Alfa Romeo 155 2.0 TS MY1992

Fmarco64

Alfista principiante
26 Aprile 2023
17
20
5
Regione
Lombardia
Alfa
155
Un paio di foto della mia 155.
Ammaccata e con 230000 km, interni molto usati. Insomma parecchio lavoro. Il proprietario la usava quotidianamente.
 

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poco alla volta si rimette a nuovo
 
Falla risplendere
 
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Ciao,
personalmente trovo più bella la linea prima serie della 155, come la tua, penso verrà apprezzata ancora di più nel tempo
era auto anche di sostanza all'epoca, comoda, solida, aerodinamica e veloce, con il Ts 8v meccanica affidabile e relativamente semplice

difetto inizialmente aveva i freni un po' sottodimensionati, duri da azionare, a una certa annata montarono un servofreno maggiorato, forse la 2.0 ricevette l'aggiornamento un po' prima del 1.8

se poi tu la volessi sistemare pertenerla a lungo e non hai fretta, su subito/ebay e sui gruppi fb-telegram ogni tanto si trovano vetture smontate per fornire i ricambi; nel caso anche essere utile in vista delle future norme di circolazione, certificarla ASI, anche già il CRS

all'esordio era mortificata dai cerchi di primo equipaggiamento con ET molto alto ( ET 49,5 mm - 6 x 14 ) che infossavano un pò le ruote

già nel 1994 iniziarono ad omologarle ed equipaggiarle con cerchi che portavano le ruote più a filo carrozzeria e allora cambia aspetto (accetta cerchi con ad es. ET 37, Et 33, sino a ET 31 mm - 6 x14 ) gli danno un'aria sportiva, anche senza necessità di arrivare ai cerchi da 15 e 16 pollici che pure furono aggiunti

in pratica aggiornando questo particolare sulla prima serie fecero una anticipazione di come sarebbe stata la seconda serie (carreggiate allergate) ma ancora senza le bombature sopra agli archetti parafanghi della seconda serie, che per me appesantirono la linea
 
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Ciao,
personalmente trovo più bella la linea prima serie della 155, come la tua, penso verrà apprezzata ancora di più nel tempo
era auto anche di sostanza all'epoca, comoda, solida, aerodinamica e veloce, con il Ts 8v meccanica affidabile e relativamente semplice

difetto inizialmente aveva i freni un po' sottodimensionati, duri da azionare, a una certa annata montarono un servofreno maggiorato, forse la 2.0 ricevette l'aggiornamento un po' prima del 1.8

se poi tu la volessi sistemare pertenerla a lungo e non hai fretta, su subito/ebay e sui gruppi fb-telegram ogni tanto si trovano vetture smontate per fornire i ricambi; nel caso anche essere utile in vista delle future norme di circolazione, certificarla ASI, anche già il CRS

all'esordio era mortificata dai cerchi di primo equipaggiamento con ET molto alto ( ET 49,5 mm - 6 x 14 ) che infossavano un pò le ruote

già nel 1994 iniziarono ad omologarle ed equipaggiarle con cerchi che portavano le ruote più a filo carrozzeria e allora cambia aspetto (accetta cerchi con ad es. ET 37, Et 33, sino a ET 31 mm - 6 x14 ) gli danno un'aria sportiva, anche senza necessità di arrivare ai cerchi da 15 e 16 pollici che pure furono aggiunti

in pratica aggiornando questo particolare sulla prima serie fecero una anticipazione di come sarebbe stata la seconda serie (carreggiate allergate) ma ancora senza le bombature sopra agli archetti parafanghi della seconda serie, che per me appesantirono la linea
Grazie @bobkelso
sì ho letto del servofreno mi pare proprio su questo forum. Non so in realtà cosa monti questa... è stata immatricolata nel maggio '92 quindi se non ci sono stati guasti immagino abbia la prima pompa. Do un'occhiata. Non c'è un vero e proprio libretto dei tagliandi/riparazioni. Il proprietario teneva tutto scrabocchiato a mano su un blocchetto... proverò a fare ordine.
Sempre qui nel forum (mi pare) ho trovato la scansione della delibera della motorizzazione con le nuove dimensioni di pneumatici omologate a partire dal '95. Ho anche scritto in motorizzazione sperando di avere un PDF della delibera... nessuna risposta.
Mi piacerebbe mettere i cerchi in lega da 15 ma vista la quantità di lavori da fare, l'estetica verrà per ultima.
È già certificata ASI ma ha anche l'impianto GPL (messo dopo). Dovrò farlo rimuovere.
 
