Anche perché qui si ride delle figuracce con le scelte sull'elettrico, sul nuovo corso stilistico o sul fatto che utilizzino piattaforme (troppo) condivise ma quando accadono problemi così gravi e diffusi come la storia del puretech, lì sì che sono davvero figuracce con pesanti ritorni a livello di immagine, crollo vendite o multe da pagare (vedi dieselgate gruppo VW).Sono rimasto in silenzio fino ad ora, curioso di leggere le dinamiche di questo 3D.
Ho sorriso un po', lo ammetto. Non mi addentro sui tecnicismi tra catena e cinghia, chi è acerbo sull'argomento può facilmente trovare riscontro nel VUEBBE.
Posso solo dirvi che con la precedente auto, Citroen New C4 my2022, con il famoso Puretech con cinghia a bagno d'olio, in fase di tagliando e dopo due anni e mezzo, nonostante fossi fuori garanzia, mi sostituirono precauzionalmente l'elemento (la condizione era quella di aver eseguito i tagliandi con puntualità e nei centri ufficiali) con uno di nuova generazione e senza onori (Stellantis riconosceva, probabilmente lo fa ancora, entro i primi 5 anni dalla prima immatricolazione e con tagliandi regolari, il limite di alcune produzioni con un intervento a proprie spese).
Non sto sostenendo una multinazionale, sia chiaro non necessita della mia difesa d'ufficio, ma ne ho sempre riconosciuto la serietà oltre le discutibili scelte commerciali e di marketing.
Tutto il resto è fuffa.
Quindi se un problema c'è ed è dovuto a una negligenza (che sia errore di progettazione o cattiva fornitura) è normale che un'azienda cerchi di arginarlo prima che peggiori in modo irrecuperabile.