Come ho già detto nella sezione dedicata ad SZ/RZ, la mia SZ in realtà è ancora una ES30: è l'auto che fu utilizzata per lo sviluppo dell'assetto variabile, (dovrebbe esser la prima dotata di sollevatore idraulico, la cui pompa è differente da quelle poi montate nella serie limitata). La macchina ha diverse particolarità rispetto a quelle standard, (gli elementi della carrozzeria in modar sono stati fatti con gli stampi provvisori, sono parecchio più spessi di quelli definitivi, diverse sono le guarnizioni, la moquette, la disposizione degli strumenti interni, la marchiatura dei sedili, il lunotto posteriore, il tunnel, l'assale posteriore & semiassi, il paraurti postriore, gli specchietti laterali, motore più performante, ecc.). La macchina subì un lieve incidente al posteriore, e fu "dimenticata" al Balocco, sopravvivendo così all'ordine di distruzione dei prototipi. Nel 1994 fu data ad un consulente esterno che la ricevette quale pagamento in natura delle proprie prestazioni professionali.
Io l'ho presa nel 2005. La macchina era ferma da circa 7 anni. Ho dovuto intervenire pesantemente sulla carrozzeria, mettendo a nudo lo chassis. Ho parzialmente rifatto gli interni e gran parte dell'impianto elettrico. Nel tempo poi sono dovuto intervenire sulla meccanica. Ho cambiato la scatola guida, ho rifatto le valvole e le testate, ho cambiato la pompa acqua, (con tanti problemi, non essendo disponibile il ricambio), ho fatto fare un serbatoio benzina in alluminio, (l'originale era marcio e vari interventi di ripristino non hanno dato i frutti sperati, ed ovviamente il ricambio non esiste...), ecc.
L'auto da grandi soddisfazioni nella guida: consente di fare il turista girando in V ai 30/40 km/h in estrema rilassatezza, ma al tempo stesso se vuoi tirare lo puoi fare davvero con un motore che non finisce mai, in tiro continuo e pieno dai 1.000 giri a più di 7.000, (la mia ha il limitatore tarato intorno ai 7.300/7.400, invece dei 6.200 standard), anche se correre su strada alla fine significa usare solo fino alla terza, (e già si va troppo forte...). Le uniche vere pecche sono le strade attuali, piene di buche, (che si sentono tutte.....) ed i fondi scivolosi, (la tanta coppia disponibile già in basso impone una guida molto attenta su strada bagnata, evitando totalmente le marce basse e di accellerare con le ruote non perfettamente dritte). La pista è il suo regno: si sente che l'auto è a casa.... mentre non è agilissima ad esempio su tornanti stretti in montagna.
La macchina è omologata RIAR ormai da qualche anno.