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Ciao,
se è del 92 penso come dici tu avrà il servofreno del primo tipo ( da 8 pollici ) anche se è un 2.0, pedale pesante da azionare come si usava all'epoca, diciamo ci si abitua ;)

spezzo una lancia per il GPL su auto storiche (a maggior ragione su una vettura con motore 2.0 dove la cavalleria non manca)

personalmente ho sdoganato per me stesso il concetto di GPL su auto storica (lo ho da molto tempo su una delle 33), non è necessariamente che l'impianto venga messo solo su auto non più manutenzionate e da tritare, anche perché una vintage che si avvicina o passa i 25-30 anni ha comunque scomodità, riparazioni in vista importanti, e consumi che a gpl quasi equivalgono ai consumi di una benzina moderna, se la si tiene di solito c'è una componente di passione/nostalgia più che di convenienza

anzi no,
un amico mi spiegava che al Sud può esserci una ragione di convenienza ad usare un'auto d'epoca perche le assicurazioni normali possono essere molto più care (qui al nord invece assicurazione storica più iscrizione a un club o assicurazione normale in bassa classe di bonus malus costa uguale o persino di meno), ma a quel punto se è così "preziosa" magari l'auto storica la tengono in ordine

ma in generale l'impianto GPL può essere stato messo all'epoca banalmente anche per evitare le prime restrizioni del traffico nelle città e Comuni medi (vedo Milano e Roma stanno andando oltre) alle euro 0 - 1- 2 e magari come aggiunta avesse piacere a girare con un'auto che emette molto meno particolato fine (è una caratteristica dei carburanti gassosi )

poi non so la tua preferenza, solo pensavo non sarebbe male conservare l'impianto, anche in vista delle normative sempre più stringenti, almeno sino allo scadere del tank del gpl, e li valutare

Magari sei già ferrato, lo scrivo per scrupolo, credo che se l'impianto GPL fosse stato presente già al momento della certificazione, non sarebbe stato un ostacolo in assoluto a certificare l'auto (almeno non per il CRS, mentre sulla Targa Oro i requisiti di perfezione sono più stretti e magari dipende dall'anno di installazione dell'ìimpainto, se relativamente "coevo" all'auto magari lo accettano comunque)

Se la certificazione ASI la avessero già strascritta sul libretto o il PRA della tua provincia fosse disponibile a trascriverla sul libretto senza cavillare (26e se la chiedi da privato, circa 100e se fatto con agenzia) forse (?) potresti non rimuovere l'impianto, in una zona grigia della burocrazia

chi mai richiede di leggere in originale il documento di 3 pagine dell'ASI , quando c'è esibibile la strascrizione sul libretto dell'auto? cioè banalmente è più il libretto dell'auto a fare testo ed essere richiesto in fotocopia per discutere con Regione, vigili e assicurazioni in merito alla circlazione dell'auto o meno come auto storica

o al limite cercare di aggiornare i dati del documento ASI ma capisco ripetere la certificazione sarebbe sia è sia un costo di tempo e spese (riiscrizione ad un club anche del proprietario) che un rischio

se scrivi così , ti sarai già informato e magari ti senti più tranquillo a togliere l'impianto,
nel caso se non altro riavrai il vano motore più sgombro, con meno parti aggiunte
 
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ciao di nuovo.
L'ASI è del 2015, il GPL è stato messo nel 2016 e scade nel 2026. Il club cui il vecchio proprietario era iscritto può fare la voltura del certificato ASI ma ci vuole il nuovo libretto con il mio nome (e devo iscrivermi io, 140 euro) - e qui temo che lo status di auto storica certificata ASI non sarà più riconosciuto dato che il GPL è trascritto anche sul nuovo.
Per questo pensavo di rimuovere il tutto, anche prima del 2026.
Sul vecchio libretto non vedo alcun riferimento alla certificazione ASI, penso si debba tenere una fotocopia a bordo in caso di richiesta delle autorità.
Quindi per ora non ho toccato niente, mi tengo il certificato ancora intestato al vecchio proprietario.
Certo che togliendo il GPL si libera pure mezzo baule... poi però mi tocca trovare lo sportellino del tunnel portasci che chissà dov'è finito :rolleyes:
Non so davvero.
Diciamo che ho rimandato il problema "a data da destinarsi"...
 
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Foto del servofreno
 

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Caspita.. è quello rinforzato, se vedi la forma e l'ingombro è un servofreno con doppia membrana,
una da 8 pollici + una da 6,5 ( il disco un po' più piccolo posto davanti a quello più largo)

bhe grazie per avermi risolto questa curiosità:
allora sul 2.0 TS lo hanno installato da subito o quasi (massimo entro primo anno di produzione; su eper non si capiva bene),

Direi che è un buon plus per preferire il 2.0 al 1.8 (come motore a me già bastava il 1.8; è sui freni che il 1.8 lascia un po' a desiderare); se il servofreno e il suo tubo depressione sono ancora in buona efficenza, il pedale del freno dovrebbe non essere troppo pesante da azionare
 
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Grazie! Una bella sorpresa allora.
Non escludo però sia stato sostituito, come dicevo non ho molte info sulla manutenzione.
Beh per la frenata… il pedale in effetti non è duro o faticoso, ma sto andando pianissimo perché non è stabilissima. Gli ammortizzatori sono ko, quando accelero tira tutta a sinistra poi si rimette verso destra. Un amico esperto gommista mette in conto anche le gomme ricoperte - eh sì, proprio ricoperte 😱 e in curva si sentono eccome, sembrano di burro.
 
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