La transizione energetica, perché e quanto ci costa?

Quanto sarà utile?

  • Stanno facendo un polverone per niente

    Voti: 1 5.6%
  • ancora non conosciamo le soluzioni

    Voti: 0 0.0%
  • non è fattibile perchè nel mondo non tutti remano uguali

    Voti: 7 38.9%
  • è un interesse per pochi

    Voti: 5 27.8%
  • ci stiamo complicando la vita

    Voti: 2 11.1%
  • ci muoveremo tutti in una direzione solo dopo aver toccato con mano gli effetti del riscaldamento

    Voti: 1 5.6%
  • ogni transizione comporta modifiche comportamentali per funzionare

    Voti: 3 16.7%

  • Votatori totali
    18

andrea-cesenat

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14 Maggio 2009
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Emilia-Romagna
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1.8 Twin Spark - GPL
Sembra che l'inalzamento della temperatura sul clima dipenda dall'uomo, infatti nell'atmosfera è aumentato il CO2, però è presente anche metano, di cui ne siamo particolarmente golosi noi europei.
Entrambi i gas comunque creano un effetto serra accelerando i cicli dell'acqua, o meglio si sciolgono i ghiacciai che quando non ci saranno più, il livello del mare sarà più alto di 6mt.
Si creano bolle di calore da tenere in siccità per mesi a temperature che ormai è normale stare sui 40°C in estate, stagioni dove oramai non esiste più la mezza stagione, sbalzi che si aggirono sui 15/20°C in un giorno dopo una tempesta.
Tempeste che si sono trasformate in bombe d'acqua e se si fà i conti, è l'acqua caduta equivalente a mesi di anni addietro tenendo conto della media annuale, col rischio per le zone geologiche di non riuscire a accumulare tutti questi mm di acqua caduta in poco tempo creando allagamenti e distastri nelle città.
Quando s'incontrano le correnti, sono violenti, tant'è che da qualche anno a sta parte si iniziano a vedere trombe aria che scoperchiano tetti e quello che rende perplesso è che sta diventando ciclico.
Quindi le nazioni stanno pensando già da qualche anno di voler eliminare o quasi del tutto la produzione di CO2, però c'è un però, tutte le tecnologie conosciute oggi in qualche modo usano metano e carbonfossili per creare energia.
Energia che serve per spostare i veicoli, produrre corrente elettrica per le industrie e abitazioni, il problema che se non vogliamo produrre la CO2 si pensa alle rinnovabili.
Ma quanto ci costano le rinnovabili, i permessi per attuarle, e a chi giova?
Perchè i pannelli solari di oggi, per la maggioranza è di produzione Cinese, in teoria ha molte risorse per il mondo l'Africa, ma ahimè è quasi invasa sia dalla Francia dal Uranio per le sue centrali nucleai e parte dalla Cina che la sta invadendo per le materie prime che possiede.
Non so chi lo sa, ma la Francia per il nucleare è all'avanguardia da decenni, dispone di diverse centrali nucleari e ha anche studi su come rinnovarlo e come smaltirlo, infatti se cerchi uno che ti deve consigliare, i francese ne sono all'altezza...
Sulla Cina che ne sta facendo sulle materie prime, come partito preso e sull'Africa ne vede una "risorsa" e quest'ultima che si impoverisce anzichè arriccirsi.
Il medio oriente sta a guardare e chi alla fine vuole veramente cambiare è l'Europa e gli USA in primis, Giappone e qualcun altro, il resto del mondo rimane passivo.
La Cina ha aumentato l'utilizzo del carbone per compensare il suo fabbisogno nazionale, perchè è cresciuta tanto negli ultimi 20 anni, ma le industrie chiedono energia.
Noi europei gran parte del metano ce lo passa la Russia convertendo per noi italiani le centrali al carbone.
Quindi cosa facciamo?
Nucleare?
Pannelli solari?
Eoliche?
Siamo di fronte a un cambiamento volente o nolente, soltanto a che prezzo

Post scritto facendo ricerce e scritto di proprio pugno senza copia-incolla
 
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Dai ! Ascoltiamo Greta e salveremo il mondo !
 

