Album SZ/RZ (1989) ES 30

Rosario M

Alfista Megalomane
19 Maggio 2013
2,695
4,408
181
CT
Regione
Sicilia
Alfa
Duetto
Motore
1.6
Il progetto viene affidato a Stefano Iacoponi, nominato da pochissimo capo ingegnere Alfa Romeo. La base è la 75, da cui la nuova macchina sperimentale riprende il telaio, opportunamente accorciato, e soprattutto il motore, il V6 da 3 litri a 12 valvole a firma dell’ingegner Giuseppe Busso, uno dei migliori propulsori Alfa di sempre, performante anche nelle competizioni, ma in quel caso modificato in modo tale da erogare 210 CV e riuscire a toccare la velocità massima di 245 km/h. In posizione anteriore, permetteva alla macchina di fare lo 0-100 in 7 secondi. È il 1989, e dopo soli 18 mesi di lavoro è nata l’Experimental Sportscar 3.0 litres, per gli amici, semplicemente, ES 30. Un'auto che ha generato polemiche, bruttina a vedersi, volutamente creata per sbalordire, specialmente con le sue forme esterne studiate per sfruttare l'effetto suolo, ha sempre diviso gli esteti dell'Alfa Romeo.
Tra il 1989 e il 1991 ne furono costruiti in totale 1036 esemplari, quasi tutti in colorazione rossa (disponibili con interni beige o neri), eccetto una di colore nero e con interni rossi per Andrea Zagato. L'auto rimase inoltre, per lungo tempo, l'ultima della casa milanese a trazione posteriore, fino all'arrivo nel 2007 della 8C Competizione.
Riportate in euro il prezzo di una Sprint Zagato era nel 1989 di 47.988 €.
alfa-romeo-sv-1989.jpg
 
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