Dodge Dart: contatto approfondito...

RedSeventyFive

Alfista Intermedio
25 Aprile 2011
265
46
46
PG
Regione
Abruzzo
Alfa
75
Motore
1.8 Turbo Q.V. ASN #836
Altre Auto
Lancia Delta 1.6 LE
Fiat Bravo 1.4 Tjet 150
Toyota Auris TS HSD
Sono di ritorno da un lungo viaggio in USA: 5200 miglia, coast to coast a bordo di una Mustang Convertible '13 (motorizzazione base: 3.7 litri, 305 cv, automatico a 6 rapporti). Ovviamente in questo viaggio le auto sono state il mio interesse principale (con buona pace di mia moglie!:lachen001:).

Iniziamo col dire che sono stato sorpreso dal gran numero di Fiat 500 che si incontrano per strada. Principalmente concentrate nelle aree metropolitane (ma non solo), lungo tutto l'itinerario ne ho contate almeno due al giorno, il che non è male vista la tipologia di auto, la relativa freschezza commerciale e il noto "Fix It Again, Tony"(è più diffusa delle Smart e delle Chevy Spark, che sono le supermini del mercato USA). Cosa più importante ho dedicato qualche minuto ad un concessionario Chrysler - Dodge -Ram, ed ho finalmente potuto saggiare con mano questa fantomatica Dodge Dart. Esposta era l'allestimento Rallye (quello con il frontale rifinito in nero lucido), con motore 2 litri, rossa. Esternamente l'auto non è male, ma non posso definirla "bella". ll frontale è la parte meglio riuscita: sia rifinito in nero, sia in tinta, risulta sempre equilibrato e sufficientemente aggressivo (interpretarne gli stilemi per rivedere il muso delle future Alfa non sarebbe male, anzi): il colpo d'occhio iniziale e molto più appagante rispetto a quello che offre la Giulietta. La musica cambia nella vista laterale ed in coda. Il profilo è tremendo, sia per l'altezza del terzo volume, che seppur tozzo e sensibilmente più basso del vertice posteriore della linea di cintura, sia per la linea di cintura stessa che a me ricorda più quella di un veicolo commerciale che quella di una media (compatta, per gli USA) dinamica e sportiva. Lo specchio di coda, poi, è terribile, nonostante i bellissimi gruppi ottici LED e i doppi scarichi, ben integrati nel dam posteriore, di serie su tutti gli allestimenti, escluso il base, credo, anche con il 1.4 multiair.

Dento la famigliarità con la Giulietta si sente. Gli spazi non mi sono sembrati aumentati (se lo sono, il design di sedili, plancia e pannelli porta si è bevuto gli aumenti in termini di dimensioni). Bella la plancia, sicuramente dal design più "triste" rispetto a quella della Giulietta, ma realizzata decisamente meglio, con alcune plastiche non molto curate nell'aspetto, ma daglia accoppiamenti veramente molto solidi. Soprattutto, la plancia non suona "vuota" come sull'Alfa. Curiosa la leva del cambio, con lo stesso pomello della sorella italiana! I sedili mi sono sembrati più morbidi ed "accoglienti", ma credo sia solo una questione di schiume e rivestimenti: la struttura mi sembra assolutamente identica.

Dove la Dart è una generazione avanti è sulle dotazioni di bordo: ho potuto apprezzare, su quella esposta in salone, la bellissima strumentazione EVIC con un grande display centrale multifunzione, che ha una marea di schermate (doppio tachimetro, econometro in varie configurazioni e rappresentazione grafica degli alert molto curata). L'illuminazione rosso diffuso della plancia è una tamarrata, senza mezzi termini, mentre di livello sono le funzioni dell'U-Connect, che credo sia differente rispetto a quello delle ultime Fiat, comprensivo di interfaccia internet per le funzioni di navigazione interattive. La versione base è scandalosamente povera (non ha neanche un computer di bordo ed ha un contachilometri in stile Punto 188), ma salendo con gli allestimenti aumenta anche la lista degli optional che prevede equipaggiamenti di rilievo, come la videocamera posteriore, il segnalatore di cambio corsia, il segnalatore di corsia occupata, la radio satellitare Siuris (una delle cose più belle per chi viaggia in USA), griglie anteriori attive e carenatura del sottoscocca in funzione aerodinamica, avviamento da remoto nelle versioni automatiche. Tantissime le combinazioni per gli interni, che nelle versioni sportive Rallye ed R/T son veramente sfiziose (se non si sfocia nel grezzo, ovviamente). Alla fine, macchinetta onesta e potenzialmente sfiziosa, che però, non mi sembra venda tantissimo: in giro ne ho viste veramente poche, soprattutto se confrontata con le Focus (per inciso in USA non esiste la focus II, ma c'è una versione realizzata aggiornando all'inverosimile la prima serie del '98!).

Mah... mi dispiace non aver avuto il tempo di provarla. I contenuti ci sono tutti: se la Giulietta venisse aggiornata con parte delle dotazioni della Dart, con poche modifiche agli assemblaggi, salirebbe di colpo in cima al segmento, surclassando di nuovo la Golf e - forse - la ricomprerei!

PS: è piacevolissimo sentire gli addetti vendita assolutamente convinti della bontà del prodotto che ti propongono (...esattamente come da noi... :smiley_029:). Carino poi che puntano proprio sulla tecnologia Alfa Romeo per promuovere la Dart, che viene indicata come "engineered by Alfa Romeo"!