Nasce ACI Storico , che ne pensate ?

Re: Info Assicurazioni per auto storiche

Ciao tatolopez, aggiungo che alla notizia di giugno che hai linkato,
è seguita questa, pochi gg fa l' ACI (per chi ci legge: notare bene ACI..non l'ASI..)
ha effettivamente rilasciato (come preannunciato a Giugno) una lista pubblica
di vetture ultra ventennali secondo loro da considerare "di interesse"
(usano anche l'aggettivo storiche, "ACI Storico", però bisogna intendersi,
non è lo stesso "storiche" di ASI), se ho capito bene con
l'intenzione di fornire un altro nuovo criterio di selezione alle assicurazioni

per l'erogazione di polizze di assicurazione per auto "storiche"
anche senza l'iscrizione a nessun club
:

qui l'articolo:
Auto storiche, ecco la lista ufficiale dell'Aci - Repubblica.it

qui l'elenco:
Auto storiche, l'elenco completo - Repubblica.it

anche qui scritto più in grande:
ACI presenta la lista delle auto storiche, sono 340 i modelli selezionati - auto.it

- bisognerà capire se le assicurazioni seguiranno o meno queste indicazioni
o continueranno ad adottare ognuna criteri propri.

- noto che nell'avviso di ACI c'è una certa vena polemica verso ASI
(in effetti giustificabile) e dichiarano l'intenzione lodevole di far sì che
la selezione dei veicoli di interesse dipenda dal modello e non dall'iscrizione
pagante ad un club federato ASI (effettuata in taluni casi anche da auto
con grossi bolli e assicurazioni su cui risparmiare, più che auto storiche)

- noto però che la lista ricade comunque un po' anche lei nella
tentazione di favorire in particolare i possessori di modelli con (grossi bollli
e) grosse assicurazioni, probabilmente possibili attuali o potenziali soci ACI,
(forse in futuro essere iscritti all'ACI, anche se non obbligatorio,
potrebbe favorire qualche pratica o convenzione con le assicurazioni?)
..la spiegazione maliziosa è che vogliano sottrarre queste auto di grossa
cilindrata all'iscrizione ASI, risparmiata questa spesa magari potrebbero
poi valutare di iscriversi invece ad ACI..,
..la spiegazione meno maliziosa invece è che vogliono evitare che tali
auto vadano all'estero o demolite..

Dico questo perchè per es. le alfa 75 e 33 (sottointeso considerando
anno di produzione tale da essere almeno ventennali) sono secondo me
vetture oramai da considerarsi "storiche", perchè salvo in qualche regione
di Italia con le polizze molto alte, in cui qualcuno meno esperto può ancora
provare ad usarle come auto normali ma con polizze agevolate, (salvo poi
rimanere deluso dalle spese e complicazioni di manutenzione non previste),
le spese di gestione/manutenzione non invitano più ad utilizzarle
come auto "normali" per risparmiare su bollo e asicurazione,
per questo ragionamento ci sono modelli di altre marche ultraventennali
molto più pratiche, con meccaniche semplici e disponibilità di ricambi,
invece per 33 e 75 non si trovano quasi più neanche meccanici
capaci di aggiustarle e per la manutenzione e i ricambi ci si ingegna da sè,
al 90% chi le tiene si sobbarca un certo impegno per "affetto" e passione.
Invece guardando la lista ACI al momento delle 33 hanno incluso solo
la 16v (che senza agevolazioni pagherebbe molto di assicurazione)
tralasciando l'8v che è invece il motore storico della 33
e anche della 75 hanno incluso solo i motori più potenti, poi invece
hanno incluso tutte le versioni della 164 (..ok, questo potrei anche capirlo..)
e della 155 (..!! non dico che sia da buttare, però mi sembra
un auto di impostazione per ora ancora recente..)..
ma una lettura alla lista Riar per farsi un'idea non potevano darla?..mha..


