Re: computer alfa 156
Riprendo il discorso fornendo alcune informazioni.
1) L'INFOCENTER con tutto il blocco bocchette aria si può adattare al cruscotto, occorre però allineare il fissaggio con le viti effettuando due ulteriori fori sul blocco. Ma non ci sono problemi perchè la sagoma è già presente.
2) Per quanto riguarda il montaggio del tachimetro della 2° serie, non ci sono problemi. Occorre soltanto fare delle inversioni di fili alle connessioni, perchè hanno cambiato alcune funzionalità. Infatti la spia airbag non è più presente nel tachimetro e quindi il filo che portava il segnale và spostato come connessione all'altro strumento. Insomma la cosa è fattibilissima, bisogna seguire solo gli schemi elettrici.
3) Se avete bisogno di informazioni chiedetemi pure. Ho gli schemi elettrici di tutta la vettura. Senza di quelli non avrei mai potuto montare l'INFOCENTER.
Dato che a me non interessa cambiare tutta la strumentazione, ma voglio abilitare a tutti i costi il trip sull'INFOCENTER ho pensato a due alternative:
1) Prelevo solo il circuito tachimetro 2° serie e lo adatto al mio fondino bianco a luce verde originale, ottenendo in tal modo il segnale di uscita CAN BUS che serve a pilotare il mio unico filo non connesso dell'INFOCENTER. Però devo studiare meglio la cosa.
2) Una soluzione più rapida è inserire il secondo tachimetro in maniera nascosto (solo circuito) inserendo solo in ingresso le connessioni importanti (Segnale velocità da ABS, segnale livello carburante, segnale da centralina); ottenendo in tal modo sempre il segnale che và a completare la funzionalità trip.
Mi sà tanto che questa soluzione mi gusta di più poichè non vado ad alterare gli strumenti che ho ed evito di cambiare tutto. La luce rossa dell'INFOCENTER non stona con il verde della mia 1° serie e si adatta al colore delle lancette rosse. E poi secondo me è più bello lo sfondo bianco. Cmq questione di gusti.
Per finire Aggiungo solo una cosa a cui mi stò dedicando (smanie di un perito elettronico
):
L'INFOCENTER è stato realizzato da MAGNETI MARELLI e aprendolo ho studiato il microcontrollore che utilizza. E' un hitachi della famiglia H8S/2600 con precisione un microcontrollore a 16 bit siglato H86/2623. La mia intenzione è mappare la memoria per riscrivere il programma a piacere (provate solo a fantasticare sulla personalizzazione di un display a marice di punti niente male). Per ora ho in mano sia la documentazione che il software di programmazione flash adatto a trasferire il programma. Devo studiare solo la connessione alla seriale RS232 sfruttando i due cavi di diagnosi predisposti. Vi farò sapere.
Scusate per il post lunghetto. Ma và detto tutto.