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la gretina appartiene ad una élite. la gretina, o meglio i suoi genitori, hanno il xonto in banca color verde smeraldo.
la gretina ha qll che vuole quando lo vuole.
ecco perché gretina si può permettere di fare le manifestazioni, le proteste, i viaggi in catamarano ecologico....
se la gretina fosse figlia della classe operaia non avrebbe il tempo ne la possibilità di fare proteste e manifestazioni perché dovrebbe pensare a studiare per crearsi, un domani, una posizione viato che mamma e papà le potrebbero lasciare in eredità ben poco...
 
la gretina appartiene ad una élite. la gretina, o meglio i suoi genitori, hanno il xonto in banca color verde smeraldo.
la gretina ha qll che vuole quando lo vuole.
ecco perché gretina si può permettere di fare le manifestazioni, le proteste, i viaggi in catamarano ecologico....
se la gretina fosse figlia della classe operaia non avrebbe il tempo ne la possibilità di fare proteste e manifestazioni perché dovrebbe pensare a studiare per crearsi, un domani, una posizione viato che mamma e papà le potrebbero lasciare in eredità ben poco...
Ragionamento sacrosanto.
 
Ripartiamo da qui:

Michele Munafò, responsabile dell’Area “Monitoraggio e analisi integrata uso suolo, trasformazioni territoriali e processi desertificazione” dell’ISPRA:
“Ma le prospettive di crescita sono significative e, tra le misure previste all’interno del PNRR e gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), che probabilmente saranno rivisti al rialzo, ISPRA e il Gestore Servizi Energetici (GSE) stimano una perdita compresa tra i 200 e i 400 chilometri quadrati di aree agricole entro il 2030 per il fotovoltaico a terra, a cui se ne aggiungerebbero, secondo Enel, altri 365 destinati a nuovi impianti eolici. Superfici così estese impatteranno negativamente su diversi servizi ecosistemici del suolo e lasceranno un’impronta indelebile sul paesaggio per gli anni futuri.”
Fonte:


Non è finita:

È questo che vogliono i fenomeni dell’elettrificazione in ogni dove? Magari in un paese come il nostro dove con il calo della manifattura si dovrà puntare sempre di più a turismo e sui prodotti alimentari di qualità? Più disastro naturale di così, ci penseranno poi le prime piogge a fare il resto senza alcun riscaldamento aggiunto.
 
ciao As!
mah questo signore divina molto e opina tanto, sbracciandosi con foga plateale, in merito all'alfa del 2026. che dire? parla di tutto e di niente....america, autonomia, 6 cilindri, pacchi batterie... una minestra varia che occupa il silenzio serale. siccome tu segui sempre ragioni e pensieri, mi spiegherai cosa sottenda il ragionamento di questo logorroico vate.
mancherebebro le astronavi ad acqua fresca.
 
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siccome tu segui sempre ragioni e pensieri, mi spiegherai cosa sottenda il ragionamento di questo logorroico vate.
Manco di laurea in psicologia caro clud, per cui fatico tremendamente a comprendere cosa gli suggerisca la sua mente, anzi, non è l’unico che in questo amaro periodo mi crea tal problema.
Nessun ragionamento machiavellico e nè malizie, parla di Alfa e di elettrico come il thread, per cui perfettamente In Topic…adatto come spunto di riflessione.
Francamente non condivido, come potrei…”far parlare un motore che parla cinese”, su un’Alfa? Mi vedi? Ora poi che si parla di Lancia (sai quanto ci sono altrettanto affezionato) Delta seulement électrique dal 2028, cosa dovrei dire?
Ribadisco, se prendo cinese prendo l’originale, spendo meno e fan*ulo agli europei che mi rivendono la stessa étron (non Audi, c’est français) ribrandizzata come fa DR.
Se han deciso di buttarci da un dirupo, vedrò almeno di ritardare questo momento
 
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