Ot, riferito alla tassa IPT di trascrizione:

mi chiedo se nei prossimi anni per caso la lista (nata per le assicurazioni)
potesse diventare magari anche un riferimento per avere il passaggio di proprietà
a costo ridotto (o per il bollo ridotto nelle regioni); al momento non credo che la lista serva
a qualcosa per le pratiche di passaggio di proprietà presso la motorizzazione, sullo stesso sito
dell' ACI citano ancora come riferimento la determinazione effettuata da ASI:
Veicoli storici
..però potrebbe aiutare quanche amante dei principi che tentasse la famosa
e complessa "via legale" per ottenere presso gli uffici della motorizzazione le agevolazioni
anche senza iscrizione ASI..fare da grimaldello per creare poi la prassi ?
(o in futuro potrebbero tentarci gli stessi uffici dell'ACI?)

..mi scuso in anticipo se ho messo delle inesattezze
e son tutto orecchi per il parere di qualche esperto..
 
Ultima modifica:
quello da capire, è proprio come si comporteranno le assicurazioni!!!
 
l'ACI ha un debito da spavento ! ed ecco che per incassare si è inventata l'acqua calda ! ha visto che nel settore auto storiche circolano un po' di soldi e metteranno al servizio degli automobilisti storici la loro INcompetenza per incassare un po' di soldi e contiunuare a mandare avanti sempre e comunque a spese di tutti i contribuenti il loro carrozzone pieno di gente sfaticata e che non ci capisce nulla di auto storiche .

Vi ricordo inoltre che per lo Stato Italiano l'ACI NON può certificare la storicità dei veicoli perchè lo stesso Ministero dei Trasporti con il Decreto del 2010 ha demandato questo compito all'ASI , Registro Fiat, Registro Lancia, Registro Alfa Romeo , FMI ( Moto ) e quindi o si fanno fare un'altra legge appositamente ( come se in Italia non ci fossero provvedimenti più importanti da prendere con urgenza in questo periodo ! ) oppure inizieranno ad emettere certificazioni di fatto non valide .

Giusto per dirVi come funziona bene ACI Storico : ho inviato un'email il 27 Ottobre per chiedere informazioni , hanno letto il messaggio dopo circa una settimana ( ricevuto il messaggio di lettura ) ed ancora NESSUNO mi ha risposto !

Ultima cosa , ci saranno soci fondatori e soci aderenti , sapete i costi ? 500,00 EUR per i soci Fondatori ( sono solo 5 al momento e possono esserlo chi si iscrive entro dicembre ) e 100,00 EUR per i soci aderenti , che differenza ci sarebbe con l'ASI ??
 
Ciao MicLanci..concordo sul fatto che l'ACI è un carrozzone all'italiana,
per dirne una hanno contribuito ad impedire la semplificazione delle pratiche
auto per molto tempo (almeno fino all'introduzione dello sportello unico)..

..però è di fatto un ente grande..mi chiedo se questa loro lista pubblica
non potrebbe prendere piede presso le assicurazioni (vedremo se faranno i furbi o meno
richiedendo in qualche modo l'iscrizione ACI per avere le polizze, al momento sembrerebbe di no)
e se la concorrenza tra due "mastini" del settore auto ( ACI e ASI ) non ci aiutasse a liberarci
dell'obbligo dei club ( non negativi in sè, solo trovo molto sgradevole che siano posti
in pratica come un obbligo con balzello, in pratica sono un po' snaturati) per certificare che
un'auto di un certo tipo è papabile di assicurazione storica, o esagerando anche di IPT agevolata
(per es. molte storiche in parte da ripristinare/restaurare, di poco valore commerciale,
non andrebbero demolite se fosse più semplice ridurre l'IPT per aquistarle),
magari alla fine anche portando alla modificare della legge
..poi lo so non mi illudo, sono decenni che si aspetta di avere una lista valida
per lo stato, si annunciano novità ma poi non si muove mai niente
(e qui credo che tra chi blocca ci sia ASI..per questo non vedo male la concorrenza ACI)..

..lascio un paio di mesi di tempo alle assicurazioni per assorbire la notizia,
poi provo a sentirle per capire come si regolano..
 
come fai solo a pensare che con la nascita di Aci storico non ci sia più l'obbligo di iscrizione a nessun Club ???

Se non vuoi più iscriverti all'ASI e Ti iscrivi all'ACI Storico sempre 100,00 € devi pagare !

