Buongiorno
dopo averci pensato poco, ho deciso di sostituire la Giulia 180cv m6 super con una Stelvio usata 2.2 160cv at8 rwd business blu 11/2018.
Non faccio paragoni inutili fra le due auto riguardo a prestazioni, tenuta di strada, consumi, ecc... Sono auto diverse.
La scelta è stata dettata dalla questione comodità, in primis per l'altezza di guida e poi via via per lo spazio (il baule è ben sfruttabile) e il cambio automatico.
Ho trovato una buona occasione con 76000km con interni oserei dire perfetti, versione business, nel raggio di 80 km da dove risiedo da un concessionario multimarche, con garanzia 12 mesi davvero completa.
L'auto, come detto si presenta davvero bene e, secondo le mie aspettative si è rivelata una scelta azzeccata.
Per ora l'ho guidata per circa 1000km ma, provenenedo da una Giulia, i segreti da svelare sono stati pochi.
La guida, nonostante la potenza che alcuni potrebbero dire "poca" è divertente, fluida e, quando si vuole molto rilassante. Ci si disimpegna nei sorpassi senza batticuore e in tutte le condizioni di traffico non si ha l'impressione di essere "al posto sbagliato".
La guida in Dynamic è brillante, in Normal, quella che prediligo è utile in ogni situazione, in A... ci si innervosisce e null'altro
In città la mole si fa sentire ma non troppo, sull'extraurbano basta un filo di gas e si guida rilassati, in autostrada il cruise adattivo è forse un po' troppo invadente ma bisogna prenderci la mano.
I consumi riscontrati fin'ora li considero buoni, visto che per l'80% la precorrenza è stata cittadina o pseudo tale. Un buon 14km/l (effettivo pieno/pieno, identico a quello espresso dal display) che migliora esponenzialmente in extraurbano se non ci si fa prendere troppo dall' acceleratore.
I sedili sono comodi, il portellone elettrico veramente indispensabile, i fari adattivi ottimi, sospensioni non troppo morbide ma non "secche". Insomma: un'auto davvero valida!
Ma... perchè c'è sempre un ma anche se poco rilevante. Sulla versione Business mancano alcune cose che, dato il prezzo del mezzo al nuovo dovrebbero non mancare
1) la retrocamera abbastanza indispensabile quando si fa retro con pioggia o specchietti appannati/bagnati non c'è;
2) la radio non ha il DAB (poco male);
3) le usb per i sedili posteriori non ci sono (poco male);
4) lo schermo fra contagiri e tachimetro (quello meno performante) fornisce pochissime informazioni. In pratica identiche a quello più "bello" che avevo sulla Giulia ma che è comunque ampiamente migliorabile (per fare un esempio, sulla Tipo 2016 o sulla 500L della mia compagna, le informazioni sono molte di più).Il navi/radio da 6.5' è solo "meno bello" di quello da 8.8 (oltre a dare qualche informazione in meno) quindi poco male.
In definitiva l'auto è quella che cercavo, si, una versione più accessoriata avrebbe accontentato anche i "ma" sopra citati ma non ho insistito con la ricerca, convinto dal fatto che mi hanno valutato la Giulia davvero bene ed alcuni concessionari, invece, non ne volevano sapere...
Ora me la godo nel week-end con un viaggetto per l'Appennino Ligure e vi aggiornerò con le impressioni di guida anche in collina/montagna).
Lele
dopo averci pensato poco, ho deciso di sostituire la Giulia 180cv m6 super con una Stelvio usata 2.2 160cv at8 rwd business blu 11/2018.
Non faccio paragoni inutili fra le due auto riguardo a prestazioni, tenuta di strada, consumi, ecc... Sono auto diverse.
La scelta è stata dettata dalla questione comodità, in primis per l'altezza di guida e poi via via per lo spazio (il baule è ben sfruttabile) e il cambio automatico.
Ho trovato una buona occasione con 76000km con interni oserei dire perfetti, versione business, nel raggio di 80 km da dove risiedo da un concessionario multimarche, con garanzia 12 mesi davvero completa.
L'auto, come detto si presenta davvero bene e, secondo le mie aspettative si è rivelata una scelta azzeccata.
Per ora l'ho guidata per circa 1000km ma, provenenedo da una Giulia, i segreti da svelare sono stati pochi.
La guida, nonostante la potenza che alcuni potrebbero dire "poca" è divertente, fluida e, quando si vuole molto rilassante. Ci si disimpegna nei sorpassi senza batticuore e in tutte le condizioni di traffico non si ha l'impressione di essere "al posto sbagliato".
La guida in Dynamic è brillante, in Normal, quella che prediligo è utile in ogni situazione, in A... ci si innervosisce e null'altro
In città la mole si fa sentire ma non troppo, sull'extraurbano basta un filo di gas e si guida rilassati, in autostrada il cruise adattivo è forse un po' troppo invadente ma bisogna prenderci la mano.
I consumi riscontrati fin'ora li considero buoni, visto che per l'80% la precorrenza è stata cittadina o pseudo tale. Un buon 14km/l (effettivo pieno/pieno, identico a quello espresso dal display) che migliora esponenzialmente in extraurbano se non ci si fa prendere troppo dall' acceleratore.
I sedili sono comodi, il portellone elettrico veramente indispensabile, i fari adattivi ottimi, sospensioni non troppo morbide ma non "secche". Insomma: un'auto davvero valida!
Ma... perchè c'è sempre un ma anche se poco rilevante. Sulla versione Business mancano alcune cose che, dato il prezzo del mezzo al nuovo dovrebbero non mancare
1) la retrocamera abbastanza indispensabile quando si fa retro con pioggia o specchietti appannati/bagnati non c'è;
2) la radio non ha il DAB (poco male);
3) le usb per i sedili posteriori non ci sono (poco male);
4) lo schermo fra contagiri e tachimetro (quello meno performante) fornisce pochissime informazioni. In pratica identiche a quello più "bello" che avevo sulla Giulia ma che è comunque ampiamente migliorabile (per fare un esempio, sulla Tipo 2016 o sulla 500L della mia compagna, le informazioni sono molte di più).Il navi/radio da 6.5' è solo "meno bello" di quello da 8.8 (oltre a dare qualche informazione in meno) quindi poco male.
In definitiva l'auto è quella che cercavo, si, una versione più accessoriata avrebbe accontentato anche i "ma" sopra citati ma non ho insistito con la ricerca, convinto dal fatto che mi hanno valutato la Giulia davvero bene ed alcuni concessionari, invece, non ne volevano sapere...
Ora me la godo nel week-end con un viaggetto per l'Appennino Ligure e vi aggiornerò con le impressioni di guida anche in collina/montagna).
Lele
