Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

E' inutile illudersi, indipendentemente dai danni sociali ed economici che deriverebbero dalla chiusura di tante fabbriche in europa
Mi permetto di far notare l'estrema delocalizzazione che TUTTE le case stanno facendo.....indi poscia indipendentemente dal paradigma tecnologico le fabbriche in Europa, anche in assenza di una politica forte e contraria alla chiusura, sono in via di dismissione.....

Guarda Mirafiori....se segui le notizie vedi come realmente van le cose aldilà della volontà e dei proclami.....
 
Mi permetto di far notare l'estrema delocalizzazione che TUTTE le case stanno facendo.....indi poscia indipendentemente dal paradigma tecnologico le fabbriche in Europa, anche in assenza di una politica forte e contraria alla chiusura, sono in via di dismissione.....

Guarda Mirafiori....se segui le notizie vedi come realmente van le cose aldilà della volontà e dei proclami.....
Difatti le politiche falso ecologiste hanno dato una scusa alle industrie per delocalizzazione, quindi una politica seria protegge e non distrugge.
Mirafiori è l’unione tra una politica sbagliata e una proprietà non idonea, troppa finanza e poca industria.
Su Mirafiori si aprirebbe anche un discorso più ampio che abbraccia anche il silenzio assordante dei sindacati alla inutile fusione
 
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Su Mirafiori si aprirebbe anche un discorso più ampio che abbraccia anche il silenzio assordante dei sindacati alla inutile fusione
Provato il souvenir della mole ho notato che aveva una rigidità per me eccessiva, oltre ad altri limiti, uno su tutti la brusca e poco lineare erogazione del motore a piletta scarica....molto meglio l'elettrica....quindi o venderanno molte elettriche o.....io vedo il più grande progetto di riqualificazione urbana in capitale europea.....questo al di là dei proclami.....
 
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Provato il souvenir della mole ho notato che aveva una rigidità per me eccessiva, oltre ad altri limiti, uno su tutti la brusca e poco lineare erogazione del motore a piletta scarica....molto meglio l'elettrica....quindi o venderanno molte elettriche o.....io vedo il più grande progetto di riqualificazione urbana in capitale europea.....questo al di là dei proclami.....
Diciamo che un ibrido con poca potenza viene penalizzato dal peso, quindi se l’elettrico non aiuta diventa solo un inutile carretto!
Mi auguro che la nuova dirigenza abbia obbiettivi migliori per Mirafiori… diversamente vedremo quello che evidenzi.
 
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Diciamo che un ibrido con poca potenza viene penalizzato dal peso, quindi se l’elettrico non aiuta diventa solo un inutile carretto!
Mi auguro che la nuova dirigenza abbia obbiettivi migliori per Mirafiori… diversamente vedremo quello che evidenzi.
Vedi anche mia moglie ha un auto letargica che lei stessa reputa fin quasi pericolosa la Picanto AMT nuova. L eccesso di normativa fan si che le prestazioni siano mortificanti e detto da un hipermiler.... che guarda solo al confort e sl consumo....

Ovvio che facendo così si favorisce l elettrico prova tu un souvenir della mole e il suo omologo elettrico o una panda e una Tp-3 della Leapmotor peraltro pariprezzo
 
Vedi anche mia moglie ha un auto letargica che lei stessa reputa fin quasi pericolosa la Picanto AMT nuova. L eccesso di normativa fan si che le prestazioni siano mortificanti e detto da un hipermiler.... che guarda solo al confort e sl consumo....

Ovvio che facendo così si favorisce l elettrico prova tu un souvenir della mole e il suo omologo elettrico o una panda e una Tp-3 della Leapmotor peraltro pariprezzo
seguirò volentieri il tuo consiglio.
 
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Ieri sera a cena con un carissimo amico, mi diceva che finalmente arriva sua figlia dall'Olanda per le feste.
Lavora in una azienda enorme per sviluppo sw del mondo automotive elettrico.
Ora si occupa di 2 progetti : uno per una scatola nera che raccolga più dati possibili sullo stile di guida delle vetture elettriche per ottimizzare i consumi.
E fin qui, va bene
Ma il secondo progetto si occupa di sviluppare sw antitruffe sulle colonnine di erogazione delle ricariche perché hanno delle falle incredibili, con furti di corrente inimmaginabili, creando account fasulli che cadono su carte di credito fasulle (non le classiche carte di credito, ma le carte che abilitano le colonnine).
Anche questo aspetto, quindi, la dice lunga sul discorso delle EV
 
Ciao a tutti!
Da qualche settimana sono passato alla mobilità elettrica con una BYD Atto 2, acquistata per sostituire la mia ormai stanca C3 Picasso a GPL. Voglio condividere con voi le prime impressioni dopo questo periodo di utilizzo.

Premetto che la scelta dell’elettrico è stata motivata principalmente dal bonus da 11.000€ del PNRR: senza quell’incentivo probabilmente saremmo rimasti su un’auto a GPL. La BYD affianca comunque una Panda 4x4 1.3 che usiamo come seconda auto, il veicolo aziendale di mio padre che usa solamente per fini lavorativi, la 75 che ogni tanto porto a fare un giro e le due moto che al momento riposano in garage.

