- 2 Settembre 2017
- 8,228
- 9,008
- 174
- Regione
- Sardegna
- Alfa
- Giulia
- Motore
- 2.2 mjet 180
Con il solito ritmo implacabile i grandi gruppi tedeschi sfornano nuovi modelli di ogni fascia possibile e immaginabile, di ogni segmento, con alimentazioni di ogni tipo e natura, dalle più innovative a quelle più tradizionali. Oggi se non erro si è vista la nuova Audi A6 che ti legge anche nel pensiero e manda un messaggio a tua suocera etc.
A me pare impossibile per Alfa Romeo competere con questi colossi finanziari. Nel mentre che Alfa ragiona, gruppo VW, BMW e Mercedes hanno già sul mercato tutti i modelli più importanti che sono (come tipo di auto) nei sogni dei clienti del marchio milanese. Segmenti B e C, SUV grandi e piccoli, berline base e berline da capo di stato, auto elettriche, auto ibride e mild-ibride, auto iper sportive, in una dimostrazione quantomeno di "potere commerciale" e produttivo che fa paura.
Alfa Romeo, con le sue meravigliose Giulia e Stelvio, forse deve semplicemente rinunciare a competere con chi può produrre e commercializzare tutto questo, e concentrarsi su una clientela completamente diversa per numeri e caratteristiche. Semplicemente, "è lo stesso sport" ma "non è lo stesso campo da gioco"
Forse il futuribile "polo" Alfa-Maserati va in questa direzione?
Auto diverse, più "sartoriali", con contenuti tecnologici più orientati agli appassionati del piacere di guida che non al generico cliente globale che vuole rilassarsi e twittare mentre guida.
Auto inevitabilmente più care, quindi, ma questo forse è lo scotto da pagare per un prodotto realmente diverso.
Sicuramente come CEO Alfa Romeo fallirei subito, ma intanto fatemi sapere cosa ne pensate, grazie .))
A me pare impossibile per Alfa Romeo competere con questi colossi finanziari. Nel mentre che Alfa ragiona, gruppo VW, BMW e Mercedes hanno già sul mercato tutti i modelli più importanti che sono (come tipo di auto) nei sogni dei clienti del marchio milanese. Segmenti B e C, SUV grandi e piccoli, berline base e berline da capo di stato, auto elettriche, auto ibride e mild-ibride, auto iper sportive, in una dimostrazione quantomeno di "potere commerciale" e produttivo che fa paura.
Alfa Romeo, con le sue meravigliose Giulia e Stelvio, forse deve semplicemente rinunciare a competere con chi può produrre e commercializzare tutto questo, e concentrarsi su una clientela completamente diversa per numeri e caratteristiche. Semplicemente, "è lo stesso sport" ma "non è lo stesso campo da gioco"
Forse il futuribile "polo" Alfa-Maserati va in questa direzione?
Auto diverse, più "sartoriali", con contenuti tecnologici più orientati agli appassionati del piacere di guida che non al generico cliente globale che vuole rilassarsi e twittare mentre guida.
Auto inevitabilmente più care, quindi, ma questo forse è lo scotto da pagare per un prodotto realmente diverso.
Sicuramente come CEO Alfa Romeo fallirei subito, ma intanto fatemi sapere cosa ne pensate, grazie .))