tanto per la cronaca, dal venditore di vernici bisogna portare un pezzo piano proveniente dalla macchina, in modo che leggano il colore preciso e lo copino.
Questo per una serie di motivi:
- prima di tutto ci sono diverse versioni di fabbrica di ogni colore. Per esempio per la mia 146 del 1995 esistono 3 verdi bottiglia diversi, con sfumature più o meno tendenti al giallo
- all'interno di ogni lotto di produzione di macchine dello stesso colore, ci sono differenze tra i vari esemplari, perchè la linea passando da un colore all'altro viene pulita e riempita con la nuova tinta, ma per ottimizzare i costi si cerca di minimizzare l'uso del solvente e della tinta nuova, quindi i primi esemplari del batch saranno di tinta lievemente diversa rispetto allo standard (ovviamente all'interno di precise tolleranze)
- e infine perchè la tinta originale si è modificata nel tempo per il fenomeno dell'invecchiamento, dei raggi solari etc. Questo non porta solo allo sbiadimento, ma a vere e propri cambiamenti. Per esempio mio zio ha ancora l'auto che mio nonno comprò nuova negli anni 60. Il colore originario era testa di moro, ora ha virato sul melanzana.
Comunque i venditori specializzati di vernici possono fornire una bomboletta pronta all'uso che non richiede il trasparente. Il risultato non è da concorso, ma penso che sia perfettamente accettabile sui profili dei fendinebbia, che sono in posizione poco visibile e comunque probabilmente si rovinerebbero in fretta per via di ghiaia, sporco etc