Per le assicurazioni ti dice nulla SARA ?? è l'assicurazione dell'ACI e faranno qualcosa sicuramente con loro per invogliare a diventare soci ACI Storico , anche se attualmente la Sara NON assicura auto con meno di 30 anni .
 
..diciamo che nella mia ingenuità avevo creduto all'annuncio
fatto da ACI, nell'annuncio dichiara espressamente che l'intento
è di non obbligare all'iscrizione a nessun ente..la lista è pubblica,
un modello è incluso o meno, poi capisco che con alcune assicurazioni
cercheranno di avere il loro tornaconto, e credo al tuo parere motivato
dall'esperienza (molto chiaro l'esempio che hai fatto su Sara), che quello
di ACI sia un atto "interessato", ma spero non con tutte le assicurazioni,
se formalizzassero un qualche obbligo con tutte dovrebbero
rimangiarsi le loro parole..aspetto di vedere cosa diranno le varie assicurazioni..

Considera che è una vita che mio padre (per hobby appassionato e
restauratore di auto d'epoca) saltando continuamente da una assicurazione
all'altra ha usato polizze "collettive" per veicoli storico (un caso un po' particolare,
non sono necessariamente economiche in assoluto per una singola auto,
per es. in classe 1 personalmente spendo meno sulla 33 con una assicurazione normale,
ma risultano molto convenienti se usate per assicurare insieme più veicoli) senza avere
mai fatto una sola iscrizione ad un club se non per suo interesse (riviste specializzate e notizie),
non per avere le agevolazioni..chiaro negli ultimi anni le assicurazioni hanno ristretto
i criteri (da 20 a 21, poi 25 anni minimo di anzianità dell'auto)
ma qualche spazio per muoversi senza club obbligatorio rimane..
 
Ultima modifica:
Confermo il vostro pensiero, ed avevo letto qualche mese fa' l'articolo riguardante l'ACI storico, ed in tutta sincerità ho subito pensato che il mercato delle storiche attira molti appassionati e collezionisti, quindi grosso giro di denaro sicuro da cui provare ad attingere. In conclusione una cosa inutile, una brutta copia dei già esistenti Asi, Registri storici Alfa, Fiat e Lancia.
 
Ciao quadrifoglio..
..mha a me del nuovo "club" "ACI storico" a cui iscriversi per avere qualche
servizio in effetti non mi interessa niente, e se per avere convenzioni con una
assicurazione servirà iscriversi non li contatterò nemmeno come con gli altri club
e continuerò a scegliere l'assicurazione che mi fa tribolare/spendere meno..

La parte interessante per me è la "lista" che hanno stilato,
specie se prendesse piede come riferimento (e sperando
che l'anno prosimo aggiustino un paio di vistosi svarioni),
magari sbaglio ma mi sembra un passo avanti,
che io sappia ASI volutamente non ha niente del genere (nessuna
lista ufficiale dei modelli di interesse) per costringere a dichiarare
di interesse un'auto alla volta, un controsenso logico oltre che pratico.

Preferirei che i club servissero per es. a certificare il valore degli esemplari
meglio tenuti o corretamente restaurati previa iscrizione al club o
retribuzione del servizio, con i vari livelli di attestato di "qualità" rilasciabili..
..e per il resto (IPT, assicurazioni, bolli) esistesse una banale lista ufficilale
e gratuita dei modelli da considerarsi d'epoca o storici aggiornata anno per anno..

Sarebbe un risparmio di soldi e non sottovalutabile risparmio notevole di tempo,
meno carte che girano e già si perde tempo in troppo pratiche e poi non si agisce
(..hai mai provato a convincere un venditore a fare il passaggio asi durante
l'aquisto per non pagare 700 euro di IPT? in teoria si fa, ma in pratica di solito
non si combina, l'auto va ad un altro aquirente o direttamente in demolizione..)
 
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Condivido il tuo pensiero bobkelso, ma suo tempo mi ero tesserato ASI per via dell'Alfa 33 e rimango fedele, salvo nuovi sviluppi che potrebbero essere interessanti.