Formula 1
SVELATA LA TOYOTA "TF107"
Sulle note del Taiko, musica propiziatoria della tradizione giapponese, è stata presentata a Colonia la "TF107", nuova monoposto con la quale la Casa giapponese affronta la stagione 2007 di Formula 1. Tra le novità di spicco, oltre a un'aerodinamica più curata, ci sono le sospensioni e il cambio che, insieme al V8, è ora montato in una posizione più avanzata per ottimizzare la distribuzione dei pesi.
La "TF107" deriva da un progetto all'insegna della continuità: piloti (Trulli e Ralf Schumacher), gomme (Bridgestone) e motore sono gli stessi del 2006, anche se Jarno si augura che i risultati possano essere migliori. A proposito di pneumatici, è vero che la Bridgestone è lo stesso fornitore, ma bisogna sottolineare che carcassa e mescola sono nuovi e, soprattutto, uguali per tutti, visto che la Casa nipponica è rimasta l'unica presente in Formula 1. "Mi auguro che quest'anno si riesca a sfruttare meglio il potenziale delle gomme - ha commentato Jarno - solo così, infatti, si potranno risolvere i problemi di bilanciamento della vettura".
Con la "TF107" Toyota festeggia i cinquant'anni di attività sportiva. Lo ricorda John Howett, presidente di Toyota Racing, che aggiunge: "Il nostro obiettivo per il 2007 è cogliere la prima vittoria". Scopo da raggiungere utilizzando lo stesso motore dello scorso anno: il 15 dicembre, infatti, per regolamento tutti i propulsori sono stati "congelati" nelle specifiche di quel momento. Cosa che non preoccupa Luca Marmorini, responsabile del progetto, convinto della bontà del V8 giapponese: "Nell'ultima gara dello scorso anno, disputata in Brasile, i nostri motori già adottavano gli upgrade tecnici previsti in vista del 2007. Le sole modifiche apportate riguardano gli ancoraggi alla scocca, che sono state cambiati per potersi adattare anche al telaio della Williams". Le monoposto di sir Frank, infatti, che saranno portate in gara da Nico Rosberg e Alexander Wurz, utilizzeranno quest'anno gli otto cilindri giapponesi al posto dei Cosworth impiegati nel 2006.
Dopo cinque anni in Formula 1, la Toyota è ora consapevole di non poter fallire: la stagione scorsa, dopo i progressi fatti vedere nel 2005, è stata particolarmente deludente. Ora la sensazione è un po’ quella di "ultima spiaggia". Sulla carta, gli atout per riuscire ci sono tutti: tecnici di valore come Vasselon e Marmorini, buoni piloti, risorse economiche. Mancano solo le vittorie a questa scuderia