Prezzo e qualità percepita:
Con gli incentivi l’abbiamo pagata circa 19.000€, e devo dire che per questa cifra offre davvero molto: assemblaggi curati, materiali migliori di quanto mi aspettassi, finiture convincenti e una dotazione di optional che, nello stesso segmento, non ho trovato su modelli europei. La ripresa è brillante e su alcune componenti la garanzia arriva fino a 200.000 km o 10 anni, cosa che rassicura almeno sulla carta. Ovviamente la vera prova sarà l’affidabilità nel lungo periodo.

Autonomia e utilizzo quotidiano:
L’autonomia non è eccezionale – non arriva ai 300 km reali – ma per le nostre esigenze , principalmente spostamenti urbani o rapidi extraurbani, va più che bene. Ci siamo organizzati con la ricarica domestica e, quando capita, utilizziamo colonnine gratuite: il risparmio economico è notevole, sia sul “pieno” che sulla manutenzione. Per l’uso urbano è comoda, silenziosa e senza le preoccupazioni tipiche di un motore termico.

Limiti riscontrati:
Lo svantaggio principale emerge nei viaggi lunghi: non ci muoviamo spesso in autostrada, ma quando capita mettiamo in conto una sosta di una ventina di minuti per ricaricare dal 20% all’80%. Nulla di tragico, però va considerato. Inoltre resta l’incognita sull’assistenza: in caso di guasto in garanzia temo possano esserci tempi di attesa più lunghi della media.

Al momento siamo davvero soddisfatti della scelta. L’elettrico si adatta perfettamente al nostro stile di utilizzo e tra ricariche economiche e manutenzione ridotta il vantaggio è concreto. Resta da vedere come si comporterà nel tempo, ma per ora promossa. Sono consapevole che molte famiglie necessitino di maggiore autonomia, infatti la mia non è una pubblicità ma un quadro della mia breve esperienza.
 
Pochi fanno molti km al giorno già 100km al giorno non sono molti ad arrivarci.. prendere un auto elettrico per fare autostrada spesso non conviene ma per altri usi è perfetto al pari di usare un auto a benzina il risparmio e sicuramente elevato rispetto a qualsiasi termico..
 
Ciao a tutti!
Da qualche settimana sono passato alla mobilità elettrica con una BYD Atto 2, acquistata per sostituire la mia ormai stanca C3 Picasso a GPL. Voglio condividere con voi le prime impressioni dopo questo periodo di utilizzo.

Premetto che la scelta dell’elettrico è stata motivata principalmente dal bonus da 11.000€ del PNRR: senza quell’incentivo probabilmente saremmo rimasti su un’auto a GPL. La BYD affianca comunque una Panda 4x4 1.3 che usiamo come seconda auto, il veicolo aziendale di mio padre che usa solamente per fini lavorativi, la 75 che ogni tanto porto a fare un giro e le due moto che al momento riposano in garage.

Prezzo e qualità percepita:
Con gli incentivi l’abbiamo pagata circa 19.000€, e devo dire che per questa cifra offre davvero molto: assemblaggi curati, materiali migliori di quanto mi aspettassi, finiture convincenti e una dotazione di optional che, nello stesso segmento, non ho trovato su modelli europei. La ripresa è brillante e su alcune componenti la garanzia arriva fino a 200.000 km o 10 anni, cosa che rassicura almeno sulla carta. Ovviamente la vera prova sarà l’affidabilità nel lungo periodo.

Autonomia e utilizzo quotidiano:
L’autonomia non è eccezionale – non arriva ai 300 km reali – ma per le nostre esigenze , principalmente spostamenti urbani o rapidi extraurbani, va più che bene. Ci siamo organizzati con la ricarica domestica e, quando capita, utilizziamo colonnine gratuite: il risparmio economico è notevole, sia sul “pieno” che sulla manutenzione. Per l’uso urbano è comoda, silenziosa e senza le preoccupazioni tipiche di un motore termico.

Limiti riscontrati:
Lo svantaggio principale emerge nei viaggi lunghi: non ci muoviamo spesso in autostrada, ma quando capita mettiamo in conto una sosta di una ventina di minuti per ricaricare dal 20% all’80%. Nulla di tragico, però va considerato. Inoltre resta l’incognita sull’assistenza: in caso di guasto in garanzia temo possano esserci tempi di attesa più lunghi della media.

Al momento siamo davvero soddisfatti della scelta. L’elettrico si adatta perfettamente al nostro stile di utilizzo e tra ricariche economiche e manutenzione ridotta il vantaggio è concreto. Resta da vedere come si comporterà nel tempo, ma per ora promossa. Sono consapevole che molte famiglie necessitino di maggiore autonomia, infatti la mia non è una pubblicità ma un quadro della mia breve esperienza.
Da quello che descrivi è molto evidente che dove c’è una elettrica ci deve essere anche una termica per sopperire ai limiti di utilizzo dell’elettrica.
Detto questo, hai valutato a quali e quanti campi elettromagnetici sei sottoposto ogni volta che utilizzi l’elettrica?