
3) La diagnosi, con relativo preventivo, è di quelle da rabbrividire: sostituzione integrale del cambio automatico e del convertitore di coppia. A loro dire, infatti, a causa della perdita d'olio, avrei "cotto" e "levigato" tutto il gruppo cambio. 9500€ di spesa. Tempi di riconsegna: FINE GENNAIO.
Il preventivo mi viene inviato nel corpo dell'email, generico, senza una benché minima professionalità. Parliamo di una macchina da 50.000 € di listino. Parliamo di un preventivo da 9.500 . Vorrai mandarmi un preventivo su carta intestata? Vorrai farmi un pdf dettagliato? Invece no. Una roba che nemmeno il meccanico di biciclette del paesino di campagna. Da un'officina ufficiale Alfa Romeo mi sarei aspettato decisamente qualcosa di diverso.
4) In tutto ciò, per l'assicurazione, chiedo alcune foto per poter avere documentazione da utilizzare ai fini del risarcimento danni. Mi viene promesso che mi sarebbero state inviate la mattina seguente perché "ora ho gente, non ho tempo". Voi le avete viste le foto? Perché io le sto ancora aspettando adesso. Strano, visto che i presunti danni al mio cambio erano talmente macroscopici da escludere ogni altra strada...
5) A questo punto, mi rivolgo ad altre due officine, chiedendo diversi pareri. Entrambe rimangono perplesse per la diagnosi di Vercelli. Entrambe ritengono che sia improbabile avere distrutto il cambio, avendo marciato per ore senza problemi dopo il colpo.
Morale della favola, decido di portare via l'auto da Vercelli perché non ci vedo chiaro e perché l'atteggiamento fin qui descritto mi lascia basito. Pago i 270€ di diagnosi e nei giorni seguenti l'auto viene portata via con bisarca.
L'auto arriva nella nuova officina di lunedì pomeriggio. Mercoledi mattina l'auto è riparata e marciante. Meno di 48 ore. HO SPESO MENO DI UN TERZO, in quanto la nuova diagnosi evidenzia come i componenti del mio cambio non siano affatto "cotti" e "levigati" come mi era stato detto. Anzi, smontando tutto, l'interno del cambio viene trovato in condizioni perfette.
Vengono invece trovati dei danni al "cervello" del cambio e al convertitore di coppia; secondo il parere della nuova officina, però, questi non sarebbero in alcun modo collegabili al mio sinistro. Su questo punto, mi fermo qui. Ho un'idea precisa ma in assenza di prove non intendo esprimermi pubblicamente.
In conclusione, è stata una delle esperienze umane e professionali più disgustose della mia vita da automobilista e non solo.
Io ho avuto sfortuna, diciamo...è andata così.
Voi che potete scegliere, spero vi ricorderete di questo mio racconto.
Un abbraccio a tutti.
mio malgrado sento il dovere di raccontarvi la mia disavventura con questa officina. Penso infatti che i feedback siano fondamentali, positivi o negativi che siano.
Scusatemi fin d'ora se sarò prolisso, ma la storia è stata, purtroppo, articolata.
Alla fine dello scorso Dicembre, a causa di un sinistro che ho avuto con la mia Giulia Super Q2 2.2 Diesel AT8, vengo trainato in questa officina (sono di Genova, ma il sinistro l'ho avuto vicino a Vercelli, quindi ahimè finisco lì).
Piccolo salto indietro temporale: nel sinistro, ho infatti colpito la parte inferiore del veicolo, lesionando la coppa dell'olio del cambio automatico, fino a perdere tutto l'olio con un lento gocciolamento. Il giorno del sinistro non avverto alcuna anomalia al cambio e guido diverse ore senza spie di errore e senza nessun "sintomo"; solo il giorno seguente, trascorsa la notte a veicolo parcheggiato, evidentemente perdo gran parte dell'olio, il cambio non lavora più in pressione e "finalmente" esce la spia di errore e soprattutto il cambio smette di funzionare in modo appropriato.
Quindi mi ritrovo, come dicevo, da Grignolio a Vercelli. Il 21 di Dicembre.
Arrivo in officina comprensibilmente ed evidentemente turbato (avevo preso l'auto usata con 40.000 km, freschissima, 20 giorni prima). Sono lontano da casa, sotto Natale e in un'officina a me sconosciuta. So che potete immaginare il mio stato d'animo.
Ora elencherò ciò che mi è successo, nel modo più oggettivo possibile, evitando giudizi "di pancia". Ognuno si farà liberamente la sua idea.
1) Il capo officina, tal Marco, mi avvisa subito che la diagnosi mi sarebbe costata un po' di più del prezzo standard circa 45€+iva (prezzo in bella mostra su un cartello appeso al muro). "La tua diagnosi sarà più laboriosa...ti costerà sui 100€, preferisco dirtelo prima". Benissimo.
Peccato che poi me ne abbiano fatturati 270. Il triplo.
2) La diagnosi mi arriva il 29 Dicembre, dopo DIECI GIORNI, e soltanto dopo mie svariate telefonate. Una diagnosi semplice, non si trattava di andare alla ricerca del problemino nascosto.
3) La diagnosi, con relativo preventivo, è di quelle da rabbrividire: sostituzione integrale del cambio automatico e del convertitore di coppia. A loro dire, infatti, a causa della perdita d'olio, avrei "cotto" e "levigato" tutto il gruppo cambio. 9500€ di spesa. Tempi di riconsegna: FINE GENNAIO.
Il preventivo mi viene inviato nel corpo dell'email, generico, senza una benché minima professionalità. Parliamo di una macchina da 50.000 € di listino. Parliamo di un preventivo da 9.500 . Vorrai mandarmi un preventivo su carta intestata? Vorrai farmi un pdf dettagliato? Invece no. Una roba che nemmeno il meccanico di biciclette del paesino di campagna. Da un'officina ufficiale Alfa Romeo mi sarei aspettato decisamente qualcosa di diverso.
4) In tutto ciò, per l'assicurazione, chiedo alcune foto per poter avere documentazione da utilizzare ai fini del risarcimento danni. Mi viene promesso che mi sarebbero state inviate la mattina seguente perché "ora ho gente, non ho tempo". Voi le avete viste le foto? Perché io le sto ancora aspettando adesso. Strano, visto che i presunti danni al mio cambio erano talmente macroscopici da escludere ogni altra strada...
5) A questo punto, mi rivolgo ad altre due officine, chiedendo diversi pareri. Entrambe rimangono perplesse per la diagnosi di Vercelli. Entrambe ritengono che sia improbabile avere distrutto il cambio, avendo marciato per ore senza problemi dopo il colpo.
Morale della favola, decido di portare via l'auto da Vercelli perché non ci vedo chiaro e perché l'atteggiamento fin qui descritto mi lascia basito. Pago i 270€ di diagnosi e nei giorni seguenti l'auto viene portata via con bisarca.
L'auto arriva nella nuova officina di lunedì pomeriggio. Mercoledi mattina l'auto è riparata e marciante. Meno di 48 ore. HO SPESO MENO DI UN TERZO, in quanto la nuova diagnosi evidenzia come i componenti del mio cambio non siano affatto "cotti" e "levigati" come mi era stato detto. Anzi, smontando tutto, l'interno del cambio viene trovato in condizioni perfette.
Vengono invece trovati dei danni al "cervello" del cambio e al convertitore di coppia; secondo il parere della nuova officina, però, questi non sarebbero in alcun modo collegabili al mio sinistro. Su questo punto, mi fermo qui. Ho un'idea precisa ma in assenza di prove non intendo esprimermi pubblicamente.
In conclusione, è stata una delle esperienze umane e professionali più disgustose della mia vita da automobilista e non solo.
Io ho avuto sfortuna, diciamo...è andata così.
Voi che potete scegliere, spero vi ricorderete di questo mio racconto.
Un abbraccio a tutti.
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